Roseto degli Abruzzi. Riserva del Borsacchio: sistemata la segnaletica ufficiale

Riserva del Borsacchio: sistemata la segnaletica ufficiale

Roseto, 1 ottobre 2012  –  “Un altro risultato storico ottenuto dall’attuale Amministrazione che mi onoro di guidare”. Sono le parole pronunciate questa mattina dal Sindaco Enio Pavone che ha assistito alla posa del primo grande cartello in cui si indica l’ingresso alla Riserva Guidata del Borsacchio.

“ La passata Amministrazione ha inutilmente discusso per oltre sette anni, rimandando la decisione sine die – ha sottolineato Pavone – mentre noi abbiamo lavorato per realizzare realmente la riserva

e ci siamo riusciti ad appena  un anno e tre mesi dall’insediamento, grazie all’impegno e al sostegno della maggioranza del Consiglio Regionale che ha ridisegnato in maniera definitiva e a nostro avviso più corretta, i confini dell’area naturale. Con la posa dei cartelli, che è iniziata oggi, abbiamo rispettato i termini fissati dalla legge regionale N. 29.  Finalmente quello di cui si era parlato in maniera astratta è divenuto realtà e comincia a prendere i contorni. Il mio ringraziamento va anche al Dirigente Lorenzo Patacchini e agli uffici del settore Urbanistica del Comune per aver lavorato nel rispetto dei tempi. Quello di oggi – ha aggiunto il Sindaco Pavone è un primo passo importante arrivare alla predisposizione del Piano di Assetto Naturalistico entro un anno”.

“Questa iniziativa rientra all’interno di quello che amiamo definire “Progetto Ambiente per la Città – ha commentato soddisfatto l’Assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente Fabrizio Fornaciari. L’apposizione della segnaletica, come previsto dalla legge regionale, è solo l’inizio di un percorso che ci vedrà impegnati al fine di realizzare tutte le attività necessarie  per far partire la riserva, area ricca di specie floreali e faunistiche, che noi consideriamo strategica al fine di uno sviluppo ecosostenibile del nostro territorio e utile al fine di incrementare l’offerta turistica in termini di attrattiva”.

Oltre ai dieci cartelli in legno con le informazioni sulle caratteristiche dell’area, che saranno sistemati all’ingresso della Riserva naturale e lungo il perimetro,  verranno posizionati altri quindici cartelli sulle principali strade e all’uscita della A 14 per indicare come raggiungere i luoghi della riserva.




Abruzzo. Gasbarri esordio positivo in serie A

Gasbarri esordio positivo in serie A
Abruzzese doc debutta nella massima serie a soli 18 anni, quarto anno per Macchia e Carozza
In occasione della finale nazionale di serie A – “Oro” di Modena, la Bruni Atletica Vomano di Morro d’Oro fa debuttare nell’Olimpo dell’atletica italiana un altro giovane interessante, l’abruzzese doc, appena diciottenne, Federico Gasbarri. In una gara di mt 800 dall’elevato contenuto tecnico, Gasbarri si è classificato al sesto posto con il primato personale di 1’53”37, gara vinta dal senegalese Gueye Mamadou dell’atletica Bergamo 1959. La scelta di schierare Gasbarri è stata del direttore tecnico della squadra vice campione d’Italia, Gabriele Di Giuseppe che ha dichiarato “Federico ha affrontato l’impegno con determinazione, dimostrando maturità agonistica, caratteristica essenziale per raggiungere obiettivi importanti”. In gara a Modena, per il quarto anno consecutivo, nella massima serie con la Bruni Vomano, altri due giovani atleti abruzzesi, Riccardo Macchia classe 1990 e Fabiano Carozza classe 1988, entrambi valorizzati dalla società di Morro D’Oro: il primo milita con il GS Fiamme Oro, azzurro di marcia in molte manifestazioni internazionali, più volte campione italiano di categoria, e un titolo tricolore assoluto all’attivo; il secondo mezzofondista, milita con il GS Aeronautica, con la maglia del Club Morrese ha ottenuto numerosi podi ai Campionati Italiani di categoria e quest’anno, con il GS Aeronautica ha conquistato la medaglia di Bronzo agli assoluti nei mt 1500.
La Bruni atletica Vomano, che in 20 anni di attività ha ceduto ben 13 atleti ai Gruppi sportivi Militari, si conferma sempre di più trampolino di lancio per giovani talenti di atletica leggera.



