ATR, cassa integrazione straordinaria per i lavoratori Fiat. È stato firmato oggi, in Provincia, l’accordo per applicare la Cigs alle 139 unità retrocesse da Itca Spa
Come annunciato nelle scorse settimane, è stato firmato questa mattina, in Provincia, l’accordo per la cassa integrazione straordinaria delle 139 unità dell’Atr provenienti dalla retrocessione del ramo d’azienda affittato all’Itca Spa (gruppo Fiat-Ferrari). L’azienda, infatti, alla scadenza del contratto, il 30 aprile, lascerà il sito di Colonnella come è avvenuto per la Mml Spa (Lamborghini) con la Cigs sottoscritta a marzo per i suoi 211 dipendenti retrocessi all’Atr.
Per i dipendenti Fiat la Cigs avrà efficacia dal 1° maggio e per tutta la durata del piano di cessione predisposto dal commissario Gennaro Terracciano, che scadrà il prossimo 15 dicembre e che prevede la vendita attraverso un bando di gara di cui oggi è stata annunciata come imminente la pubblicazione.
“Anche i dipendenti provenienti dalla retrocessione dell’Itca – afferma il Presidente, Valter Catarra – potranno beneficiare degli ammortizzatori sociali, un passaggio che all’inizio non sembrava affatto scontato. Ora attendiamo l’uscita dei bandi di vendita, necessari per intercettare le offerte e continuare a lavorare per il superamento dello stato di crisi del polo produttivo di Colonnella”.
Agli incontri di questa mattina hanno partecipato, oltre al Presidente Catarra, l’assessore alle Attività produttive Ezio Vannucci, il delegato alla gestione delle imprese del Gruppo Atr, Salvatore De Bellis, assistito dall‘avvocato Doriana Cosenza, responsabile del personale del gruppo, e, per i sindacati, Antonio Liberatori della FIM-CISL, Giampiero Dozzi, della FIOM-Cgil, Fabrizio Cecchini della UILM – UIL.
Teramo, 26 aprile 2010