Abruzzo

Assergi. LIFE+ “PRATERIE”: AVVIATO PROCESSO PARTECIPATIVO Oggi ad Assergi l’incontro con gli Amministratori aderenti al progetto

LIFE+ “PRATERIE”: AVVIATO PROCESSO PARTECIPATIVO

Oggi ad Assergi l’incontro con gli Amministratori aderenti al progetto

Assergi, 23/04/2013 – Si è tenuto oggi ad assergi, nell’ambito del progetto comunitario Life+ “Praterie”, un primo incontro tra l’Ente Parco e gli Amministratori che hanno aderito al progetto fin dalla presentazione. L’incontro, cui ha portato un saluto il Direttore dell’Ente, Marcello Maranella, ha visto la presenza di Sindaci e rappresentanti delle Amministrazioni di: L’Aquila, Castel del Monte, Barisciano, Santo Stefano di Sessanio, Ofena, Villa Santa Lucia, Castelvecchio Calvisio,  e delle Amministrazioni Separate per i Beni di Uso Civico di Paganica e San Gregorio ed Assergi.

Punto focale dell’incontro è stata la condivisione di una strategia di concertazione che porterà: insieme Amministratori, Ente Parco, Allevatori, Associazioni di categoria ed ogni altro gruppo d’interesse, ad un’armonizzazione dei regolamenti di pascolo, ovvero ad un regolamento quadro che possa essere recepito almeno dai nove Comuni citati ed adottato dall’Ente Parco nell’ambito del proprio Piano per il Parco. Un processo che si preannuncia appassionante, lungo e laborioso, ma sul quale tutti gli Amministratori presenti hanno espresso vivo interesse e disponibilità.

La coordinatrice interna del progetto, Pina Leone, coadiuvata dallo staff di “Praterie”, ha sintetizzato gli obiettivi e le principali azioni del progetto che consentirà di utilizzare un budget di circa 1.600.000 euro in articolato intervento che, al fine di tutelare i preziosi habitat presenti nelle praterie dell’area protetta e, segnatamente, per le criticità esistenti, sull’altipiano di Campo Imperatore, realizzerà diversi interventi migliorativi per l’allevamento e per il turismo.

Il progetto prevede interventi di riqualificazione ambientale che poggiano sul restauro di dieci Km di sentieri, opere di ingegneria naturalistica per il restauro e la realizzazione di abbeveratoi per il bestiame, infrastrutture quali recinti, ricoveri e stazzi e, per un turismo meno impattante e più sostenibile, l’individuazione di aree di parcheggio per autoveicoli e camper, oltre all’installazione di una nuova cartellonistica e all’apertura di “Help desk”, ovvero punti informativi di appoggio per gli allevatori e per il pubblico in quattro diverse località del Parco.

L’incontro con gli Amministratori e le ASBUC ha significato, di fatto, l’avvio del processo partecipativo che il progetto “Praterie” porterà avanti, incoraggiato dai risultati ottenuti in tale ambito dal precedente progetto comunitario Life “Ex-Tra” e,  più recentemente, dallo stesso Ente Parco nel quadro di revisione del regolamento per i danni al patrimonio zootecnico. La prassi partecipativa sarà il valore aggiunto di “Praterie”, al fine di ottenere a livello locale la massima condivisione degli obiettivi e delle azioni ed una disseminazione quanto più influente di buone pratiche di sostenibilità.

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