Teramo. Mercoledì 2 maggio, a fianco di Amnesty International il Teramo Basket per la difesa dei diritti umani

Mercoledì 2 maggio, a fianco di Amnesty International il Teramo Basket per la difesa dei diritti umani

Teramo, 28 aprile 2012 – Per celebrare il 50° compleanno di Amnesty International il gruppo di Amnesty Teramo sarà presente in occasione della partita, nell’ultima giornata di campionato di Basket di serie A, Teramo Basket – Casale Monferrato, il 2 maggio alle ore 20.30 presso il PalaScapriano. Durante la presentazione delle squadre i giocatori indosseranno le magliette dello “Human Rights Tour 50”, tour che ha coinvolto concerti, rappresentazioni teatrali, reading e molto altro in ogni parte d’Italia.

All’ingresso del PalaScapriano vi sarà un punto informativo di Amnesty International di raccolta firme e fondi. Sarà possibile firmare contro la discriminazione delle persone gay, lesbiche, bisessuali o transgender, o presunte tali, e in particolare per Jean-Claude Mbede.

Jean-Claude Roger Mbede è uno studente di 31 anni, sta scontando una condanna a tre anni di carcere in Camerun esclusivamente a causa del suo orientamento sessuale, reale o presunto. È a rischio di attacchi omofobici e maltrattamenti durante la detenzione.

Amnesty International è un’Organizzazione non governativa indipendente, una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale. L’associazione è stata fondata nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson, che lanciò una campagna per l’amnistia dei prigionieri di coscienza. Conta attualmente due milioni e ottocentomila soci, sostenitori e donatori in più di 150 paesi. La Sezione Italiana di Amnesty conta oltre 70.000 soci. Per il suo contributo al rafforzamento della libertà, della giustizia e di conseguenza della pace nel mondo, nel 1977 Amnesty International ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace.

La visione di Amnesty è quella di “un mondo in cui a ogni persona sono riconosciuti tutti i diritti umani sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e da altri atti sulla protezione internazionale dei diritti umani“. Nel perseguimento di questa visione, la missione di Amnesty è “di svolgere attività di ricerca e azione finalizzate a prevenire ed eliminare gravi abusi di tali diritti.

Responsabile Gruppo Amnesty 286 Teramo  – Amnesty International

Angela Lobascio –




Giulianova. Amicacci: in Spagna siamo diventati Campioni D’Europa 2012

Pabellón Pilar Fdez. Valderrama di Valladolid ore 12,15 con una platea di personalità e tantissima gente si è conclusa la nostra avventura in terra spagnola :Campioni D’Europa 2012

Giulianova bellissima figlia d’Abruzzo e ,regina di Spagna:Olè

Los Chicos Gladiator,come li ha definiti l’omonimo simpatico Spagnolo hanno vissuto un percorso iniziato già nelle qualifiche di Marzo ,a Giulianova,classificandosi primi,con una serie di ben 4 vittorie in altrettante partite:Prima i Tedeschi di Colonia(48-46)per poi surclassare la squadra Turca di Izmir(80 -43) subito dopo ,con una prestazione superlativa battere la squadra della Costa Azzurra:Le Cannet(66-58) ed infine chiudere il discorso contro il team Bosniaco di Gradacac(72-54):una superlativa dimostrazione di tecnica ed armonia sapientemente  condotta  da Coach Avesani che meritatamente approdano a Valladolid,per le finali di Coppa vergauwen(importantissimo trofeo Europeo secondo solo alla Coppa dei Campioni).Da sottolineare i grandi sacrifici economici  per andare in terra iberica,che soltanto grazie ai tantissimi amici si sono  potuti superare e forse è questa la chiave di lettura dell’inarrestabile fuga verso la vittoria.I ragazzi hanno capito il grosso lavoro fatto dalla Società e si sono impegnati oltre i limiti spingendo a più non posso quale risposta ai sacrifici:un gesto da ricordare,stupendi e impagabili.E di questa forza si sono accorti in molti e non a caso il giornalista Castigliano li ha apostrofati :Gladiatori.La prima gara ci metteva di fronte il Padova di Sandro Giro ,una squadra ostica con la quale si è sempre battagliato.Alla fine gli Abruzzesi colgono il primo importante successo in terra Spagnola:64-56.Il secondo incontro ci vede scontrarci con una grande di Spagna:Getafe Madrid,la squadra dell’Infanta ,un team pieno di talenti,su tutti Joshua Turek,  e rinforzata da innesti di fama mondiale come Bill Latham e Ryan Martin che la fanno diventare una delle stelle Europee e favorita al Torneo.Ma dopo le due batoste dell’anno scorso(sportivamente parlando)arriva la terza mazzata da parte della “Cenerentola Italiana” 63-56,grandissimi e straordinari,non c’è trippa per gatti.La Caripe Las Giulianova è un monumento di perfezione  agonistica e di tecnica . Con il trio di diamanti TurloMarchioniRouillard ben diretto da Coach Avesani e con una perfetta rotazione di panchina zittisce gli Spagnoli.Che batosta per i diavoli rossi che accarezzavano la vendetta(sportiva) da un anno.L’incubo Giuliese persiste nelle loro menti e adesso ancor di più,chissà quali tormenti  notturni passeranno per la loro cabeza.Ahi ahi che dolor!