Pescara. La vittoria ottenuta dall’imbarcazione Vag.

Pescara 1 ottobre 2012

Degno di nota la performance realizzata da ”Vag” alla 17^ edizione del “Campionato Medio Adriatico” svolta a Civitanova Marche e valido per il “Trofeo Enrico e Luca Dignani”. L’imbarcazione del Club Nautico Pescara si è imposta nella categoria Regata-Crociera, precedendo un consistente numero di concorrenti. I due giorni di regate si sono svolti con uno splendido tempo e mare, condizioni ideali per gareggiare, mettendo nelle migliori condizioni l’equipaggio composto da Ivo e Pierpaolo Petrelli, Marco Trivellone,Luca Sulplizi, Alessandro Menè, Alessandro Vari, e il ben noto velista transoceanico Davide Consorte.




Chieti. I Giornalisti verdi.

ARGALAM – Associazione Interregionale Giornalisti Agricoltura- Alimentazione-Ambiente Territorio rurale, dell’Abruzzo- Lazio – Molise…i giornalisti verdi.

Giornalisti specializzati che vivono queste tematiche e portano avanti queste idee, oggi più che mai rigorose, se vogliamo salvare il nostro pianeta. E’ una sfida per il futuro!

Per me un onore fare parte di questa associazione, perché è come seguitare a percorrere la strada che ho sempre fatto.

L’amore ed il vissuto nella montagna – reportagista – ambientalista – naturalista.

Venerdì 28 Settembre a Chieti, alle ore 21, c’è stata l’inaugurazione dell’Ufficio di Presidenza per l’Abruzzo di ARGALAM ( F.N.S.I.).

Il comune, nella persona dell’assessore al patrimonio Marco D’Ingiullo, ha avuto fiducia in noi dell’associazione ARGALAM e ci ha offerto e data ospitalità in un prestigioso fabbricato in Via P. di Piemonte18.

Utilizzeremo due stanze, dove si insedierà l’ufficio di presidenza ed il direttivo di questa associazione, con il presidente Donato Fioriti e il vicario per l’Abruzzo Ugo Iezzi.

Un’occasione prestigiosa da non potersi fare scappare, per la nostra città Chieti.

L’assessore è a conoscenza, perché l’ha visto, dell’abbandono e come erano ridotte queste stanze e nel lasso di tempo di un mese, come le abbiamo abbellite, ristrutturate.

C’è stata una gara commovente fra amici imprenditori che hanno regalato tutto quello che è servito per la ristrutturazione:

Vernice – cartongesso-materiale elettrico – pittura murale – scagliola… ed hanno sopportato pazientemente la mia pedanteria, al limite dal mandarmi a quel paese…” ma hanno sopportato”.

Tutto questo materiale per far tornare i locali alla bellezza originale, anche l’aver ricreato il colore esterno delle finestre.

La mano d’opera ci è stata quasi regalata, i due tecnici professionisti, l’elettricista e il   muratore, hanno chiesto pochi, ma pochi euro.

Abbiamo scocciato anche i nostri giovani dirimpettai che ci hanno imprestato: scala –acqua –luce – scopa- spazzolone…

Confesso, che appena sono arrivato in Via P. di Piemonte, era sera, mi sono fermato a contemplare con entusiasmo le finestre dei nostri locali ed il terrazzo illuminati, stesso effetto avrà suscitato ai cittadini.

