Teramo e Provincia

Roseto. Incontro PAVONE-MONTESE

Incontro PAVONE-MONTESE

La lista civica Obiettivo Comune, a seguito dell’incontro avuto col Sindaco in data 11 febbraio, ritiene doveroso fare delle precisazioni:

– la posizione assunta nell’attuale competizione elettorale è stata espressa chiaramente, già in data 21 dicembre 2012, ritenuta legittima e mai contrastata da alcuno fino al 22 gennaio 2013;

– quando “Italia Futura” ha scelto di sostenere il progetto della cosiddetta “Agenda Monti”, O.C. ha confermato l’appoggio alla lista “Scelta Civica con Monti per l’Italia” poiché ne condivide lo spirito civico e i contenuti, indipendentemente dalle alleanze e dalle candidature non ancora note all’epoca;

– con riferimento alla posizione in seno all’attuale maggioranza, per noi nulla è cambiato rispetto alla situazione iniziale della Consiliatura;  A riprova dell’osservanza degli impegni assunti, il Vice-Sindaco ha lasciato il proprio lavoro per dedicarsi, a tempo pieno, al servizio dei cittadini.

Allegato: risposta al Sindaco.

Roseto degli Abruzzi, lì 12 febbraio 2013

Ufficio Stampa

Obiettivo Comune

Considerazioni sul verbale di riunione del Tavolo Politico in data 04.02.2013

PREMESSO

-che l’accordo raggiunto al ballottaggio dell’ultima Competizione Amministrativa, per la candidatura a Sindaco di Enio Pavone e a Vice-Sindaco di Alfonso Montese, era imperniato sull’esigenza del cambiamento della storia politica di Roseto con un programma amministrativo condiviso;

che le intese raggiunte non prevedevano obblighi per le competizioni elettorali successive, com’è logico che fosse per una lista civica, né vi erano altri impegni sottesi, come lealmente riconosciuto dall’assessore regionale Giandonato Morra, tramite l’esponente locale de “La Destra” Luigi Felicioni, il quale, coerentemente, ha precisato che per tale ragione non ha partecipato alla riunione del Tavolo Politico di cui trattasi;

che la scelta di O.C. di appoggiare “Italia Futura”, prima che confluisse in “Scelta Civica con Monti per l’Italia”, risale al 21.12.2012 ed è stata a suo tempo apprezzata, all’unanimità, dai sostenitori di O.C. e anche da alcuni esponenti della maggioranza;

che nella riunione di pre-consiglio del 22.01.2013 il consigliere Marini, a nome di tutta la maggioranza, ha chiesto al Vice-Sindaco di chiarire se Obiettivo Comune intendesse “aderire” o “appoggiare”, nell’attuale tornata elettorale, la lista “Scelta Civica con Monti per l’Italia” precisando che in caso di “appoggio” la decisione sarebbe stata rispettata;

-che nel Consiglio Comunale del giorno dopo il capogruppo di O.C. Pasquale Di Felice puntualizzava la scelta nei termini auspicati da Marini a nome dell’intera maggioranza, ribadendo, tra l’altro, l’autonomia e l’indipendenza di O.C. e che neppure “una virgola” sarebbe cambiata all’interno della stessa maggioranza, come precisato anche dal Vice-Sindaco in quella stessa sede;

-che a seguito di ciò, in data 04.02.2013 (dopo ben 12 giorni) il coordinatore Adriano De Luca (UDC) ha convocato il Tavolo Politico escludendo O.C., poiché a suo parere non avrebbe più fatto parte della maggioranza (spiegazione data per telefono, su richiesta, ma a tutt’oggi non seguita da una pur annunciata conferma scritta);

-che il verbale di riunione del 04.02.2013, oltre a contenere inesattezze gravi e ingiustificate, quali, ad esempio, la pretesa “adesione” di O.C. a “Scelta Civica con Monti per l’Italia”, non prende in considerazione la posizione dell’UDC, che è parte integrante della coalizione “Monti”, né muove alcun rilievo in proposito.

QUANTO SOPRA PREMESSO

si ribadisce e si fa constare:

-che nei confronti di O.C., per finalità che ci sfuggono, si è voluto montare un “processo” artificioso e destituito di qualsivoglia fondamento; atteggiamento che per contro potrebbe tornare utile, o essere strumentalizzato, dall’opposizione o da esponenti della maggioranza che guardano con simpatia a sinistra poiché ritengono, a ragione, di appartenere a quell’area politica;

che il documento emesso dal Tavolo Politico il 04.02.2013 è in contrasto con quanto richiesto dagli Assessori e dai Consiglieri, prima del C.C. del 23.01.2013 e, per di più, fa riferimento ad una azione (autosospensione del Vicesindaco da ogni attività amministrativa inerente le proprie deleghe), non prevista dal quadro normativo;

-che, certamente, il contenuto del verbale del Tavolo Politico crea disorientamento solo in chi lo legge, ma non tra gli elettori;

che al Sindaco Enio Pavone sono stati spesso rivolti inviti di contenuto analogo, che però egli ha sempre trattato con prudenza e attenzione, verosimilmente perché, come ha ribadito in diverse occasioni, individua “l’avversario” da temere nel P.D. e non certo in O.C.;

-che O.C. ha caratteristiche che i cittadini rosetani, ormai, conoscono bene e che anche il Sindaco, cui rendiamo ampio merito, in varie circostanze ci ha attribuito;

-che non si possono accettare addebiti fondati sul nulla e, tanto meno, processi alle intenzioni poiché è nostro costume, come lista civica, dare merito ai nostri avversari politici, quando dimostrano concretamente di aver fatto bene,  nel contempo, dissentire dai nostri alleati quando le proposte politiche non ci convincono pienamente.

IN CONCLUSIONE:

Obiettivo Comune ribadisce che in questa tornata elettorale ha deciso di appoggiare la lista “Scelta Civica con Monti per l’Italia” salvaguardando la propria autonomia e indipendenza; inoltre intende riconfermare, al Sindaco e a tutta la maggioranza, il proprio impegno assunto con l’apparentamento al ballottaggio, che ci ha condotto alla vittoria delle elezioni e che ci deve portare a concludere i cinque anni di governo cittadino. Ciò in piena sintonia con il sostegno richiesto ai nostri elettori.

Quanto sopra a ulteriore conferma dell’atteggiamento coerente dell’associazione Obiettivo Comune che si è manifestato mediante fattiva collaborazione con gli alleati e con espressioni di lealtà e fiducia nei confronti del Sindaco. Anche per il futuro questa è la posizione di Obiettivo Comune.

Inoltre, è appena il caso di accennare, che soltanto chi ha conferito le deleghe può modificarne l’assetto poiché, a quanto è dato sapere, la normativa in vigore non prevede l’istituto dell’autosospensione.

Infine, O.C., per meglio comprendere i presupposti sui quali si fonda il ragionamento, desidera conoscere la posizione degli alleati rispetto all’UDC.

Cordialmente

Roseto degli Abruzzi li, 07 febbraio 2013

Il Vice-Sindaco

Il capogruppo

Il coordinatore

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