Passata la soddisfazione ma ancora doloranti di tanta fatica arriva lo Hyeres di Marsiglia del vecchio e inossidabile Yoyo Boustilla:Partita che si complica sia per la forza dell’avversario ma sopratutto per la stanchezza.I nostri soccombono per tre quarti di gara ,arrivando ,persino,a un meno 15!!!!alla fine del secondo quarto.Una botta da da scombussolare e stordire chiunque .Ma non noi!

Pian piano ricominciano a giocare e a rintuzzare le bordate offensive riducendo a -10 al terzo quarto.L’ultimo  quarto ,i lupi Abruzzesi si ricordano chi sono e da dove vengono e ripartono come sanno :Acceleratore al massimo e con un cambio di rotta ,grazie anche alle magie di superHoucine ribaltano la situazione con un   perentorio 27 a 13 ,chiudono la contesa (77-73)e alzano le braccia al cielo,è fatta anche questa.In semifinale ai Giuliesi tocca l’altra Italiana:il Sassari di Abu Konatè,ex di turno.Ma non c’è storia la Caripe Las è determinata a raggiungere l’obiettivo finale e il Sassari,complice la stanchezza(nella partita precedente  aveva fatto gli straordinari con due tempi supplementari contro i Londinesi del Thinos),si arrende a coach Avesani,69-49 il punteggio è eloquente.Arriviamo alla finalissima:la battaglia  inizia subito in un batti e ribatti continuo,da una parte :Minella,Turlo,Yvonn.Gemi e Marchionni  mentre per il Verkerk ,autentica sorpresa del Torneo,sono in campo:Huitzing,De Rooj,Poggenwisch,Van Der Kuilen,Toes.Equilibrio perfetto e Coach Van Der Linden inizia da subito con il balletto dei cambi mentre si chiude il primo tempo sul 19-17 per i nostri colori.Ma non c’è tempo per rifiatare che ricominciano le ostilità.Avesani cambia Gemi per Miceli e dall’altra parte entra Jabari,il tutto mentre Poggenwisch commette il terzo fallo ed i nostri cercano l’allungo con Marchionni e Rouillard ben imbeccato da Miceli,26-19 a 7 minuti del 2 quarto,un doppio guizzo di Minella a 4 min.ci porta sul 31-21 .Difese ermetiche e continui cambiamenti di fronte e mentre il Coach Olandese continua a cambiare  finisce il 2°quarto e si và al riposo lungo:37-27.Si riparte con cambio di Houcine al posto di Marchionni e Gemi al posto di un’eccezionale Minella.Tenzione altissima e subito 4 fallo di Miceli,brutta tegola,e coach Avesani lo cambia co Macek.La sfida è uno stillicidio di emozioni ma i nostri tengono lontani le veemenze dei Tulipani .Avesani cambia ancora e toglie uno strabiliante e funambolico Turlo e rimette Marchionni ,che nel frattempo ha tirato un pò il fiato.Subito la nostra artiglieria pesante costruisce due bombe e a 2,30 dalla fine del terzo si và sul 53 al 39.Il 3° tempo si chiude con due punti a fil di sirena di Belaid che ci portano  sul 57-41.Ultimo atto di un film ,già bello,Avesani cambia ancora fuori Macek dentro Aoubry e si riparte .Olandesi scatenati cercano il recupero e vanno in pressing a 7,15 siamo sul 61-49.La pressione sale e le emozioni sono adrenalitiche ma nonostante il 5°fallo di squadra e le fatiche ciclopiche siamo ad un passo dalla storia 71 -56 a 2 minuti . La OLA degli amici Spagnoli ,tutta per noi e ci accompagna fino alla fine come una marcia trionfale 75-60:è l’apoteosi e come ha detto il mio omonimo Castigliano:Amicacci Giulianueve justo vencedor de la gran final de la Copa de Europa.





