Abruzzo

Abruzzo. M5S: DISCUSSIONE COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITA’

 

M5S: “LA NORMA PROPOSTA E’ IN CONTRASTO CON QUELLE VIGENTI, QUESTO COLLEGATO E’ INAPPROVABILE”

Iniziano oggi i lavori in Commissione Bilancio e nelle congiunte per l’approvazione, voluta dalla maggioranza, del “Collegato alla legge di stabilità regionale 2015”.
“Nonostante i rilievi di illegittimità rilevati dagli uffici, che hanno fatto notare alla Giunta che, ai sensi della l.r. 3/2002 art. 9 e del Regolamento Regionale art. 112, la presentazione del Collegato sia illegittima e tardiva, dal momento che avrebbe dovuto essere approvato, al più tardi, unitamente al Bilancio 2015 (dunque a dicembre 2014), la Giunta va avanti” spiega Sara Marcozzi.
“Si è cambiato nome al Collegato, rinominandolo “Piano di rafforzamento legislativo dell’efficacia dell’azione regionale” ma non ne hanno cambiato il contenuto secondo noi lesivo degli interessi degli abruzzesi, contenuto che critichiamo e che ci batteremo per non far approvare” aggiunge Domenico Pettinari.

CRITICITA’ RISCONTRATE DAL M5S:
1. L’introduzione di un “facilitatore d’impresa” che dovrebbe semplificare la vita solo alle imprese impegnate in “progetti di investimento privato di particolare rilievo economico e strategico”, dimenticando le difficoltà di quelle più le piccole che devono scontrarsi con la burocrazia di questo Paese. Anche in questo caso per il Governo Regionale ci sono imprese di seria A e imprese di serie B. Il dispositivo contenuto nell’articolo, pone preoccupazioni sia sui diversi livelli di accesso al mercato, e quindi di distorsione della concorrenza fra piccole imprese e grandi imprese, e sia dal punto di vista di sovrapponimento con il SUAP – disciplina peraltro di competenza esclusiva statale ai sensi dell’art 117 della Costituzione, dunque c’è anche il dubbio concreto di incostituzionalità – che è definto “unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procediemnti che abbiano ad oggettol’esercfizio di attività produttive e di prestazioni di servizi” cosi come stabilito dal D.L. 112/2008.
2. L’introuzione di tirocini formativi che avrà come probabile unico risultato quello di vendere fumo in quanto questo Governo regionale investirà solo € 40.000,00 in questo progetto.
3. Comitato CTR-VIA, la Giunta – in barba alle roboanti dichiarazioni di trasparenza fatte in campagna elettorale- intende avocare a sè la nomina dei membri che prima veniva fatta dal Consiglio. Lasciando fuori le opposizioni da questa scelta fondamentale per la tutela della Regione. In poche parole il controllore sarà scelto dal controllato.
4. L’introduzione di n.2 autisti personali per il Sottosegretario della Giunta.

 

“Siamo davanti ad una serie di illegittimità in contrasto con i dettami delle leggi vigenti, ecco perché questa norma, così come presentata non può essere approvata” spiegano Marcozzi e Pettinari “Auspichiamo che la maggioranza questa volta dia ascolto al M5S che fin ora ha sempre portato avanti obiezioni poi confermate dagli organi preposti” ricordano i Consiglieri “Siamo stanchi di dire “ve lo avevamo detto” così come già avvenuto con la pronuncia della Corte dei Conti del 17 luglio scorso che ha rilevato sul bilancio regionale le stesse criticità da noi gridate nella seduta del Consiglio del 23 dicembre 2014”
Nel caso in cui la maggioranza dovesse insistere, il M5S promette battaglia nelle Commissioni e al Consiglio dell’11 agosto p.v. per la tutela degli interessi di Regione Abruzzo e degli abruzzesi.

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