Padre Lorenzo, parroco della Parrocchia di S. Maria Mater Domini a Chieti, meglio conosciuta come la Chiesa dei….frati, ha benedetto le stanze, l’associazione ed i presenti.

Questo magico terrazzo che abbraccia il mare e la montagna, ci ha offerto nella calda serata, con la luna piena, con un panorama mozzafiato , un intrattenimento musicale con il coro dei Cantori di Chieti, diretti dal maestro P.Pezzulo che ha proposto un programma di 10 brani dal loro ricco repertorio : montagna -folk- polifonia sacra,molto gradito dai numerosi presenti che hanno partecipato a questo evento.

Fra i brani,  la preghiera, Signore delle Cime. Ho avuto la soddisfazione di essere accettato dal coro e cantarla, con qualche lacrima, mi ha ricordato purtroppo, tanti amici alpinisti morti tragicamente in montagna, con i quali ho fatto escursioni impegnative.

Alla fine del concerto non poteva mancare una cena a buffet” Il Tempo del gusto”, che ha testimoniato il nostro ideale di giornalisti verdi.

Panini con la frittata di peperoni…, peperoni biologici con uova di galline “ ruspanti”.

Per la frittura della frittata, obbligatoriamente olio di oliva con caratteristiche di: Amaro, piccante, fruttato.

Vino Montepulciano per “mandar giù…” e conservare il gusto del panino, e grappa di un produttore locale, per digerire.

Fra sorrisi, relax, panorama, i ricordi di escursioni importanti con l’apertura di sentieri, effettuati da me ed il maestro Pezzulo, tanto per citarne uno conosciuto dagli esperti, il Passo della Capra sul versante Nord delle Murelleè trascorsa questa fantastica serata.

Come ho già riferito in un articolo proporrerò alle associazioni ambientaliste di far proprio una canzone, un inno, una preghiera che ho pubblicato in una recensione su una band che ha cantato a Chieti. Una canzone che parla dell’ambiente, MADRE TERRAper me una preghiera:

“Di quei tesori che hai avuto da Dio, la Madre è il più grande che hai. Non occorre essere ambientalisti per vedere lo scempio che l’uomo ha compiuto e continua a compiere verso colei che gli dà la vita. Madre Terra continua a dare tutta se stessa a quel figlio ingrato e assassino. E continua a gridare aiuto… Dobbiamo darle ascolto e ricominciare ad amarla, prima che sia troppo tardi.

La risposta di TAO, il leader di questa band, vale più di qualsiasi ricompenso, quando il giornalismo si fa non come mestiere, ma per missione!

Ciao Luciano,
grazie per le foto e soprattutto per quello che hai scritto. Lettere come la tua sono il carburante necessario per portare avanti un’avventura come la TAO Love Bus Experience. Occorre coraggio, fatica, pazienza, spalle larghe e tanto ma tanto amore. Come quello che ogni singola Persona ci dona ascoltando la nostra musica e, perchè no, portandosi a casa uno dei miei dischi.
Ti auguro tutto il bene possibile e ti abbraccio!
Rock ‘n’ Roll Tao
P.S. continua a seguire le avventure di TAO e del pulmino dell’amore su
www.taovox.com

Il pomeriggio di venerdì 28 Settembre, a Montesilvano, organizzato dall’Argalam si è svolto il convegno “ Le memorie del tempo”, con autorevoli relatori:

G.Cavuta docente presso l’università G.Dannunzio – E.Tassinato Responsabile della Segreteria Nazionale UNAGAUnione NazionaleAssociazioni Giornalisti Agricoli (F.N.S.I.) e Presidente Nazionale del circuito Wigwam – E.D’onofrio Direttore dell’associazione dei consumatori Contribuenti Abruzzo – un rappresentante dei pescatori ed il responsabile dell’associazione ambientalista Umana Dimora. per l’Abruzzo.