Editoria. Daniele Soragni racconta Lucio Dalla: poeta, musicista e genio anticonformista

Daniele Soragni racconta Lucio Dalla: poeta, musicista e genio anticonformista

Daniele Soragni

Lucio Dalla. Là dove il mare luccica

Kenness Publishing

Pagine: 132 con foto e illustrazioni a colori

Prezzo: € 14,95

ISBN 978-88-906539-5-7

Eravamo abituati a emozionarci con la sua voce e a stupirci per il suo sempre singolare modo di presentarsi. Ora lo ricordiamo anche con un libro.

È uscito, per i tipi di Kenness Publishing, il libro Lucio Dalla. Là dove il mare luccica di Daniele Soragni, firma storica di «Tv Sorrisi e Canzoni», autore e volto televisivo. Il libro è un omaggio all’eccentrico cantautore emiliano, recentemente scomparso, che con la sua musica e i suoi versi ha segnato mezzo secolo di canzone italiana. L’opera, riccamente corredata da un inedito repertorio iconografico, ripercorre la vita e i momenti artistici di Lucio Dalla, dagli anni Sessanta fino all’ultimo tour europeo tragicamente interrotto. Passando per le varie edizioni del Festival di Sanremo e Canzonissima, l’esperienza nel cinema con i fratelli Taviani e il concerto epocale intitolato Banana Republic con Francesco De Gregori, lo storico duetto con il tenore Luciano Pavarotti, le innumerevoli musiche scritte per il cinema (Borotalco di Carlo Verdone e tanti altri) e ancora, il tour con Gianni Morandi e la sua ultima apparizione al Festival di Sanremo di quest’anno.

In Lucio Dalla. Là dove il mare luccica Daniele Soragni ripercorre non solo quasi cinquant’anni di carriera artistica di “Domenico Sputo” – bizzarro pseudonimo con cui il cantautore ha partecipato come corista, tastierista e sassofonista ad album di amici e colleghi come gli Stadio, Ron, Luca Carboni – ma anche rivelando alcuni aspetti meno conosciuti della sua vita privata nell’amata Bologna e della sua straordinaria personalità. Il suo amore per il jazz e, da buon emiliano, per i motori (ha cantato piloti come Tazio Nuvolari e Ayrton Senna), l’amatissima mamma Iole e lo zio Ariodante. La passione per lo sport (Virtus Basket Bologna, Bologna Calcio) e inaspettatamente (ecco uno degli aspetti più sorprendenti del libro) altre singolari passioni, come ad esempio quella per gli ascensori, “quelli vecchi con tante scritte incise nelle pareti di legno”. L’inclinazione politica e la sua profonda fede cattolica – non a caso i primi a dare notizia della sua morte sono stati proprio i frati della Basilica di San Francesco ad Assisi – e la voglia di scoprire nuovi talenti musicali. Il ritratto di un uomo fiero e ironico, amico e fratello di tutti quelli con cui aveva lavorato, cantato o anche solo parlato. E generoso: «Acquistava pasti caldi e aggiungeva sempre un po’ di soldi per i suoi clochard e andava a fare le punture agli anziani di Villa Regina». ( )

E, infine, l’analisi di molte delle sue tante canzoni e il ricordo commosso di amici e colleghi, da Gianni Morandi adbAdriano Celentano, da Ligabue a Marco Alemanni: negli ultimi anni presenza fissa accanto a Dalla. Persone che, come tantissimi altri, conosciuti e no, non dimenticheranno mai quel sorrisetto ironico su quella buffa faccia da elfo.

