Abruzzo

Penne (PE). La Scocco (PD): L’OSPEDALE DI PENNE NON PUO’ MORIRE

SCLOCCO: L’OSPEDALE DI PENNE NON PUO’ MORIRE

Penne: A margine di un incontro sindacale con i dipendenti dell’ospedale
di Penne, tenutosi ieri
mattina nella sala delle assemblee, la Consigliera regionale Marinella
Sclocco, (membro della V commissione Sanità), accompagnata dal primo
cittadino Donato Di Marcoberardino, dall’assessore Gabriele Pasqualone e
dal Capo sala del reparto di Pronto soccorso Roberto Di Fabrizio _(nella
foto)_ ha visitato l’intera struttura del presidio vestino. Particolare
attenzione è stata rivolta alla struttura delle AFO (Assistenza Fuzionale
Ospedaliera), che a tutti gli effetti cerca ( tra numerose difficolta’) di
espletare i servizi di quattro importanti reparti: la Chirurgia,
l’Ortopedia, l’Otorinolaringoiatria, l’Oculistica. “ben conosco le
pregiate
competenze dei professionisti li impegnati”, dichiara la consigliera
Sclocco, ” e l’idea che presto una struttura, che oggi serve un bacino
d’utenza di 52.000 abitanti, che ha eseguito dai 14.000 ai 16.000
interventi di pronto soccorso negli ultimi 2 anni, ai quali sono seguiti
più di 4.500 ricoveri, debba essere destinata a “MORIRE” mi convince
sempre più della necessità di porre in essere ogni tipo di opposizione
possibile al Piano Operativo di rientro appena varato dal commissario
Chiodi. Il diritto alla salute dei 52.000 abitanti della zona vestina, va
tutelato al pari di quello dei residenti in zona metropolitana.  Ho
apprezzato molto le AFO, e ritengo siano uno strumento importante e
adeguato alla cura di certe patologie, ma personalmente ho potuto
constatare che in questo presidio andrebbero rese più funzionali, gli
andrebbero dedicati ulteriori spazi, che per giunta nella struttura di
Penne sono già disponibili, invece di madarli volutamente (?) in disuso
forse al fine di giustificarne la chiusura definitiva. Torno a
sottolineare
la mia particolare attenzione ai reparti di rianimazione che il piano
operativo chiude in due presidi su tre in provincia di Pescara (Penne e
Popoli) creando anche diffidenza e insicurezza nell’utenza, che col tempo
sarà costretta a rivolgersi esclusivamente alla struttura di Pescara che
andrà presumibilmente in sofferenza, col risultato di una assistenza
sanitaria sicuramente non eccellente, al contrario che non rispetta il
diritto alla salute.” Il Sindaco Di Marcoberardino ha annunciato , nel
corso dell’incontro sindacale, un consiglio straordinario sul tema, al
quale saranno invitati il direttore generale Claudio D’Amario e il sub
commissario Giovanna Baraldi redattrice del Piano Operativo. In quella
sede
si cercherà di fare luce sulle diverse ombre che il piano stesso getta sul
presidio di Penne, sulle professionalità li impegnate e sulla salute della
cittadinanza. “Sarò presente ai lavori del consiglio Comunale
straordinario – conclude la Sclocco – e invito tutto il presonale medico e
paramedico, tutti gli operatori a prendervi parte per manifestare il loro
dissenso, il loro NO alla morte dell’Ospedale di Penne.”

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