L’assessore all’agricoltura M.Febbo, ha contribuito con la sua presenza e le risposte, al successo del convegno.

Il moderatore, D.Fioriti, presidente dell’ARGALAM, ha avuto il suo bel da fare per far rispettare i tempi dell’interessante e partecipata discussione, per poi spostarsi a Chieti per l’inaugurazione della sede dell’ARGALAM.

E’ importante dare un’informazione sul circuito Wigwam

Wigwam è la filosofia di vita di chi, di fronte ad un problema o ad un’opportunità, non sta a guardare o a lamentarsi, ma realizza o almeno prova a realizzare un’azione concreta che possa contribuire alla soluzione, seppure in piccola parte per il miglioramento della qualità della vita,sua e di tutti noi.

La garanzia del successo di questi progetti deriva da un metodo, che possa essere applicato in qualsiasi ambito e che superi i limiti di un approccio spontaneistico.

La denominazione Wigwam® deriva dal nome della capanna circolare delle tribù dei nativi della regione dei Grandi Laghi canadesi.

Fu adottato tale nome perché sinonimo di popolazioni che vivevano in un rapporto equilibrato e rispettoso dell’ambiente.

Coloro che vivono e operano in questo modo, in Italia, fanno parte dell’Associazione Italiana dei Clubs Wigwam Circuit, nata nel 1972.

A livello internazionale essa è parte del World Wigwam che oggi si estende a 15 paesi.

Molti progetti WIGWAM riguardano il mondo rurale e lo sviluppo locale.

Luciano Pellegrini

Le foto su questo link:

https://picasaweb.google.com/110720412816253523394/Argalam




L’Aquila. Frammenti di donna – II edizione Pane, amore e fantasia al Movieplex

Frammenti di donna – II edizione

Pane, amore e fantasia al Movieplex

Prosegue il programma della seconda edizione di Frammenti di donna 2012. L’iniziativa ideata ed organizzata dall’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”, prevede incontri, proiezioni, mostre ed un concerto di Chitarra classica.

Domani, Martedì 02 Ottobre alle ore 18.00 presso la Multisala Movieplex è prevista la proiezione del film Pane, amore e fantasia di Luigi Comencini (Italia, 1953).

L’obiettivo è quello di ricordare e valorizzare la figura di una grande attrice del nostro territorio: Maria Pia Casilio.

Ingresso Euro 5,00.

L’Aquila, 01 Ottobre 2012




Teramo. Verso il Contratto di fiume del Tordino. Domani il protocollo con i Comuni; nell’ambito del progetto Ercip che vede riuniti a Teramo tutti i partner europei

Verso il Contratto di fiume del Tordino. Domani il protocollo con i Comuni; nell’ambito del progetto Ercip che vede riuniti a Teramo tutti i partner europei

I piani di miglioramento dei corridoi fluviali saranno l’oggetto del Meeting del Progetto INTERREG IVC denominato ERCIP, European River Corridor Improvement Plans,  che si terrà a Teramo, nei giorni 2-3 ottobre

Obiettivo del Progetto, realizzato in partnership tra la Provincia di Teramo e il Comune di Teramo, è la realizzazione di Piani di Miglioramento dei Corridoi Fluviali, che permettano alle agenzie regionali, con un interesse nella protezione ambientale, di lavorare in partnership con le autorità locali.

L’impegno della Provincia e del Comune di Teramo si concentrerà sul bacino fluviale del Tordino-Vezzola, al fine di realizzare il “Contratto di Fiume”, un accordo che permette di adottare un sistema di regole in cui i criteri, di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale, intervengono in modo prioritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione dei bacini fluviali.