Lucio Dalla è l’uomo più buono e libero che abbia mai conosciuto.

Sabrina Ferilli

Daniele Soragni, autore televisivo, firma storica di «Tv Sorrisi e Canzoni» e collaboratore di varie testate Mondadori, è un grande conoscitore del mondo dello spettacolo. Modenese di nascita, è stato amico di Lucio Dalla e ne ha seguito la carriera artistica e lo straordinario percorso di vita. In qualità di opinionista appare spesso sulle reti Mediaset, Rai e Sky: a Pomeriggio Cinque, Italia sul Due, La vita in diretta e Buongiorno Cielo.

Per informazioni:

Giro di Parole – divisione di Metaphor

Tel. 02 30910986

media@girodiparole.it

Kenness Publishing

Viale Andrea Doria 17

20124 Milano

Tel. 02 29515303
www.kenness.com
contact@kenness.com




Giulianova. Eventi al Circolo virtuoso Il nome della Rosa Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

Circolo virtuoso Il nome della Rosa
Giulianova Alta, Via Gramsci 46/a

Info Line 338/9727534

Controlla tutte le news sul nostro sito
http://www.ilnomedellarosa.com/

Sempre sorriso
Chico, Lucrezia, Marisa, Paolo, Rosa & Roberto

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Maggio/Giugno 2012
WORSKHOP FOTOGRAFICO SUI MONTI DELLA LAGA

Un’affascinante esperienza di full immersion nella fotografia, con un intermezzo di enogastronomia tipica di altissimo livello, da vivere sui Monti Gemelli, nel cuore del Parco Nazionale Gran Sasso Laga…

http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=782

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Venerdì 20 luglio 2012
POESIA
V^ EDIZIONE DI “VERSI VERSO IL MARE”
POETRY SLAM 2012: REGOLAMENTO…

http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=783

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Programmazione maggio 2012…

http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=781

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ACQUALUCE COLORI DELLA TRADIZIONE ’12

Gentili Artisti (ora anche e se permettete con Onore, Amici), Gen.le Assessore, cortesi Sponsor tecnici e personale di supporto, Gentili organi di stampa e Comando dei Vigili Urbani di Giulianova. Grazie! …

http://www.ilnomedellarosa.com/schedanews.php?id=784

…ed il video!

http://youtu.be/-SnYzKzZu3s

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Mosciano. Oggi pomeriggio alle 18 Concerto dal titolo “Terra di mezzo”

Oggi pomeriggio alle 18 Concerto dal titolo “Terra di mezzo”

Musiche di Tosti, Braga, Marcacci, Di Jorio.

Soprano Manuela Formichella
Pianoforte Piergiorgio Del Nunzio
Villa Ventilj, via A. Moro
Mosciano Sant’Angelo
Ingresso libero
Vi aspetto
MF



L’Aquila. L’ON. ALVARO JOVANNITTI CI LASCIA, SIAMO UN PO’ PIU’ SOLI

29 aprile 2012

una nota in ricordo dell’on. Alvaro Jovannitti, scomparso oggi all’Aquila all’età di 78 anni.
Per molti anni Consigliere comunale dell’Aquila, poi Parlamentare per due legislature, dirigente del Pci in Abruzzo,
è stato uno dei leader storici della sinistra aquilana, un protagonista del dialogo tra Pci e Dc. A quel dialogo si deve, nei primi anni Settanta,
con l’amministrazione guidata dal sindaco Tullio de Rubeis, una feconda stagione di importanti scelte amministrative per la città
capoluogo d’Abruzzo. Domani 30 Aprile la camera ardente nel Centro Civico di Paganica, il 1° Maggio mattina la commemorazione e
la cerimonia funebre. Con viva cordialità.
Goffredo Palmerini

L’ON. ALVARO JOVANNITTI CI LASCIA, SIAMO UN PO’ PIU’ SOLI

Tra i leader storici della sinistra aquilana, fu un protagonista del dialogo tra Pci e Dc

