Italia

PSICOLOGIA. DIVINA COMMEDIA, WIDMANN: CI SI SMARRISCE OGNI GIORNO 24-25 GIUGNO SEMINARIO IDO SUL TESTO DANTESCO COME PERCORSO INDIVIDUATIVO

Roma, 17 giugno – La Divina Commedia è una narrazione dell’uomo e per l’uomo. Per capirlo basta leggere i primi versi del testo dantesco: ’Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura chè la diritta via era smarrita’. “Nella nostra vita ci sono sempre momenti o periodi di smarrimento, esperienze minuscole o maiuscole di accecamento, perdita di lucidità e di prospettive. È importante individuare sia le macro che le micro esperienze che confrontano ognuno di noi con temi nodali per l’esistenza, perché l’individuazione non si dipana solo attraverso grandi eventi, magari shoccanti, ma attraverso un’incessante trafila di esperienze. Non ci si smarrisce solo una volta, ma ogni giorno”. Da questa riflessione e da uno studio partito oltre quarant’anni fa, Claudio Widmann, analista junghiano e membro del Centro italiano di psicologia analitica (Cipa), parlerà de ‘La Divina Commedia come racconto di individuazione’ il 24 e 25 giugno a Roma.
L’evento è promosso dalla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica dell’Età Evolutiva dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) e si svolgerà nella sede della Scuola IdO in via Alessandria 128 b dalle 9 alle 18.30.
“L’approccio introspettivo- continua lo studioso- è alla base di ogni percorso di evoluzione personale. Ci sono molti modi di fare individuazione, ma tutti questi modi hanno bisogno almeno di un momento in cui la riflessione venga ricondotta al mondo interiore. Dinanzi ad ogni passaggio simbolico della Commedia dantesca è possibile interrogarsi introspettivamente e chiedersi ‘Dove anch’io?’, ‘Quando anche è me è capitato?’”. In quest’ottica è possibile vedere i tre regni della Divina Commedia come rappresentativi delle tre macro-aree della psiche: “L’Inferno, dal punto di vista analitico, può corrispondere al Regno dell’Ombra con tutti i mostri e i trascinamenti operati dalle potenti forze psichiche. Il Regno del Purgatorio può essere invece connesso a quel percorso in salita che compie l’Io per affermarsi nel panorama psichico. Infine, il Regno del Paradiso, che non è lo stereotipato luogo della beatitudine (qual è il Paradiso dantesco)- conclude Widmann- ma il luogo dell’integrazione, a volte paradossale e sicuramente difficile, tra tendenze opposte della psiche”.

Il numero di posti è limitato e verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per avere informazioni e/o partecipare alla due giorni è necessario scrivere a scuolapsicoterapia@ortofonologia.it. o visitare il sito web www.ortofonologia.it.

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.