Giulianova, In rilievo

Gestione del verde a Giulianova. Sindaco e Amministratore della Giulianova Patrimonio replicano al Conalpa.

Il sindaco Francesco Mastromauro e l’Amministratore unico della
“Giulianova Patrimonio, Filippo Di Giambattista, replicano al Conapla, il
Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Onlus, sezione Abruzzo, che in
un comunicato diffuso lo scorso 21 marzo aveva criticato il Comune per la
gestione del verde pubblico, con particolare riferimento alle potature.
“Intanto – dichiara il sindaco – va subito evidenziato la mancatafilippo-di-giambattista
conoscenza da parte di un’associazione, che pur ostenta esperti nel
suo direttivo, del fatto che la gestione del verde a Giulianova non sia
del Comune ma della Giulianova Patrimonio, che è una partecipata. E questo
per amore di precisione. In secondo luogo mi fa piacere che Giulianova
stia tanto a cuore al Covalpa, visto che ha polarizzato tempo e
attenzione. Mi spiace che altri centri non godano della stessa premura.
Peccato però che tanto zelo e impegno, così ben evidenziato a livello
massmediatico, non abbia tenuto conto di aspetti non irrilevanti,
singolarmente sfuggiti agli esperti di Covalpa o ai loro collaboratori
locali”.
Proprio sul punto, interviene l’architetto Filippo Di Giambattista,
Amministratore unico della Giulianova Patrimonio. “Gli interventi di
potatura effettuati hanno riguardato nella maggior parte dei casi degli
individui arborei che presentavano già problematiche di natura biologica e
strutturale. In queste situazioni, infatti, si è reso necessario
intervenire con la potatura anche di ramificazioni aventi diametro
superiore ai 10 cm che per problemi di natura fitopatologica e statica,
rappresentavano dei potenziali pericoli per la pubblica incolumità.
Immagino sia noto agli esperti di Covalpa come branche con patologie o
ridotta vitalità (carie funginee, insetti xilofagi, seccume) e
irregolarità dello sviluppo biologico/dendrometrico (dicotomie, rami
epicormici, ipertrofie anomale dei tessuti) siano in grado di generare un
pericolo più o meno elevato nei confronti di persone in aree
particolarmente vulnerabili (aree verdi, infrastrutture viarie). Gli
interventi di potatura sono stati effettuati con l’obiettivo di eliminare
questi rischi, alcuni dei quali imminenti. Pertanto – prosegue Di
Giambattista – la maggior parte degli interventi di potatura, e
semplicisticamente definiti nel comunicato come capitozzature, sono stati
realizzati su individui arborei che hanno già subito in passato, da parte
di altre gestioni manutentive, ripetuti interventi cesori che ne hanno
compromesso le caratteristiche. La compromissione della qualità estetica e
funzionale delle alberature era già evidente prima dei citati interventi
di potatura. In casi come questo, ed è singolare questo difetto di
informazione da parte del Covalpa nel momento in cui si cita il nostro
Regolamento del Verde Comunale di Giulianova, proprio l’art. 1.11.3
del Regolamento comunale prevede la possibilità di operare in deroga,
essendo le peculiarità estetiche e funzionali delle piante già
compromesse”.

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