Alvaro Jovannitti
Alvaro Jovannitti

di Goffredo Palmerini

L’AQUILA –L’on. Alvaro Jovannitti oggi ci ha lasciati, ora siamo un po’ più soli. Con grande dignità ha combattuto la sua ultima battaglia contro la malattia, egli che di battaglie sociali e politiche ne aveva fatte tantissime, nell’Alleanza Contadini e nelle file del Pci, a cominciare dagli scioperi a rovescio, per il lavoro, nei primi anni Cinquanta. Figura storica della sinistra aquilana, consigliere comunale dell’Aquila e parlamentare (senatore e deputato), leader carismatico, persona di grande umanità e affabilità, un galantuomo, negli anni Settanta fu tra gli esponenti politici più avvertiti nell’apertura del dialogo con i cattolici. Con l’amministrazione del sindaco Tullio de Rubeis al Comune dell’Aquila, la Dc e i partiti alleati (Psi, Pri, Psdi) avviarono con il Pci una stagione di costruttivo confronto e di scelte amministrative di grande respiro per la città capoluogo d’Abruzzo. Sebbene all’opposizione, il Pci ebbe un ruolo importante nella pianificazione urbanistica e in altre rilevanti iniziative, come la creazione delle municipalizzate e dei Consigli di Quartiere e Frazione che aprirono la città a un’ampia partecipazione popolare.

Sono stati gli anni più importanti per lo sviluppo dell’Aquila, per la qualità ed il livello della proposta politica. Quel dialogo, iniziato cinque anni prima, nel 1975 portò alla prima amministrazione di centrosinistra in Italia con il Pci nella maggioranza, ma non in Giunta. L’amministrazione, guidata dal socialdemocratico Ubaldo Lopardi, tre anni dopo sarebbe diventata la prima amministrazione di sinistra all’Aquila, dopo la breve parentesi di Carlo Chiarizia nel 1948. Tale stagione politica, avanzata per la situazione politica del momento, in effetti anticipò quanto sarebbe poi avvenuto in Parlamento tra la Dc di Moro e il Pci di Berlinguer, con il “compromesso storico” e la nascita del governo di solidarietà nazionale presieduto da Giulio Andreotti, nato il 16 marzo 1978 nel giorno del drammatico rapimento di Aldo Moro.

Uno degli artefici del dialogo iniziato nei primi anni Settanta all’Aquila fu proprio Alvaro Jovannitti, nel Pci, e Luciano Fabiani nella Dc. Ci sarebbe molto da raccontare. Ma oggi è solo il giorno della tristezza per la scomparsa d’un uomo dalla forte tensione morale e politica. Un uomo tenace e generoso, con il quale condividevamo il patrimonio dei nostri affetti. Anche a Paganica, paese alle porte dell’Aquila dove Alvaro è nato ed ha vissuto, quel clima di dialogo tra culture politiche diverse ebbe modo di realizzarsi senza pregiudiziali contrapposizioni. Lo ricordo bene, per mia esperienza diretta, dapprima come responsabile della Dc paganichese, quindi negli anni condivisi al Comune dell’Aquila, dal 1975 come giovane consigliere e capogruppo Dc, poi dal 1980 come assessore nella terza sindacatura di Tullio de Rubeis. Le posizioni politiche, pur così diverse e talvolta contrapposte, non ci hanno mai condizionato nel ricercare insieme soluzioni ai problemi, il bene comune prima d’ogni cosa.

Ma certamente tanto di più e meglio di questa mia semplice testimonianza altri potranno riferire sulla sua attività parlamentare e di dirigente politico in Abruzzo. A me non resta che sottolineare l’attaccamento alla sua terra, il suo amore per L’Aquila, per la quale ha operato con impegno appassionato, con un’ attività assidua, nella società e in Parlamento. Perfino chiedendo con una bella lettera al Presidente della Repubblica Sandro Pertini di far visita alla città. Invito al quale Pertini rispose prontamente, onorando L’Aquila con una straordinaria ed emozionante giornata nel marzo 1985.

Il forte radicamento alla sua terra Alvaro Jovannitti lo coltivava anche attraverso un intenso rapporto con le comunità abruzzesi all’estero. Un rapporto significativo, basato su una conoscenza profonda del mondo dell’emigrazione e dei suoi problemi, che in più d’una occasione lo ha portato a visitare le nostre comunità in Europa, come pure in Argentina, Brasile e Stati Uniti d’America. Studioso di storia locale e attento conoscitore della società abruzzese, Jovannitti ha descritto con rara puntualità ed efficacia nei suoi scritti – su giornali, riviste e sui libri che ha pubblicato – avvenimenti e personaggi dell’Aquila e dell’Abruzzo, contribuendo ad arricchire la conoscenza storica e sociale della nostra terra.