Domani, 2 ottobre, a partire dalle ore 9.30, presso la sala del Consiglio Provinciale di Teramo, si terrà il Convegno “Verso il Contratto di fiume del Tordino” : dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra e del Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, interverranno  Paul Chapman,  del London Borough of Lewisham, che illustrerà l’importanza del concetto di Ercip; Massimo Bastiani, coordinatore scientifico del Tavolo Nazionale dei contratti di fiume, che  spiegherà i contenuti e la diffusione dei contratti di fiume, Maurilio Ronci, della Provincia di Teramo, che parlerà del contratto di fiume.

A conclusione dell’incontro si terrà la cerimonia di sottoscrizione del Protocollo di Intesa “Verso il Contratto del fiume Tordino” tra la Provincia e i Comuni interessati. L’incontro di progetto tra i partners proseguirà nel pomeriggio, con un seminario tematico e il 3 ottobre sarà organizzata una visita sul territorio della provincia.

comunicato stampa a cura del COPE – Consorzio Punto Europa Teramo

Teramo 1 ottobre 2012




Pescara. IL PIANO PARTICOLAREGGIATO 2 (ZONA PORTUALE)…TUTTO DA RIFARE.

IL PIANO PARTICOLAREGGIATO 2 (ZONA PORTUALE)…TUTTO DA RIFARE.

E’ indetta una CONFERENZA STAMPA per Venerdì 28 settembre 2012 ( DOMANI ) alle ore 11,30 presso la Sede della Circoscrizione Portanuova in Piazza Grue,  in cui il Comitato Cittadino Portanuova illustrerà alla stampa i termini tecnici e politici delle 15 osservazioni presentate che rappresentano circa 1/3 del totale pervenute i Comune.

Il “Comitato Cittadino Portanuova” di cui fanno parte tutti i Partiti del Centro Sinistra, ha presentato 14 osservazioni al Progetto di Piano Particolareggiato 2 adottato dalla Giunta Mascia per la zona portuale di Pescara.
La validità delle osservazioni presentate che individuano varianti al PRG costringerà l’amministrazione Comunale a interrompere la procedura di approvazione dei Piano ed a riportare il dibattito in Consiglio Comunale.
L’utilizzazione della golena fluviale per la realizzazione del nuovo tracciato stradale, l’asservimento a privati di aree demaniali come la strada ed il marciapiede del lungomare, il mancato rispetto delle volumetrie previste dal PRG ecc. sono tutti elementi in palese contrasto con il Piano Regolatore e quindi in variante ad esso.

Pescara, 27.09.2012




Teramo accorpata all’Aquila. Catarra “Non riconosco la decisione del Cal e faccio ricorso. Violata anche la Carta Europea delle autonomie locali sottoscritta dall’Italia nel ‘91”

Teramo accorpata all’Aquila. Catarra “Non riconosco la decisione del Cal e faccio ricorso. Violata anche la Carta Europea delle autonomie locali sottoscritta dall’Italia nel ‘91”

Il dibattito sulle Province ha fatto da paravento ai veri costi impropri della politica

Una occasione persa. “IL Cal si è appiattito sulle decisioni del Governo rinunciando ad avere un ruolo; il paradosso è che questa decisione arriva mentre è chiaro a tutti che il confuso dibattito sulle Province ha fatto da paravento ai veri costi impropri della politica: il fallimento del federalismo regionale e la cattiva gestione della Pubblica amministrazione”.

La Provincia di Teramo, ieri al Cal rappresentata dal presidente del Consiglio, Mauro Martino, non ha partecipato al voto allontanandosi dall’assemblea e nelle prossime ore presenterà ricorso.

Una scelta ben precisa e coerente con quanto sosteniamo da mesi. Sono numerosi i profili contestabili: non riconosco al Cal, un organismo di rango non costituzionale, il potere di esprimersi sulla soppressione di enti costituzionalmente garantiti nel più totale dispregio dell’articolo 133 che definisce in maniera molto netta che il mutamento delle circoscrizioni provinciali sono stabiliti con leggi della Repubblica, su iniziativa dei Comuni, con la partecipazione delle popolazioni interessate. Per le stesse ragioni sono impugnabili sia il Decreto sulla spending review che i provvedimenti legislativi conseguenti. Voglio solo ricordare che il Tar del Lazio, sul ricorso già presentato dalla Provincia di Matera si è riservato di decidere ma non lo ha dichiarato inammissibile come in tanti andavano predicando” sottolinea il presidente della Provincia, Valter Catarra.


