Alba Adriatica. LORIS DANESI NELLA GIURIA SPECIALE DEL ROMA WEB FEST

 

ALBA ADRIATICA (TE) – Quest’anno è stato scelto un abruzzese in qualità di membro della giuria speciale chiamata a valutare le serie web in concorso alla quinta edizione del Roma Web Fest. Lo stilista albense Loris Danesi è stato infatti uno dei giurati in occasione del primo festival ufficiale dedicato alle web series internazionali, fondato e diretto da Janet De Nardise finalizzato a far conoscere i talenti creativi che nascono dal web.

Membri della giuria e ospiti del Roma Web Fest

L’iniziativa, che si è svolta nei giorni scorsi all’Università La Sapienza e al Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo della capitale, ha previsto la presentazione del Fashion Film Contest, un progetto rivolto ai giovanissimi Filmmaker e voluto dalla direttrice dell’Accademia del Lusso di Roma, Laura Gramigna e della professoressa Paola Rotella. Il tema di quest’anno scelto per il contest è stato “Ecologicamente Web”, argomento particolarmente sentito dallo stilista abruzzese, da sempre sensibile alle tematiche legate all’etica ambientale. Per l’occasione sono stati premiati cortometraggi, spot, video di campagne griffate e piccoli capolavori di registi indipendenti.

<<Il panorama delle web serie è cambiato radicalmente negli ultimi cinque anni – ha dichiarato Janet De Nardis – inizialmente, i prodotti audiovisivi nati nel web erano appannaggio esclusivo dei giovani filmmaker, mentre oggi anche registi e attori importanti scelgono questo formato, come nel caso di Gianmarco Tognazzi in Under o Tom Hanks in America nella serie Electric City. Finalmente il palcoscenico della rete è interessante anche da un punto di vista economico e attrae professionisti qualificati>>.

<<Ho apprezzato molto la fantasia dei giovani in concorso che hanno proposto prodotti interessanti – ha spiegato Loris Danesi – ed essendo da sempre un grande sostenitore della sostenibilità ambientale, un aspetto a cui attribuisco grande importanza anche nelle mie creazioni, mi sono sentito in grande sintonia con il contesto della kermesse>>.

Un contesto, quello del Roma Web Fest, in cui il linguaggio cinematografico, quello della moda e dell’attenzione alle tematiche ambientali si sono fuse e di cui lo stilista abruzzese si è fatto portavoce con dedizione e concretezza.




Roma. Cinema e Malattie Rare: Prorogato al 18 novembre 2017 il bando gratuito del festival  “Uno Sguardo Raro”


Primo festival cinematografico internazionale dedicato alle malattie rare, che si terrà a Roma il 10 e 11 febbraio 2018, con presidente di giuria la regista Cinzia TH Torrini

Prorogato al 18 novembre 2017 il bando di concorso per “Uno sguardo raro”, il festival di cinema dedicato alle malattie rare, alla sua terza edizione, che si terrà a Roma, presso la Casa del Cinema, il 10 e 11 febbraio 2018, a ingresso gratuito.

Uno Sguardo Raro 1 piccola

Il bando, a iscrizione gratuita, ha come tema quello del mondo delle malattie rare, descritto da varie angolazioni ed è aperto a professionisti e non professionisti per cortometraggi, cortometraggi Under 30, documentari, spot e cortissimi realizzati con smartphone e tablet, che saranno giudicati e premiati da una giuria di prestigio presieduta dalla regista Cinzia TH Torrini.Tutte le informazioni sul bando e sul festival al link www.unosguardoraro.org mentre per iscrivere la propria opera: https://filmfreeway.com/festival/Unosguardoraro

Il festival, che anticipa la celebrazione della Giornata delle Malattie Rare del 28 febbraio prossimo, vede la direzione artistica dell’attrice e sceneggiatrice UNIAMO FIMR onlus, Federazione che raccoglie oltre 100 associazioni pazienti di malattia rara in Italia.Raccontare cosa significa vivere in modo diverso, accompagnati da difficoltà e, spesso, dal dolore è sempre difficile. I malati rari e le associazioni pazienti che li affiancano nel loro percorso quotidiano, fatto di piccole e grandi conquiste, hanno raccolto la sfida e negli anni hanno prodotto delle opere in cui aprono il loro complesso universo al pubblico. Il festival internazionale “Uno Sguardo Raro” nasce per dare spazio a queste narrazioni e stimolare una riflessione su come si stia evolvendo il registro di comunicazione di questo particolare tema.

