Milano. Il turismo calabrese lancia un forte messaggio sui mercati stranieri e su quello italiano Con “Gira e rigira” i Bronzi di Riace testimoni della campagna di comunicazione

Il turismo calabrese lancia un forte messaggio sui mercati stranieri e su quello italiano

Con “Gira e rigira” i Bronzi di Riace testimoni della campagna di comunicazione

Tornano i Bronzi di Riace. Saranno  loro, simboli di immenso valore conosciuti ormai in tutto il mondo, i testimoni della nuova campagna di comunicazione della regione Calabria, che si sviluppa sul concept originale e intelligente  “Gira e rigira”.

Con “ Gira e rigira “ l’agenzia Pomilio Blumm ha voluto portare nel mondo della comunicazione turistica diversi aspetti di innovazione, sia visiva che semantica.

“ Gira e rigira “ : prima di tutto nell’unione visual+verbal, entrambi fortemente incentrati sul concetto (al contempo figurativo e figurato, ovvero rappresentazione iconica e simbolica) di circolarità. Lo head “gira e rigira” infatti recupera una formula idiomatica usata e abusata donandole nuova vita, ovvero affiancando al senso figurato – divagazione dell’animo e del pensiero – il senso figurativo che lo riconnette al contesto di fruizione e offerta turistica – il “gira e rigira” come esplorazione spontanea di un luogo, la Calabria, in cui perdersi piacevolmente e lasciarsi sorprendere. L’uso di questa espressione, familiare e rinnovata a un tempo, parla soprattutto al turista globale, che ha magari girato il mondo e sperimentato le destinazioni più esotiche ma che, “gira e rigira”, ovvero in ultima analisi, scopre che esperienze paragonabili se non migliori lo aspettano dietro casa, in Italia, e in Calabria in particolare.

Il visual rafforza ulteriormente l’efficacia di questo messaggio. La reiterazione della forma circolare, presente sia come cornice grafica dello slogan, sia come deformazione percettiva della visione sul paesaggio, aumenta la potenza semantica dell’idea di divagazione ed esplorazione. Inoltre, la figura dell’inversione di orientamento, applicata anche in questo caso sia al verbal (le parole gira e rigira poste a specchio) che al visual (due tipici scenari alternativi di turismo montano, se il topic è turismo invernale, oppure opposti, montano e marino, se il topic è destagionalizzazione), introduce un elemento di perturbazione visiva che incuriosisce lo spettatore e al tempo stesso stimola la sua abitudine percettiva, tipicamente contemporanea, a osservare il mondo attraverso l’occhio di una telecamera.

L’effetto è quello di una fruizione insolitamente bipolare, riorientabile in quanto leggibile su due versanti, che richiama un effetto di piacevole “vertigine”, euforica e ludica, aumentato dall’uso insistito del colore azzurro in corrispondenza del “fuoco” dell’immagine. Il visual, in sintesi, è costruito in modo tale da rendere anche percettivamente l’idea della ricchezza della proposta turistica della Calabria, ponendo l’accento anche sulla dimensione esperienziale, oggi fondamentali nel rilancio generale del settore, sempre meno legato alle vecchie categorie di offerta. Il messaggio che passa è quello della Calabria come luogo in cui lasciarsi “risucchiare” in un vortice di esperienze uniche e sempre diverse.

Altro elemento di interesse è il ritorno dei Bronzi di Riace, uno dei simboli più conosciuti e riconoscibili della Calabria, nuovamente protagonisti dopo una precedente campagna dal profilo provocatorio. Oggi le due statue assumono il ruolo di testimonial garanti del territorio.

Lo spot video pone al centro il tablet, dove le immagini girano, rendendo protagoniste le nuove periferiche. La partecipazione di doppiatori famosi, una colonna sonora composta appositamente, l’utilizzo di software di animazione e postproduzione video all’avanguardia, contribuiscono ad arricchire il prodotto finale.

La campagna multimediale è su: stampa quotidiana, cartacea e on line, stampa periodica, Radio, Tv, web e affissioni. E’ multipiattaforma ovvero: satellite, digitale terrestre e web. E’ indirizzata, oltre all’Italia, a Germania, Svizzera, Svezia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Romania, Israele, ovvero ai mercati di riferimento della Calabria.

Pomilio Blumm: la creatività come impresa

Pomilio Blumm, con sede a Pescara, è uno dei principali player europei nella comunicazione istituzionale. Riguardo il settore turismo l’agenzia, oltre la Regione Calabria, ha incarichi dalla Regione Lombardia, Regione Sardegna e Regione Abruzzo. Attualmente Pomilio Blumm è, inoltre, incaricata dell’attività di promozione turistica nazionale ed internazionale dalla Regione Puglia.

“Il turismo in Calabria: cosa ne pensano gli italiani”
Ispo per Pomilio Blumm

(rif.1516v112)


Obiettivi e metodologia della ricerca

I risultati qui presentati si inseriscono nell’ampio piano di ricerca sviluppato da ISPO per Pomilio Blumm e Regione Calabria nell’ambito della campagna di promozione del turismo calabrese. Per questo primo modulo, pensato per il lancio della campagna, Ispo ha indagato, presso la popolazione italiana, le immagini associate ad una vacanza in Calabria, i  giudizi su alcuni aspetti regionali e la condivisione di alcune affermazioni sulla Calabria e sulle finalità della campagna ”Gira e rigira la Calabria ti stupisce sempre”.

