Giulianova

Giulianova. “Querelle” di vicolo Catania. Il sindaco: “L’area è di proprietà privata ma di uso pubblico, per cui transito vietato ai non residenti. E per chi sgarra multa e rimozione del veicolo. Da subito”.

“Querelle” di vicolo Catania. Il sindaco: “L’area è di proprietà privata ma di uso pubblico, per cui transito vietato ai non residenti. E per chi sgarra multa e rimozione del veicolo. Da subito”.

 

Il sindaco Francesco Mastromauro prende di petto il problema di vicolo Catania i cui residenti, esasperati, la scorsa domenica hanno bloccato la strada con le loro auto.

La strada, una traversa di Via Trieste, è costituita da una fascia di proprietà pubblica della larghezza complessiva di circa 3 metri, attrezzata in parte con un marciapiede ed in parte con asfalto, e da una fascia di proprietà privata larga circa 4 metri.

La corsia di transito interessa sia la parte pubblica sistemata in asfalto che la parte privata tutt’ora imbrecciata. La strada non risulta esattamente delimitata, sistemata e depolverizzata e, pertanto, al passaggio degli automezzi, soprattutto nel periodo estivo, si innalza una notevole quantità di polvere che invade gli edifici creando disagio ai residenti.

I residenti hanno tutta la mia comprensione per i disagi patiti – dichiara il sindaco – ma ora la soluzione c’è. Gli uffici tecnici comunali, da me sollecitati, hanno infatti attestato che l’area è di proprietà privata, ma di uso pubblico. E pertanto trova applicazione il codice della strada. Per cui è vietata la circolazione veicolare tranne che ai residenti ed ovviamente ai mezzi di soccorso. Era importante che si verificasse, in maniera da non lasciare spazio al dubbio, l’uso pubblico di quell’area benché privata. Perché – dice ancora il sindaco – mancando l’attestazione la situazione poteva prestarsi a interpretazioni e contestazioni sotto il profilo giuridico, che avrebbero paralizzato ogni decisione al riguardo. Per cui ho dato disposizioni al comandante della Polizia municipale Roberto Iustini di agire con la massima fermezza nei confronti di chi violerà il divieto, procedendo anche, per chi sgarra, alla rimozione del veicolo. E questo da subito. Così verrà restituita serenità ai residenti. Quanto all’altro problema”, prosegue Mastromauro, “cioè quello riguardante la polvere a causa della mancata asfaltatura della strada, ci stiamo attivando per ottenere dal privato la necessaria autorizzazione. Non va infatti dimenticato che per poter intervenire su un’area privata occorre sempre l’assenso del proprietario, altrimenti si configurerebbe un abuso. Però la relazione inoltrata da Carmine Guercioni, responsabile del Dipartimento prevenzione della ASL, offre un elemento importante perché è in gioco il bene-salute dei residenti. E quindi la questione assume rilevanza sotto il profilo sanitario, con un peso intuibilmente superiore rispetto alle problematiche, pur importanti, legate alla circolazione”.

 

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