Istituto Superiore di Sanità, di Ferpi, 100 Autori, Anac e Agiscuola e collabora con la Casa del Cinema di Roma e il Perugia Social Photo Fest.

Le malattie rare

Per informazioni, per il bando completo e iscrizioni al festival
www.unosguardoraro.org
info@unosguardoraro.org
www.facebook.com/unosguardoraro/
https://filmfreeway.com/festival/Unosguardoraro




Abruzzo. CLARISSA LEONE, UN  SUCCESSO IN CONTINUA ASCESA

 

 

L’amatissima attrice abruzzese Clarissa Leone torna a far parlare di sé. Ne ha fatta molta di strada da quando, ragazzina, partecipò ai primi concorsi di bellezza e alle prime sfilate. Dopo anni di studi e un percorso professionale ricco di riconoscimenti, sono ancora numerosi i suoi progetti per il futuro. Intanto, la vedremo presto in tv con l’arrivo delle nuove puntate di “A Tambur Battente Show”,

Clarissa Leone

trasmissione di dialogo, intrattenimento e approfondimento condotta da Daniele Perini con la regia di Francesco Dardari. Clarissa Leone sarà ospite al fianco di personaggi di spicco come Dan Peterson, Ugo Conti e Memo Remigi. Il programma andrà in onda settimanalmente, a partire da venerdì 20 ottobre, su piattaforma satellitare, web tv e canali digitali terrestri, complessivamente su oltre un centinaio di emittenti in Italia e, per gli italiani all’estero, anche in Canada, Australia, Stati Uniti, Argentina e molti Paesi europei.

Ma non solo. Clarissa Leone, dopo aver lavorato con un cast internazionale per le riprese di un nuovo spot televisivo con la regia di John De Vries che vanta la fotografia di Lucio Cremonese , nell’ ultimo periodo, è stata impegnata come attrice anche ne “La buona terra”. Si tratta di un cortometraggio scritto e sceneggiato da Viviana Bazzani, diretto da Davide Desiderio e finalista all’Edinburgh Indie Film Festival, rassegna di cinema indipendente che si svolge nella città scozzese che ha selezionato il film tra circa ventimila opere pervenute da ogni angolo del mondo. La pellicola, che tra l’altro ha avuto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è stata interamente girata in Abruzzo e narra la storia di un bambino di dieci anni e della sua famiglia nel periodo successivo al tragico terremoto a L’ Aquila. Il protagonista, di cui Clarissa Leone interpreta il ruolo di madre nel film, confrontandosi con gli adulti, inizia a sospettare che i crolli siano in qualche modo riconducibili alla negligenza ed alla corruzione degli uomini, condizionando così il futuro dei bambini. Il film si apre con la favola animata di grande interesse sociale I fratelli Terrè e Moto scritta dalla stessa Bazzani il giorno successivo al sisma che lo scorso anno ha duramente colpito Amatrice e alcune località nelle Marche.

clarissa leone e daniele perini

<<È la prima volta che un cortometraggio girato in Abruzzo con attori e staff di questa regione, è in finale a un festival internazionale – ha dichiarato Clarissa Leone – quindi sono molto soddisfatta che questa pellicola stia avendo il successo che realmente merita, sia per l’impegno profuso da tutti per la sua realizzazione sia per l’importanza della tematica affrontata>>.