Concluso l’impegno politico attivo, da alcuni anni era presidente provinciale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), che aveva migliorato nell’organizzazione e riportato a un grande fervore d’iniziative. Oggi, a 78 anni, Alvaro Jovannitti ci ha lasciato, ma L’Aquila e l’Abruzzo lo ricorderanno sempre, con affetto e gratitudine. Domani, 30 Aprile, sarà allestita la camera ardente nel Centro Civico di Paganica. Il 1° Maggio la commemorazione e la cerimonia funebre. Un giorno appropriato, la Festa del Lavoro, per dare l’ultimo saluto all’on. Alvaro Jovannitti: una vita attenta alle persone, interamente dedicata alla sua città, all’Abruzzo e all’Italia.




Giulianova. convocazione centro-sinistra a Giulianova. Il gruppo politico di Sinistra e Libertà di Giulianova

Sinistra e Libertà Giulianova – convocazione centro-sinistra a Giulianova. Il gruppo politico di Sinistra e Libertà di Giulianova, in riferimento alle voci che si susseguono sulla ricomposizione della Giunta Comunale dopo le dimissioni dell’Assessore Roberto Mastrilli, pur non entrando nel merito dei nomi che circolano insistentemente (tutti degni della massima stima e fiducia), ritiene, comunque, necessario l’apertura di un tavolo politico per la migliore risoluzione del problema creatosi e per un rilancio dell’azione amministrativa in un momento così delicato che chiama il comune di Giulianova a scelte difficili dovute alle direttive (per noi assolutamente incondivisibili) prodotte dal governo Monti e dalle forze che lo sostengono. Sinistra e Libertà nel confermare il proprio appoggio alla coalizione con cui si è impegnata nella passata elezione amministrativa condividendone obiettivi e programma, vuole anche ricordare il comportamento leale e produttivo tenuto in questi tre anni anche nei momenti più critici che a volte si sono verificati; per questo ora appare utile una discussione tenuto anche conto che l’Assessore Mastrilli non si è dimesso nè per stanchezza nè per motivi personali. Giulianova lì 29.04.2012 il coordinatore di Sinistra e Libertà – Giulianova Valfrido Di Odoardo




Roseto. SEL: la nuova coordinatrice Dalia Collevecchio

CIRCOLO SEL ROSETO DEGLI ABRUZZI

Come Sinistra Ecologia e Libertà abbiamo tenuto la nostra prima conferenza dopo il Congresso con la nuova coordinatrice Dalia Collevecchio, sabato 28 Aprile.


Abbiamo illustrato i temi centrali e che saranno oggetto della presente e futura azione politica. La contrarietà allo spostamento del mercato rionale del giovedì sul lungomare perché causerebbe la morte del centro cittadino e di tutti i commercianti stanziali che lì hanno le loro attività commerciali; l’opposizione all’imminente vendita della farmacia comunale che come tale dovrebbe essere sganciata dalla logica del profitto fine a se stesso e, con opportuno rilancio, potrebbe divenire punto di riferimento per tutti i cittadini in tempi di recessione; la critica ai consigli di quartiere che se nominati e non eletti sono soltanto una forma di referenza politica sul territorio; i dubbi riguardo alla gestione in mano privata della differenziata ( per cui c’è persino un risarcimento da pagare) quando abbiamo un polo tecnologico realizzato a spese dei contribuenti ad oggi inutilizzato e 70 lavoratori Sogesa a fine cassa integrazione che potrebbero invece adempiere bene a questo compito; la nostro fermo NO ad ogni tentativo di revisione/riperimetrazione alla Riserva del Borsacchio perché riteniamo che la tutela dell’ambiente non possa essere vittima dei capricci della maggioranza politica di turno. Riguardo alle politiche giovanili poi, abbiamo ribadito la nostra contrarietà a organismi consultivi quali “il Consiglio Comunale dei Giovani” presente nel programma elettorale della maggioranza. Noi di Sel, infatti, lo riteniamo il solito contentino dato ai giovani politicizzati ( come fu in passato la Consulta). Sistemi di questo tipo, infatti non incidono né decidono ma sono solo palestre politiche che interessano pochi. Soprattutto nn contemplano quella interazione tra tutti i giovani ( politicizzati e non), mondo del lavoro e politiche europee di cui avremmo invece tanto bisogno.