Il presidente del Consiglio, Mauro Martino, ieri ha abbandonato l’assemblea al momento del voto: “La comunità teramana è stata lasciata sola, è l’unica ad essere penalizzata mentre in altre Regioni, i Cal, stanno scegliendo strade ben diverse e in alcuni casi molto lontane dal provvedimento del Governo in difesa della coesione sociale dei propri territori”.

La Provincia, quindi, si appresta a presentare il ricorso, termine ultimo  il 5 novembre L’Avvocatura provinciale sta valutando di integrare, nell’impugnativa al TAR, non solo l’opposizione alla delibera del Consiglio dei ministri del 20 luglio scorso, ma anche alla stessa proposta del CAL Abruzzo ed eventualmente al pronunciamento finale della Regione, previsto per il 22 ottobre. La possibilità di riunire in un unico ricorso tutti questi atti è stata pure evidenziata dal parere del professor Piero Alberto Capotosti emerito di diritto costituzionale e già presidente della Consulta.

Teramo 27 settembre 2012




Marcello Veneziani su Luca Nannipieri – Il Giornale – Beni Culturali

Sul Giornale l’intellettuale Marcello Veneziani commenta il testo di Luca Nannipieri “Contro il patrimonio. Se le opere d’arte valgono più delle persone”, uscito presso il nostro Centro studi. L’articolo è in allegato.

Aggiunge Luca Nannipieri: “Non c’è niente di più sciocco di quei sindaci, di quei soprintendenti, che mi dicono: <<mentre lei scrive, noi lavoriamo; lei parla, noi facciamo>>; non c’è niente di più sciocco che divaricare parola e azione, giacché da sempre la parola è azione, è movimento agente. E’ stupido anche doverlo ribadire. Al di là di ciò che scrive Veneziani, che ringrazio, è interessante che un mio testo breve, brevissimo, spillato appena, con una carta da quattro soldi, lontanissimo dai cataloghi supercostosi delle mostre e dei musei, lontanissimo dai convegni con depliant di prestigio, non pubblicato da nessuna grande casa editrice, venga richiesto da molte comunità sul territorio italiano e viaggi così liberamente, in tutta libertà, in pdf, in cartaceo e su fotocopie. Vanno bene anche le fotocopie. Alle parole e al pensiero non fa schifo nulla”.




L’Aquila. (in margine allo studio promosso dal Ministero per la Coesione Territoriale “L’AQUILA 2030, UNA STRATEGIA DI SVILUPPO ECONOMICO”) di Orlando Antonini

(in margine allo studio promosso dal Ministero per la Coesione Territoriale “L’AQUILA 2030, UNA STRATEGIA DI SVILUPPO ECONOMICO”)

di Orlando Antonini

Sembra proprio non vi sia dubbio: nonostante la sua arte e le bellezze naturalistiche del suo territorio, L’Aquila non è città turistica, ma solamente universitaria e amministrativa; solo sull’università quindi, non sul turismo, occorre puntare per la nostra ripresa economica. Questa – almeno come leggo da Internet oggi 29 settembre 2012 – sarebbe la conclusione, comunicata al pubblico dal prof. Antonio Calafati, dell’ultimo studio promosso dal ministero per la Coesione Territoriale «L’Aquila 2030, una strategia di sviluppo economico».