Negli ultimi mesi, inoltre, Clarissa Leone è stata impegnata in diversi eventi di moda in tutta Italia, come il Gala della Moda di Alba Adriatica e il Models Runway Italy a Salerno. Un cammino verso il successo iniziato con l’esordio in tv a soli 17 anni con un noto spot per le reti Mediaset, poi un ruolo frizzante nella sit com “E stai a guardà il capello” con Virginia Raffaele, la partecipazione al video musicale “Prima di partire per un lungo viaggio” di Irene Grandi scritta da Vasco Rossi. Dopo diverse esperienze teatrali e cinematografiche partecipa a numerosi lungometraggi e cortometraggi come “Tre” di Irene Maffei dove interpreta tutti e tre i ruoli da protagonista e sbarca a Los Angeles con apprezzamenti dalla critica e premi vinti nei numerosi concorsi internazionali (Best International Women Interest, New York Independent Film and Video Festival 2007; Best Thriller-noir, Il corto.. in genere 2006, Castel San Pietro Terme, Bologna, Italy; Nominations: Finalist, TV competition La 25a ora 2006, broadcasted by the Italian TV channel La7; Finalist, “Mitreo International Film Festival” 2006, Italy. Official selections: Los Angeles International Short Film Festival 2006, USA, Italy 2006: Akab Short Movie Festival, Rome; Murgia Film Festival; Euganeamoviemovement; DAMS Film Festival Cuneo; Cinemadamare. 2006 Director – music video Save me, music band Eldritch, edit by Limb Mus).

Partecipa  nel ruolo di Giò nell’opera prima dei fratelli di Felice “Non lo so” riscuotendo un buon successo, mentre con “Troppo tempo per pensare” vince nel 2006 il premio come miglior attrice non protagonista al 10° Nettuno Film festival. Nello stesso anno inoltre è nel cast della celebre fiction Mediaset Distretto di polizia 6 nel ruolo di una criminale, Renata, collaboratrice dell’avvocato Grimaldi e del temuto Carrano.




22 e 23 settembre 2017, Kursaal, Giulianova La Cpo di Giulianova organizza “Giulia in Rosa”

 

Prevenzione, benessere della donna con convegno, mostra fotografica, camminata non competitiva, incontri e tanto divertimento

 

GIULIANOVA – Il 22 e 23 settembre 2017 la  Commissione per le Pari Opportunita’ del Comune di Giulianova in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’ASL di Teramo organizza “Giulia in Rosa“, una due giorni di eventi dedicati alla prevenzione e il benessere delle donne con svariate iniziative. Tra queste venerdì 22 settembre si terrà, con inizio alle ore 16 e 30 al Kursaal di Giulianova sullungomare Zara, il convegno dal titolo “Insieme per la Prevenzione, salute e benessere della donna”,  a cui interverranno Fulvia Pedanipresidente del Comitato A.N:D.O.S. Onlus della città di Torino ed oncologa di riferimento della Breast Unit, Città della Salute e della Scienza sempre nel capoluogo piemontese. Prenderanno parte al dibattito anche Fabrizio Caponeresponsabile screening della mammella della Asl di TeramoMaurizio Brucchireferente per il percorso senologico della Asl di Teramo e Gabriella Scarponedottoressa in biologia della nutrizione. L’incontro di aprirà con i saluti istituzionali del sindaco Francesco Mastromaurodell’assessora alle Pari Opportunità Nausicaa Camelidella presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani e di Maria Mattuccidirettore sanitario della Asl di Teramo. A coordinare gli interventi sarà la giornalista Mirella Lelli. < L’obbiettivo della Commissione Pari Opportunità di Giulianova è di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione del tumore al seno – spiega la presidente della Cpo giuliese Marilena Andreani – e di far conoscere alle donne già colpite dalla malattia l’esistenza di percorsi di sostegno, perché condividere significa rinascere>. Sempre nel pomeriggio di venerdì 22, ma alle ore 15, verrà inaugurata, sempre al palazzo Kursaal, la  mostra fotografica ‘Ester sono io’, contro la violenza di genere, dedicata all’oncologa Ester Pasqualoni, la dottoressa barbaramente uccisa dall’uomo che la perseguitava per anni. Sabato 23 settembre, invece, è prevista una camminata non competitiva, a cui sono invitati tutti i cittadini, dal titolo “Il mare si tinge di rosa”. Il punto di ritrovo è in  Piazza del Mare a Giulianova per le 9 di mattina.