Per rispondere alle domande di ricerca è stata realizzata una ricerca quantitativa ad hoc tramite sistema CATI su un campione di 800 individui. Il campione, di tipo casuale stratificato per quote, è rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne (con oltre 17 anni di età) per genere, età, condizione professionale, titolo di studio, area geografica di residenza e ampiezza dei centri urbani di residenza. (Vedi scheda ricerca completa).

Descrizione dei principali risultati

Il mare e poi….

L’immagine che più di tutte viene associta alla Calabria come meta turistica è il mare/il turismo balneare: sono infatti sei italiani su dieci (61%) a sceglierla come prima risposta.

Guardando al totale risposte, troviamo di nuovo al primo posto il mare/turismo balneare (85%) a seguire le immagini riferite al turismo per famiglie (39%) e al turismo enogastronomico (35%). Buoni i risultati anche per turismo culturale e naturalismo: quasi un terzo degli italiani intervistati li indica.

Il bello della Calabria: sole, mare, natura, cultura …

La quasi totalità degli intervistati apprezza (molto+abbastanza) il clima (99%), il mare (98%), la natura (98%) e il cibo (95%) della Calabria e in nove su dieci l’accoglienza (86%) e il patrimonio culturale- artistico (92%). Le ciriticà invece, espresse da quasi sei italiani su dieci (55%), riguardano le infrastrutture, le strade e i trasporti.

Chi ci è stato in vacanza?

Sei italiani su dieci (60%) affermano di essere stati in vacanza in Calabria e di averlo fatto soprattutto per il mare (43%).

Obiettivo Calabria turistica: una meta che incuriosisce, il turismo dovrebbe diventare il settore di punta, ma occorre farne conoscere il patrimonio (oltre il mare) e soprattutto  investire in infrastrutture

Sollecitati ad esprimere un grado di accordo su alcune affermazioni riferite alla Calabria la metà degli italiani afferma di condividere molto sia l’idea di investire in infrastrutture turistiche (50%) sia che il turismo diventi il fiore all’occhiello della regione (46%). Inoltre, tre intervistati su dieci si dicono molto convinti che le risorse cultuali calabresi siano poco conosciute anche tra gli italiani (30%) e che la Calabria incuriosisca perché tutta da scoprire. Tra coloro che esprimono  un forte accordo si notano soprattutto coloro che sono stati in vacanza in Calabria.

La campagna: oltre il mare c’è di più!

Infine quasi nove intervistati su dieci (87%) concordano (molto+abbastanza) con la scelta della campagna di comunicazione ”Gira e rigira la Calabria ti stupisce sempre” di sottolineare la  presenza di altre risorse calabresi oltre il mare.  E a dirsi favorevoli sono soprattutto gli italiani che hanno passato un periodo di vacanza in Calabria, che presumibilmente conoscono meglio le risorse presenti.

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SCOPELLITI : COL TURISMO INVESTIAMO SUL FUTURO

Così il Governatore della Calabria alla conferenza stampa di Milano

Investiamo sul turismo perché è il nostro futuro”. Così ha esordito il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, intervenendo alla conferenza stampa di Milano per la presentazione della nuova Campagna di comunicazione internazionale estate-inverno 2013.

Il presidente Scopelliti ha ribadito l’impegno della Regione e dei Soggetti pubblici e privati che operano nel turismo per ridare un forte impulso all’attività turistica, attraverso sia scelte strategiche di medio e lungo periodo sia con interventi forti di tipo promozionale sui mercati italiano e stranieri.

Il nuovo concepì della campagna di comunicazione va in questo senso e vuole riproporre ai targets turistici la varietà ed unicità dell’offerta turistica calabrese.

“Chi decide di venire in Calabria – he detto il Governatore – sceglie una vacanza fuori dall’ordinario immergendosi nelle calde e azzurre acque delle più note località balneari o scegliendo di scoprire con lunghe passeggiate la natura unica e incontaminata dei parchi dell’entroterra, il Pollino, la Sila e l’Aspromonte. La nostra è una terra ricca di testimonianze storiche, fortunata colonia della Magna Grecia, sede del “corrector provinciae” a Reggio Calabria nell’età imperiale romana.” Con un breve excursus storico il governatore ha ricordato la cultura bizantina, che introdusse la religione ortodossa con la costruzione di importanti cenobi eremitici come la famosa Cattedrale di Stilo mentre la dinastia Svevo-Normanna riportò una forte caratterizzazione cristiana di cui l’abbazia di Serra San Bruno ne è la maggiore espressione.

Una regione che ha vissuto la storia da protagonista con i Borboni e nella formazione del Regno d’Italia.

“Ma la Calabria – ha continuato Scopelliti – è anche terra di turismo enogastronomico, altro elemento su cui intendiamo investire. Una buona parte dell’economia calabrese è legata a prodotti tipici davvero originali: dal peperoncino al bergamotto, dalla“mustica” della costa ionica che è il “caviale del Sud” fino ai più famosi prodotti insaccati quali la ‘nduja di antica discendenza della più famosa andouillette francese e la soppressata contando anche le numerose qualità di olii e vini doc di cui la regione è ricca. La nostra è una terra dalle emozioni uniche. La Calabria è un sogno possibile per tutti”.

Le scelta dei Bronzi di Riace per il nuovo messaggio promozionale ha un significato universale e vuole essere l’invito a tutti a visitare un territorio che è unico per storia, tradizione, cultura. Un territorio dove – tra l’altro – è forte il senso dell’ospitalità e dove la qualità dell’offerta è a livelli tali da soddisfare una vasta gamma di aspettative e richieste.

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