“Il governo Chiodi si e’ trasformato in un . “bugiardificio ” , cioè
produce bugie sopratutto sui grandi drammi della nostra Regione, con le
dovute proporzioni, il terremoto di L’Aquila e l’alluvione nel
teramano.”
Ad affermarlo i consiglieri regionali del PD che stamane hanno tenuto
una conferenza stampa ed annunciato la convocazione di un Consiglio
regionale straordinario sulla stato di emergenza della Provincia di
Teramo per gli eventi alluvionali dello scorso mese di marzo.
“Non consentiremo – commenta il Capogruppo del PD D’Alessandro
Camillo-di lasciare soli i teramani a se stessi , i sindaci, le imprese
abbandonate ai loro problemi. L’alluvione e’ un fatto regionale ed a
quel livello riporteremo il dibattito. Chiodi porta un auto con due
gomme forate, L’Aquila ed il Teramano, se non si interviene la macchina
Abruzzo rimane ferma e non può di certo guidarla Catarra che e’
Presidente di Provincia, Sindaco e Commissario sull’alluvione
dimostrando di fare male un po tutto, c’e’ bisogno di ben altra regia ed
autorevolezza.”

“Vogliamo che si tenga alta l’attenzione sull’alluvione” dicono i
consiglieri Ruffini e Di Luca “per questo abbiamo chiesto un Consiglio
regionale straordinario che verrà convocato subito dopo le
amministrative.”
Secondo Ruffini e Di Luca il Presidente Chiodi sta cercando di
provincializzare il problema alluvione, di insabbiarlo, di non parlarne
per non occuparsene. Mentre le altre regioni hanno detto subito e
chiaramente di essere contro la tassa sulla disgrazie Chiodi ha atteso
diversi giorni prima di pronunciarsi e ricorrere contro il Governo.

“Chiederemo che il Governo riveda le decisioni assunte e che Chiodi
mantenga l’impegno preso a Teramo quando promise la copertura delle
somme urgenze ovvero una cifra che oggi sfiora i  10 milioni di euro”
aggiungono Ruffini e Di Luca.

Soldi che hanno sborsato i Comuni per fronteggiare l’emergenza ed ora
si ritrovano esposti anche al rischio di un dissesto finanziario. Dopo
due mesi ancora non si è vista nessuna ordinanza di protezione civile
con relativi finanziamenti, sulla costa i lavori di pulizia delle
spiagge li hanno fatti i sindaci, la viabilità provinciale è ancora a
pezzi. Chiodi cosa ha fatto?

Se non arriverà nessun finanziamento dal Governo la posizione del Pd è
chiara: dovrà essere la Regione Abruzzo a reperire le prime risorse. Tra
le possibilità previste dal Pd per il loro reperimento vi sono:
individuazione di risorse destinabili a tali interventi nel Bilancio
regionale, anche adottando le opportune variazioni,
rimodulazione del Piano Triennale delle opere idrauliche 2011-2013, che
dispone di dotazioni finanziarie ammontati a 40 milioni di Euro,
la rimodulazione del PAR FAS, dando priorità (anche temporale)
all’impegno delle risorse per l’attuazione dell’Obiettivo 3.4.1
(riefficientamento delle reti idriche di distribuzione, delle reti e dei
collettori fognari e dei depuratori) e dell’Obiettivo 3.4.3 (ripristino
del territorio e riduzione del rischio di fenomeni franosi ed
alluvionali).

I consiglieri regionali
Camillo D’Alessandro
Claudio Ruffini
Giuseppe Di Luca
Pescara, sabato 7 maggio 2011

COMUNE DI MONTORIO AL VOMANO Provincia di Teramo POLIZIA MUNICIPALE Settore IV° – Area I^ – Vigilanza e Custodia Via Poliseo De Angelis, 24 – 64046 Montorio al Vomano

CAP 64046 –  P. IVA 00580460673                Tel. 0861/502222-23 Fax 0861/501021                 e-mail: vigili@comune.montorio.te.it                    Sito Web: www.comune.montorio.te.it

Montorio al Vomano, lì 6 maggio 2011

OGGETTO:  impianto di videosorveglianza – art 13, D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 –  art. 14, del “Regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel Comune di Montorio al Vomano” approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del 10.3.2011- Comunicazione avvio trattamento dati personali.

Il Comune di Montorio al Vomano, nel rispetto del “Codice in materia di protezione dei dati personali” ha intrapreso un programma di videosorveglianza di alcuni immobili di sua proprietà, finalizzato alla tutela del patrimonio da atti vandalici ed alla prevenzione e repressione di condotte scaturenti allarme sociale nonché ha inteso videosorvegliare alcune parti del territorio comunale, con lo scopo di prevenire e reprimere i reati ed attivare misure di prevenzione e di tutela della pubblica sicurezza. L’Ente ha voluto, altresì, dotarsi di uno strumento operativo di protezione civile e di rilevazione delle condizioni del traffico veicolare con l’ulteriore possibilità di avviare la promozione turistica o pubblicitaria anche con l’utilizzo di web-cam o camera on-line.