REMINDER | FURLA SERIES #01 | SIMONE FORTI: To Play the Flute | Press conference and press preview, September 20, 2017 – Museo del Novecento, Milan

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Simone Forti. Huddle (1961), performed at Le Mouvement – Performing the City, Biel/Bienne, 2014. The Museum of Modern Art, New York. © 2017 The Museum of Modern Art. Photo: Meyer & Kangangi. Photo courtesy the artist.

Museo del Novecento e Fondazione Furla

presentano 

 
SIMONE FORTI

To Play the Flute 

21, 22 e 23 settembre 2017  

Sala Fontana, Museo del Novecento, Milano

Primo appuntamento di FURLA SERIES #01

Time after Time, Space after Space 

A cura di Bruna Roccasalva e Vincenzo de Bellis

Conferenza stampa e press preview 

20 settembre ore 12

Museo del Novecento

 

 

Museo del Novecento e Fondazione Furla presentano Simone Forti. To Play the Flute, una selezione di performance dell’artista, coreografa e performer italoamericana che per tre giorni animerà la Sala Fontana del Museo del Novecento.

 

Simone Forti. To Play the Flute è il primo appuntamento di Furla Series #01 – Time after Time, Space after Space, un programma dedicato alla performance che, attraverso cinque focus su altrettanti artisti di generazioni e provenienze differenti, presenterà una pluralità di approcci a questa forma espressiva.

 

Simone Forti è da oltre cinquant’anni una delle figure di riferimento della danza postmoderna. Dai movimenti minimali e prosaici dei suoi primi lavori, alle improvvisazioni che coniugano parola e movimento, la sua ricerca ha profondamente influenzato la danza e le pratiche performative contemporanee.

To Play the Flute consiste nel reenactment di quattro performance storiche che rappresentano tappe fondamentali nel percorso artistico di Simone Forti: da Huddle e Censor (entrambe del 1961) fino a Cloths (1967) e Sleepwalkers (1968), la selezione restituisce alcuni degli elementi chiave che contraddistinguono il suo approccio alla performance, come la combinazione di azioni e oggetti e il ruolo fondamentale del suono.

 

È in particolare con le celebri Dance Constructions – oggi parte della collezione permanente del Museum of Modern Art di New York – che Simone Forti si afferma sulla scena artistica degli anni Sessanta come innovatrice e sperimentatrice del linguaggio del corpo. Presentate per la prima volta nel 1961 come parte delle Five Dance Constructions and Some Other Things durante una serie di eventi organizzati da La Monte Young nello studio di Yoko Ono a New York, queste performance ripensano la relazione tra corpo e oggetto, movimento e scultura, rispetto delle regole e improvvisazione. Si tratta di azioni costituite da movimenti semplici o dall’interazione con oggetti, in cui l’espressione personale e l’improvvisazione vengono sempre precluse dagli sforzi richiesti per svolgere determinati movimenti o seguire delle regole.

Lavoro tra i più noti di questa serie, Huddle consiste nel gesto collettivo di un gruppo di persone che, strette le une alle altre, creano una sola entità strutturale. Un insieme disuniforme di braccia, gambe, busti e teste prende forma sotto gli occhi degli spettatori, diventando una scultura fatta di corpi che ad uno ad uno scalano questa massa per poi rientrare a farne parte.

Presentato nel 1961 all’interno dello stesso contesto, Censor è invece uno scontro tra suoni: una pentola piena di chiodi viene scossa vigorosamente mentre una canzone è intonata ad alta voce, un’estenuante competizione acustica che all’interno di To Play the Flute viene ripetuta più volte fungendo da intermezzo tra una performance e l’altra.

