Abruzzo

Il M5S SULLA COMPARTECIPAZIONE: UNA TASSA INGIUSTA IMPOSTA DALLA MAGGIORANZA, SLITTATA AL 2016 GRAZIE AL M5S

 

“Sui cittadini abruzzesi dal 2016 graverà una nuova tassa inflitta da questa amministrazione. Ad essere colpiti saranno i cittadini con disabilità e che non sono autosufficienti. Siamo però riusciti ad ottenere che si proceda  alla riconversione delle strutture prima che questo regolamento sia applicato”. Con queste parole il capogruppo Gianluca Ranieri (M5S) commenta l’approvazione del regolamento sulla compartecipazione socio sanitaria che entrerà in vigore da gennaio 2016.

Infatti, il M5S ha da sempre puntato l’occhio su questa criticità della manovra sottolineando come fosse impossibile chiedere ai cittadini di pagare un servizio senza sapere da quali strutture venisse erogato ed in che modo.

“in commissione” continua Ranieri “abbiamo anche lottato per allentare la morsa sulle tasche degli abruzzesi: grazie ad un lavoro costante e proficuo, e mantenendo in questi mesi la guardia sempre alta, siamo riusciti ad ottenere prima un rinvio della compartecipazione al 2016 che si traduce in un concreto risparmio per i cittadini disabili e che necessitano di assistenza e la grande vittoria di aver costretto la maggioranza doversi far carico di una reale riorganizzazione delle strutture prima di poter chiedere un esborso ai cittadini”

“Abbiamo anche ottenuto, grazie ad un lavoro di “costruzionismo”, che il futuro regolamento per la compartecipazione venisse adeguato ad una serie di proposte normative che renderanno meno “pesante” quella che sarà pur sempre una tassa a nostro avviso ingiusta”.

Un’opposizione, dunque, quella del Movimento 5 Stelle, finalizzata ad ottenere il reale miglioramento di un provvedimento che, di per sé, si presenta come gravoso per i cittadini, e non di mera forma o addirittura dannosa come l’assessore Paolucci ha provato a far credere agli abruzzesi

Prima di entrare in vigore, comunque, il regolamento sulla compartecipazione alla spesa per i pazienti disabili e non autosufficienti, al più tardi nel gennaio 2016, dovrà di nuovo tornare in commissione. “Siamo certi”, conclude Ranieri, “che troveremo nella maggioranza un interlocutore ormai sensibilizzato e che riusciremo a fare altri passi avanti verso un’applicazione rispettosa dei diritti del cittadino.”

image_pdfimage_print
Condividi:

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Controllo anti spam: * Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.