Pertanto, ai sensi e per gli effetti dei richiamati artt. 13 e 14, si comunica alla cittadinanza che a far data 19 maggio 2011 saranno attivate le tre telecamere installate rispettivamente in L.go Rosciano, P.zza Orsini, Corso Valentini. Le aree videosorvegliare saranno debitamente segnalate con apposita cartellonistica.

Dalla predetta data, con l’attivazione dell’impianto di videosorveglianza, inizierà il trattamento dei dati personali.

Il Comune di Montorio al Vomano è titolare del trattamento dei dati personali mentre responsabile del predetto trattamento è il Comandante della Polizia Municipale.

IL COMANDANTE

Ten. Nicola Cardarelli

Buon giorno,

Nita Fadani e Lucia De Meo, madri di Emanuele ed Antonio (entrambi uccisi nel 2009, a distanza di pochi mesi, per mano degli stessi aguzzini), saranno ospiti della trasmissione televisiva in onda su Rai 1 “Se… a casa di Paola” (condotta da Paola Perego), nella puntata di martedì 10 Maggio 2011, alle ore 15:00.
Nell’occasione verrà anche presentata una preview del documentario: ”ART.584: Storia di due omicidi”, che la casa di produzione
Minimal Cinema sta portando a termine per narrare la vicenda.

L’appuntamento è per martedì 10 Maggio 2011, alle ore 15:00, su Rai 1. In quella data Nita Fadani e Lucia De Meo saranno intervistate da Paola Perego, durante la trasmissione pomeridiana “Se… a casa di Paola”, per parlare del tragico destino in cui sono incappati i loro due figli: Emanuele ed Antonio. Entrambi, infatti, hanno perso la vita in circostanze simili (due alterchi sfociati in tragedia) e per mano delle medesime persone.
Le sentenze di primo grado hanno inflitto una condanna minima ad uno solo degli esecutori ed addirittura l’assoluzione per gli altri due ragazzi coinvolti nella vicenda. Gli omicidi sono stati definiti (usando il gergo legale) preterintenzionali ed è proprio da qui che prende spunto il titolo del documentario “ART.584: Storia di due omicidi”, che la casa di produzione Minimal Cinema (che vede al suo interno Mauro John Capece, Betty L’Innocente, Maura Narcisi, Claudio Romano e Fabio Severini) sta realizzando in merito alla vicenda. Ad essere messi sotto la lente di ingrandimento della telecamera saranno i numerosi aspetti della vicenda, primo fra tutti lo shockante video dell’omicidio di Emanuele Fadani che, casualmente ripreso dalla videocamera di un’attigua banca, non è stato sufficiente a decretare la colpevolezza degli assassini del giovane imprenditore.
Il caso, che ha connotazioni di mancata giustizia, sociali e soprattutto umane, ha destato l’interesse di due giovani autori televisivi Marco Marrocco e Barbara Cinque, che hanno deciso di portare queste due storie, tragicamente affini, all’attenzione del grande pubblico.

In occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa che si festeggia l’8 maggio, abbiamo il piacere di incontrarVi

SABATO 7 MAGGIO 2011 alle ore 11,00

presso la sede del Comitato Provinciale in Teramo, Via Milli n°9

per fare un resoconto dell’attività svolta nell’ultimo anno dalla Croce Rossa Italiana della Provincia di Teramo, per parlare del nostro nuovo assetto organizzativo sul territorio provinciale e dei programmi futuri. Sarà inoltre l’occasione per presentarVi ufficialmente il Calendario 2011 che quest’anno è dedicato alle nostre Volontarie e a i nostri Volontari nella loro attività lavorativa e in quella di Volontariato.

Certo che vogliate accettare il nostro invito, porgo i miei più cordiali saluti.

IL COMMISSARIO

Valentino Ferrante

Teramo pedala verso il futuro

Sabato 7 maggio 2011, alle ore 18, nella Sala San Carlo del Museo Archeologico “Savini” di Teramo, si svolgerà una tavola rotonda dal titolo: “Teramo pedala verso il futuro”.

L’evento, che si inserisce all’interno delle iniziative che si terranno in attesa del Giro d’Italia, vuole analizzare le varie possibilità, sportive, educative, turistiche e di mobilità sostenibile legate all’utilizzo della bicicletta.

“La proiezione di immagini Storiche del Giro a ricordo del Campione Abruzzese Vito Taccone – afferma Valter Ciaffoni – l’educazione stradale nelle scuole del teramano messa in pratica tramite l’uso della bicicletta dall’ASD Polisportiva Life Club, la mobilità sostenibile promossa dal Coordinamento Ciclabili Abruzzesi, l’utilizzo della bicicletta come sana abitudine e l’educazione alimentare, sono tutti aspetti che verranno approfonditi dai relatori e dalle autorità che interverranno”.