In Cloths, realizzata per la prima volta nel 1967 alla School of Visual Arts di New York, tre tele nere occupano lo spazio celando altrettanti performer che rovesciano su di esse una serie di drappi a formare una stratificazione di superfici colorate, mentre cantano sovrapponendo le loro voci a brani preregistrati di altre canzoni. Il corpo scompare per lasciare completamente la scena a due elementi fondamentali nella ricerca dell’artista: il movimento – in questo caso quello dei tessuti – e la musica.

Infine Sleepwalkers, a Milano interpretato dalla performer e danzatrice Claire Filmon, è uno dei lavori più noti di Simone Forti ed è legato alla sua esperienza in Italia negli anni Sessanta. La performance fu infatti eseguita per la prima volta alla Galleria L’Attico di Roma nel 1968, dopo che l’artista trascorse giorni a osservare e disegnare la fauna dello zoo della città. Il risultato è un lavoro meditativo, basato sui comportamenti abituali che gli animali sviluppano in risposta all’ambiente confinato in cui si trovano, restituiti nell’azione performativa tramite movimenti minimi che indagano il complicato equilibrio tra restrizione e libertà.

 

Performer: Claire Filmon con Barbara Boiocchi, Rossana Bossini, Martina Brembati, Camilla De Siati, Diego Giannettoni, Leonardo Maietto, Carolina Mancini, Jacopo Martinotti, Luna Paese, Marco Resta, Floida Skraqi.

 

La programmazione di Time after Time, Space after Space include altri quattro appuntamenti con artisti internazionali che si alterneranno a cadenza bimestrale: Alexandra Bachzetsis (novembre 2017), Adelita Husni-Bey (gennaio 2018), Paulina Olowska (marzo 2018) e Christian Marclay (aprile 2018).

Il progetto prevede inoltre, a partire dal mese di settembre, un ricco calendario di workshop, laboratori, conferenze e visite guidate.

 

 

Simone Forti. To Play the Flute

21-22-23 settembre 2017

Sala Fontana, Museo del Novecento

Orari: primo ingresso ore 18.30, con inizio performance ore 19.00; secondo ingresso ore 20.00 con inizio performance ore 20.30

Ingresso libero fino a esaurimento posti




New York. Degli italiani in america devi accettare tutto, buoni e cattivi.

Una e.mail da Roseto,non il paese in Abruzzo ma  Roseto in Pennsylvania,popolazione di 1600 anime.

cronache-americane-
Benny manocchia

La signora Giovanna de Santis ha letto il mio libro in ebook e si congratula per il mio appproccio nei confronti degli
italiani in America. Poi ricorda i problemi affrontati dagli italiani in questa nazione per la  solita mafia. Ma,gentile Giovanna,

la mafia non e’ tutto. Nel senso che gli italiani giunti qui dalla fine del 1800.hanno offerto un modo di pensare e di vivere sostanzialmente diverso dal resto degli americani. Un esempio? Il vacillare tra volubile romanticismo e il cocciuto

benny a casa di franco manocchia

 

pragmatismo. Tuttavia nessuno potra’ negare che gli italiani in America si sono imposti poggiando i piedi su due solide basi:lavoro e famiglia.Guai a credere altrimenti. Eppoi la forza mentale e fisica di personaggi come Fiorello La Guardia e Mario Cuomo,
Rodolfo Valentino e Frank Sinatra senza dimenticare A.P.Giannini,fondatore della Bank of America,per molti anni la numero uno in questa nazione. Non parliamo poi del cinema,dove De Niro e.Pacino hanno superato ogni aspettativa diventando lentamente i piu’rinomati,attori di questa nazione.In poche parole,noi ialiani siamo amati e odiati. Forse piu’ il primo che il secondo…
Come sento ripetere spesso a Brooklyn:devi accettare il buono e il cattivo.,the good and the bad.!
Benny Manocchia



Pescara. Maila Beccaceci Miss Blumare Abruzzo 2017

A Pescara la finale regionale del concorso Miss Blumare: le 4 finaliste andranno in crociera! Maila Beccaceci MISS BLUMARE ABRUZZO 2017

Maila Beccaceci Miss Blumare Abruzzo 2017

Giovedì 7 settembre a Pescara in Piazza Muzii si è svolta la Finale Regionale Abruzzo del concorso nazionale Miss Blumare.

