Teramo e Provincia

Tortoreto. A FINE GIUGNO RFI RICONSEGNA LA FERMATA FERROVIARIA

A FINE GIUGNO RFI RICONSEGNA LA FERMATA FERROVIARIA

Ripresi i lavori per quasi 1,2 milioni di euro. Tortoreto diventa progetto pilota

Lo scalo ferroviario di Tortoreto sarà il primo tecnologicamente avanzato in cui modernità, rispetto dell’ambiente e del cittadino si fondono. Questa mattina il sindaco Generoso Monti si è incontrato con l’impresa D’Aiutorio di Montorio al Vomano, l’impresa appaltatrice dei lavori commissionati da Rfi, per fare il punto della situazione sul “work in progress” dello scalo ferroviario di via Carducci. Quello illustrato è un progetto pilota che vede Tortoreto simbolo della tecnologia avanzata in ambito ferroviario. L’impresa consegnerà entro il 20 giugno l’intera opera alla quale seguirà l’inaugurazione ufficiale da parte dell’amministrazione comunale e di Rfi. Il costo degli interventi di riqualificazione ed ammodernamento della fermata ferroviaria tortoretana è di un milione 174mila e 405 euro. Sinteticamente, sarà realizzato uno scalo privo di barriere architettoniche ed ampiamente fruibile anche dagli ipovedenti. Per la precisione, gli scali saranno in linea evitando dislivelli e gradini per la salita e la discesa dal treno. La piattaforma si collega con la rampa disabili che caratterizza l’intera stazione nei due accessi ad est e a ovest di via Carducci. Il pavimento sarà di tipo galleggiante e sarà apposto un lastricato “loges”, cioè un sentiero tattile percorribile senza difficoltà dai non vedenti che fruiscono del servizio di trasporto su strada ferrata. L’impianto di illuminazione sarà alimentato da pannelli fotovoltaici che saranno montati sia sul vecchio fabbricato adiacente alla linea ferroviaria che sulle nuove pensiline in policarbonato. La particolarità dell’illuminazione consiste nella sostituzione delle lampadine con i led che aumentano d’intensità all’arrivo del treno. Lo scalo sarà dotato di filodiffusione, di pannelli video elettronici, di nuova segnaletica ferroviaria e di un sistema automatizzato di emissione dei biglietti. Il tracciato ferroviario avrà un marciapiede lungo 260 metri che rasenta la nuova chiesa e la scuola comunale di via Giovanni XXIII. La linea ferrata ad est e a ovest sarà protetta da un muro di cinta su cui sarà posizionata una recinzione zincata lunga 268 metri. L’amministrazione ha anche provveduto a siglare l’accordo con Rfi per l’utilizzo dell’area da destinare a parcheggio. “C’è l’accordo per cui Rfi s’impegna a cedere porzione dell’area di sua proprietà al Comune che potrà provvedere alla realizzazione di parcheggi (da inserire nell’annualità dei lavori pubblici del prossimo anno) – spiega con soddisfazione il sindaco, Generoso Monti.  L’area del vecchio casello lato mare e quella di risulta ad ovest saranno impegnate per la sosta veicolare. C’è di più. E’in previsione la realizzazione di una strada di collegamento tra via Da Vinci e via Giovanni XXIII (oggi chiusa perché senza sbocco). Siamo tra i pochi enti , inoltre, ad aver rilasciato alla Rfi l’autorizzazione all’installazione di barriere frangisuono lungo la linea adriatica”. L’altra novità riguarda l’apertura al transito veicolare del sottopasso di via Carducci. “Per motivi di sicurezza e logistici del cantiere abbiamo lasciato per il momento il percorso pedonale e ciclabile, ma contestualmente all’inaugurazione della stazione procederemo ad aprire al traffico il sottopasso con direzione mare –collina. Riteniamo questa opera importante e strategica per la crescita di Tortoreto, sulla quale fin da subito questa amministrazione si è concentrata”.

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