La presentazione dei ragazzi della Scuola di Mountain Bike “Darwin Lupinetti” sarà il coronamento della serata moderata dal Maestro dello Sport Saverio Finocchi.

Gli appassionati e la cittadinanza sono invitati ad intervenire.

A CAUSA DI IMPEGNI ISTITUZIONALI CONCOMITANTI VIENE RINVIATA A DATA DA COMUNICARE LA CONFERENZA STAMPA IN OGGETTO

INVITO CONFERENZA STAMPA

VENERDI’ 6 MAGGIO ORE 11

SALA GIUNTA – PALAZZO PROVINCIA VIA MILLI
RAPPORTO SOCIALE 2010

Se nel 2010, anno europeo della Povertà, il Rapporto Sociale 2009 era incentrato su quella specifica  tematica, quest’anno Il Rapporto Sociale punta, invece, l’attenzione sul disagio giovanile oltre a fornire, come al solito, un’ampia panoramica delle tipologie di servizi e delle principali emergenze sociali.

Prodotto dal Centro di Analisi Sociale della Provincia di Teramo, il Rapporto 2010  approfondisce le condizioni sociali, demografiche, economiche e occupazionali dei giovani della Provincia di Teramo ed evidenzia quanto le diverse configurazioni di questi fattori incidano sulla condizione di disagio.

Alla presentazione interverranno il vicepresidente con delega alle politiche sociali, Renato Rasicci e l’assessore alle politiche del lavoro, Eva Guardiani

Teramo 4 maggio 2011

Convocazione conferenza stampa per domani venerdì 6 maggio

I candidati sindaco di Roseto degli Abruzzi manifesteranno

le loro idee sulla Riserva naturale del Borsacchio e sulla pista ciclabile

Domani, venerdì 6 maggio, alle ore 16 presso il Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi si terrà una conferenza stampa convocata da un cartello di comitati ed associazioni (Comitato Riserva Naturale Regionale Guidata del Borsacchio, Italia Nostra Abruzzo, WWF Abruzzo, Legambiente Giulianova, LIPU Abruzzo e Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano).

Nel corso della conferenza, sarà illustrata l’adesione o meno da parte dei sette candidati alla carica di sindaco all’invito a sottoscrivere una formale presa di posizione a favore dell’attuazione della Riserva Naturale del Borsacchio e della realizzazione del collegamento ciclabile tra i Comuni di Roseto degli Abruzzi, Giulianova e Pineto.

Alla conferenza stampa sono stati invitati tutti i candidati alla carica di sindaco e di consigliere comunale alle prossime elezioni amministrative di Roseto degli Abruzzi.

UNA COMMSSIONE PER LE PARI OPPORTUNITA’

SILVI – Silvi apre alle pari opportunità e crea una consulta apposita per favorire l’integrazione e la rimozione degli ostacoli sociali.  L’iniziativa, promossa dall’assessore alle pari opportunità Annapaola Mazzone, è stata approvata in Consiglio Comunale  stabilendo uno specifico regolamento  che istituisce la Commissione delle Pari Opportunità nel Comune di Silvi. “Andiamo a colmare una lacuna all’interno dell’  attuale e delle precedenti amministrazioni  che sino ad ora non si erano  dotate di uno strumento  a  tutela dei diritti delle donne e delle fasce più deboli” ha affermato Annapaola Mazzone. “La  Commissione  lavorerà per attuare il  principio di parità dei cittadini stabilito dalla Costituzione e per adempiere ai principi dello  Statuto della Città di Silvi” ha chiosato infine aggiungendo che “il mio obiettivo principale è consentire l’accesso alle donne e ai più disadattati nella vita e nel dibattito pubblico cercando così di raggiungere trasparenza e partecipazione”.  La commissione, tramite le funzioni di confronto, consultazione,  progettazione e proposta nei confronti del consiglio comunale, lavorerà per rimuovere gli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta o indiretta, valorizzare la differenza di genere, favorire le condizioni di riequilibrio della rappresentanza tra uomo e donna in tutti i luoghi decisionali e  porre al centro della politica la soggettività femminile. Oltre ai compiti di promozione e controllo la commissione sarà un luogo per lavorare in rete tra soggetti femminili, rappresentanti le realtà politiche, culturali, associative e del mondo del lavoro del territorio comunale. Lavorerà anche come conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare e per sviluppare l’imprenditorialità femminile. La Commissione   sarà composta da massimo 15 donne del territorio comunale, coinvolgendo le associazioni,  e le richieste possono essere effettuate presso il comune di Silvi, rivolgendosi alla segreteria della giunta comunale.