Di fronte ad un folto pubblico che non ha lesinato gli applausi alle 12 bellissime concorrrenti, dopo tappe svolte in tutto l’Abruzzo, la kermesse ha messo in scena l’ultimo atto, il più importante!

Dopo una sfilata di moda, 3 uscite e una serie di interviste che hanno messo in risalto anche gli aspetti più nascosti del carattere delle Miss, la giuria ha emesso il suo verdetto: 1a classificata con la fascia di Miss Blumare Abruzzo 2017 è stata eletta MAILA BECCACECI, 18 anni di Teramo. Andrà in crociera dal 1 all’ 8 ottobre su MSC Preziosa assieme alle altre 70 finaliste nazionale e concorrerà quindi all’elezione della Reginetta 2017.

Con Maila andranno ad Amburgo per imbarcarsi: la seconda classificata Chiara Di Pasquale, 17 anni di Mosciano S.Angelo, la terza classificata, Chiara Re, 19 anni di Torino (unica vincitrice di 2 tappe regionali) e la quarta, Laura Faiella, 18 anni di Milano.

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Con Maila andranno ad Amburgo per imbarcarsi: la seconda classificata Chiara Di Pasquale, 17 anni di Mosciano S.Angelo, la terza classificata, Chiara Re, 19 anni di Torino (unica vincitrice di 2 tappe regionali) e la quarta, Laura Faiella, 18 anni di Milano.

Le due riserve, previste dal regolamento nazionale in caso di rinuncia di una delle finalist, sono: la 5a classificata, Silvia Di Stefano, 19 anni di Isola del Gransasso e Gloria D’Andrea, 15 anni di Nereto, vincitrice della fascia per l’App diu Radio 103.

Si chiude così la stagione 2017 dell’importante concorso di bellezza nazionale.
Il Patron della Regione Abruzzo, Maurizio Monge, commentando l’esito della serata ha detto: “voglio prima di tutto ringraziare il mio staff ed in particolare Erica Di Francesco che mi ha supportato durante tutta la stagione, gli sponsor, i partner, i media, le giurie e tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita degli spettacoli, nonostante qualche inutile e risibile polemica che non ha fatto altro che accrescere l’interesse del pubblico nei nostri confronti.
Il risultato è stato giusto: ha premiato le 4 migliori ma non ha penalizzato le altre che saranno sicuramente protagoniste nella prossima stagione.
Adesso guardiamo con fiducia  alla Finale Nazionale, con la speranza almeno di ripetere il fantastico risultato dello scorso quando le nostre finaliste hanno portato a casa due fasce nazionali di cui un terzo posto assoluto.”



Giulianova. La coreografa ed insegnante di danza Alessandra Celentano arriva a Giulianova per l’inaugurazione della scuola “Punte & Mezzepunte”

 

 

GIULIANOVA – La celebre coreografa ed insegnante di danza Alessandra Celentano arriverà a Giulianova nel pomeriggio di domenica 10 settembre, in occasione dell’inaugurazione della scuola di danza “Punte e Mezze Punte”, in via Gramsci 80, dell’étoile giuliese Melissa Pedicone. La Celentano , nipote del cantante Adriano Celentano, dal 2003 è giudice nel talent di Canale 5 “Amici di Maria De Filippi” e sarà ospite della nuova scuola, dove i giovani allievi potranno studiare e perfezionare la danza classica e moderna, l’hip hop ed anche giocare con questa splendida disciplina artistica.

La coreografa, insegnante di danza e giudice di “Amici” Alessandra Celentano

Un sogno che si realizza per la giovanissima Melissa Pedicone, ballerina ed insegnante, laureata all’Accademia di Danza di Roma. Ricordiamo che Alessandra Celentano ha lavorato con i più grandi coreografi del Novecento e balla accanto a grandi interpreti del mondo della danza.