Se si trattasse, quella del professore, di opinione personale che non incidesse sul piano decisionale programmatico del ministero, non avrei da eccepire ma solo da affermare il contrario. Sembra, invece, si tratti di posizione autoritativa, tale da smontare come ‘voli pindarici’ e come inconcludente luogo comune le argomentazioni a favore del turismo, espresse poco prima dallo stesso Sindaco della Città, Massimo Cialente.

Ciò che lascia stupefatti non è quello che il prof. Calafati dice sulla necessità di potenziamento della nostra università, cosa su cui tutti concordiamo, ci mancherebbe altro, quanto la drastica perentoria esclusione che egli fa del turismo quale volano, assieme all’università, della ripresa economica della città. Dunque i propositi espressi dallo stesso ministro Barca nello scorso mese di giugno, quando osservava come occorresse volgersi all’università in quanto questa assicurerebbe vantaggi immediati, mentre quelli del turismo verrebbero a lungo periodo, erano solamente un anticipo di quanto ora conchiuso e ribadito ‘scientificamente’.

Ma guarda caso, il 16 marzo 2012 al Forum «Abruzzo verso il 2030: sulle ali dell’Aquila» si comunicò solennemente il risultato emerso dallo studio condotto per ben tre anni dall’OCSE e dall’università di Groningen: la ’ricetta’ per la ripresa economica dell’Abruzzo e dell’Aquila è … il turismo sostenibile. Oggi, un altro ma rapidissimo studio promosso dal ministero e che, si noti, ha avuto ancora l’OCSE tra i suoi promotori, esce con una conclusione opposta: no, il turismo è ricetta illusoria, L’Aquila non è affatto una città turistica, per rinascere deve puntare solo sull’università e la ricerca. Siamo dunque nella confusione totale. In particolare, non si capisce da quali basi ’scientifiche’ il recente studio abbia potuto dedurre apoditticamente che la ricetta universitaria sia alternativa, non complementare, alla ricetta turistica. Parrebbe tutto il contrario, sulla base di due semplici costatazioni.

La prima. Che l’università, da sola, assurga  a ruolo trainante dell’economia locale non si riscontra in nessuna delle importanti città che si citano al riguardo, neppure a Groningen, dove giocano un ruolo sostanziale anche l’agricoltura e il turismo, appunto – non a caso la città, come la vidi nel 1992, è bella urbanisticamente come nel mio ultimo libro auspico sia condotta la ricostruzione migliorativa dell’Aquila. È dunque da dubitare fortemente che all’Aquila l’università, ripeto da sola, possieda potenzialità economiche tali da sostituire il ruolo trainante che, ad esempio, svolse la Siemens nel trentennio di sua permanenza tra noi prima che fosse delocalizzata.

La seconda. Il ricasco economico dell’università va a beneficiare la sola città, non si estende al territorio. Saremo tutti d’accordo, spero, che non è soltanto la città a dover rinascere, ma anche i borghi del ’cratere’. O vogliamo fare il deserto attorno ad una felice ’L’Aquila universitaria’? Un’industria turistica culturale e naturalistica, la quale, si noti, non è delocalizzabile ed oltretutto è eco-sostenibile, se promossa e sviluppata come lo è in altre regioni montane d’Italia risponderebbe alle esigenze, in primis della città e, al contempo, dei borghi del ’cratere’.

In conclusione, puntare sull’università è bene e lo si deve fare, ma non escludendo per principio, come vuole Calafati, il turismo: da sola, l’università non basta, non risolve il problema né per la città né per il territorio. L’ottica da avere è la contraria: puntare sull’industria turistica come strategia territoriale (questa era l’originaria conclusione dello studio OCSE marzo 2012), integrandola, per la città capoluogo, ad es. col polo universitario. Diversamente si tratterebbe, quello fatto dall’OCSE da marzo a settembre, di un ’voltafaccia’ che potrebbe camuffare una scelta di ripiego, un ’de minimis’ in altro senso, che lascia spazio a varie ipotesi. Purtroppo non favorevoli al futuro dell’Aquila.