Lettere

Musei particolari in Abruzzo di Flora Amelia Suàrez

Ap – Intervento

Musei particolari in Abruzzo

di Flora Amelia Suàrez

L’Abruzzo è una regione unica in Italia, per le sue caratteristiche geografiche: si affaccia sul mare Adriatico ma, allo stesso tempo, a 60 chilometri dalle spiagge si possono ammirare i monti più alti dell’Appennino centrale (Gran Sasso d’Italia e Maiella). L’Abruzzo è anche conosciuto come la regione verde d’Europa per la massiccia presenza di parchi e di aree protette. Il capoluogo è L’Aquila, con sedi del Consiglio, Giunta e Assessorati regionali a Pescara che è la maggiore città dell’Abruzzo. Geograficamente fa parte dell’Italia centrale, ma è legata da storia, dialetto, cultura, tradizioni ed economia all’Italia meridionale. Le sue provincie sono: L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo.

E’ ricca di musei, alcuni molto particolari e accattivanti.

A Scanno (provincia dell’Aquila) si trova il Museo della lana. La sede che accoglie il museo ha una struttura in stile romantico-abruzzese, in pietra locale legata con cemento, di forma ottagonale. Qui possiamo trovare la sala espositiva che ripercorre la vita quotidiana dei pastori; gli oggetti sono quelli usati fino ad inizio del 900: un letto, lettini per bambini, vestiti tradizionali di Scanno, in una bacheca sono mostrati le piante usate per tingere i vestiti tradizionali di scanno, attrezzi per cardare la lana ecc.

Ad Avezzano, anche questo comune in provincia dell’Aquila, ha sito il Museo Lapidario Marsicano; fondato nel 1888, raccoglie quasi cento lapidi di epoca romana, medievale e rinascimentale, la loro particolarità è che quasi tutte hanno carattere funerario, queste sono state trovate in diversi punti della Marsica: erano custodite da cittadini privati e di cultori di reperti antichi, così fu possibile reperirli ed istituire il museo.

A Celano (sempre in provincia dell’Aquila) possiamo trovare il Museo d’Arte Sacra della Marsica, nel Castello Piccolomini. Nel cortile del castello possiamo ammirare i resti di affreschi del XV secolo. Al piano terra si trova la mostra archeologica; nel primo piano si trovano sculture, pitture, oreficeria e tessitura dal XII al XVIII secolo. Una delle sale contiene una “Crocifissione” della scuola di Vincenzo Foppa, un busto di Madonna del 1440 circa, del pittore Andrea de Litio. E’ molto interessante ammirare tutto questo, ed una collezione di dipinti in stile bizantino e numerose Madonne con bimbo del 1200.

In ogni città abruzzese ci sono musei affascinanti, con un patrimonio artistico che lascia il visitatore senza fiato; menzionarli tutti sarebbe impossibile, ma vale la pena cercare e trovare questi luoghi cosi accattivanti e suggestivi, che testimoniano il passato e la storia delle genti d’Abruzzo.

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