Corropoli. Il 14 Settembre il seminario informativo “Un diamante è per sempre: un investimento!”.

corropoli seminario diamanti
La gioielleria “Lo Scrigno dei Desideri” di Corropoli, in collaborazione con Confcommercio Teramo, organizza giovedì 14 settembre dalle ore 19 presso il ristorante “La Locanda della Tradizione Abruzzese” di Corropoli un evento seminario sul mondo del Diamante.

“Un diamante è per sempre: un investimento”

L’evento, primo in Abruzzo nel suo genere, si articolerà in tre momenti ben distinti: un seminario informativo di approfondimento, l’esposizione di diamanti e monili di alta gioielleria ed un aperitivo di ringraziamento.
Il tutto nasce grazie alla collaborazione con LEWEL DIAMONDS, società con sede a Milano, Lugano ed Anversa, operante e autorizzata presso la Borsa del Diamante di Anversa e tra i relatori dell’evento.

il diamante non è un prodotto finanziario, motivo per cui non segue l’andamento dei mercati azionari, viene quotato in dollari americani e i “listini” ufficiali riservati agli addetti ai lavori sono il codice RAPAPORT e il codice RAPNET, universali in tutto il mondo.

Maggiore attenzione è posta sui diamanti certificati solo ed esclusivamente dai tre istituti gemmologici internazionali per eccellenza, IGI, GIA, HRD, riconosciuti e con sedi in tutto il mondo, grazie ai quali c’è assoluta certezza che le caratteristiche del diamante siano quelle riportate sui certificati da loro emessi.

https://www.facebook.com/GioielleriaLoScrignoDeiDesideri/




Giulianova. MissBlumare Abruzzo 2017 – Giulianova Notte Bianca: Trionfo per la “Baywatch” 

 

Nella splendida cornice del Kursaal di Giulianova e nell’ambito della “Notte Bianca” si è svolta la 4a tappa della Kermesse di MissBlumare Abruzzo 2017.
Il folto pubblico che da due ore prima dell’inizio previsto già aveva preso posto sulle sedie messe a disposizione degli spettatori, ha potuto ammirare uno spettacolo di bellezza condito da esibizioni artistiche di alto livello emotivo.

da sx 3a, 1a e 2a

Sulla passerella si sono alternati, tra una sfilata e l’altra, cantanti, ballerine ed il recordman Patrizio Sciroli.
“Annissima” Di Paolantonio ha come sempre condotto magistralmente la serata dando sfoggio delle sue doti di intrattenitrice.
Le ragazze in gara erano 10, di cui 2 provenienti da Milano ed una dalla Campania.
La giuria era composta da professionisti, giornalisti, insegnanti e si è dimostrata molto competente ed attenta nelle sue valutazioni.
Alla fine il successo è stato della Teramana Maila Beccaceci, studentessa diciottenne e bagnina in un lido giuliese.
Al secondo e terzo posto, entrambi valevoli per l’ammissione alla finale regionale, si sono classificate le due sorelle Laura ed Elisa Faiella.
Al quarto posto Giorgia Passiatore, giuliese che “giocava in casa”
Quinta fascia per Consiglia Tranquillo di Caserta
Maila è stata anche la più votata dal pubblico attraverso l’App di Radio 103 ma la fascia è stata assegnata a Vanessa Santori, 15 enne di Nereto, arrivata seconda nelle preferenze telematiche.
A garanzia della correttezza delle votazioni e del punteggio, Maurizio Monge responsabile di MissBlumare Abruzzo, sempre particolarmente attento alla trasparenza ed alla serietà del concorso, ha chiamato a fare da notaio il responsabile della ARCO CONSUMATORI di Teramo, Franco De Angelis
Il Circo di MissBlumare Abruzzo si sposta adesso in provincia di Pescara dove domenica prossima, 27 agosto a Spoltore, si terrà la quinta e ultima tappa stagionale prima della finale di Pescara del 7 settembre.