Abbiamo invitato il nostro sindaco ad ascoltare anche le proposte di chi non è attualmente in maggioranza poiché essere sindaci significa “fare il bene” di tutti i cittadini e non solo di chi lo ha sostenuto e abbiamo sottolineato come la trasparenza, il rilancio delle frazioni e del commercio, la filiera con gli enti sovra-locali, siano ad oggi solo vuoti proclami vista la situazione di stallo della nostra città, di crisi economica, la totale mancanza di un progetto di rilancio e l’assenza completa di interazione tra Comune-Provincia e Regione di cui il caso dei mancati rimorsi dell’Alluvione del 2 Marzo 2012 è l’emblema.

Sel si dichiara aperta a tutti coloro che vogliono contribuire a cambiare il corso della politica a Roseto, Associazioni, Movimenti, Reti, si dichiara aperta a collaborazioni con le altre forze del centro sinistra sui programmi e non solo a scopi elettorali e annuncia una manifestazione pacifica giovedì 3 Aprile nel giorno dell’Asta della vendita della Farmacia comunale per dichiarare la sua contrarietà ad una politica che, ad oggi, ha considerato i cittadini solo in base al proprio orientamento di voto o peggio li ha completamente dimenticati e per lanciare le sue proposte.

Dalia Collevecchio, coordinatrice Sel Roseto degli Abruzzi. – (FOTO ALLEGATA)



Sinistra Ecologia e Libertà



L’Aquila. Lunedì, 30 aprile, alle 18:30, Hotel Canadian, Clemente Mastella e Mimmo Srour per l’Udeur delL’Aquila.

segnalazione
Lunedì, 30 aprile, alle 18:30, Hotel Canadian, Clemente Mastella e Mimmo Srour per l’Udeur delL’Aquila.
P.s.
Salve, qualcuno ha richiesto  il link del video autoprodotto sulle condizioni attuali del cimitero dell’Aquila, a tre anni dal terremoto: http://www.youtube.com/watch?v=16io8JQbGFw
La riproduzione integrale o parziale è libera.
A.P.



Abruzzo. CRISI: VICE PRESIDENTE CALRE, PARLAMENTI REGIONALI SIANO VOLANO PER ATTUARE MISURE ECONOMICHE SUL TERRITORIO

CRISI: VICE PRESIDENTE CALRE, PARLAMENTI REGIONALI SIANO VOLANO PER ATTUARE MISURE ECONOMICHE SUL TERRITORIO

(ACRA) – L’Aquila, 29 aprile – «E’ necessario rendere i mercati competitivi e attuare misure finalizzate alla crescita economica». Lo ha detto il Vice Presidente della Calre, Nazario Pagano, nonché Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, che ha chiuso, ieri, i lavori della Commissione sulla Sussidiarietà della Conferenza delle Assemblee legislative regionali europee. L’organismo si è riunito in Spagna per analizzare lo stato di lavoro dei Parlamenti regionali in tema di sussidiarietà. «L’Italia è stato tra i primi Paesi europei a mettere in alto nell’agenda il tema della crescita ed è positivo che adesso anche altri – ricorda il Vice Presidente della Calre – lo stiano facendo. Il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ha auspicato un colpo d’ali da parte dei governi europei – ha aggiunto – Dall’incertezza e dalla crisi si esce solo se, oltre al tamponamento del debito sovrano e al consolidamento di bilancio, i Paesi dell’Unione danno risposte comuni a sfide comuni. Pertanto, dobbiamo attuare misure strutturali che facilitino la crescita economica; il rigore rischia di essere inutile e inefficace se non è associato ad azioni di sviluppo. Per questo motivo – conclude il Vice Presidente – anche i Parlamenti regionali europei sono chiamati ad attuare iniziative legislative, che camminano verso questa direzione comune».(us/red)