Lettere

USA. La prima regola del buon giornalismo

(come l’hanno insegnata a me) e’ di

ricordare sempre da dove scrivi,insomma la localita’,la nazione.Come corrispondente dall’estero per molti anni ho dovuto seguire la regola e interessarmi principalmente degli Stati Uniti.Ma certi concetti possono naturalmente
essere estesi al resto del mondo civile, Come questo che affrontero’ oggi.
Sono riflessioni che si sono accumulate nella mente,esperienze che  non possono essere dimenticate.
Parlero’ delle donne statunitensi ,che hanno marciato prima degli anni Venti per ottenere il diritto al voto,le famose suffragettes.Donne che durante la seconda guerra
mondiale hanno indossato tute al posto della gonna e occupato le sedie degli uomini,impegnati sui fronti.Aerei,cannoni,navi,munizioni hanno fabbricato tutto.
Ammirevoli ,a dir poco.
Dopo la guerra hanno capito che il lavoro avrebbe creato la loro indipendenza economica e,magari,anche dall’uomo…E cosi’ si sono messe a lavorare dappertutto,in qualsiasi campo. Una metastasi che ha colpito milioni di giovani e donne mature.L’uomo  tornato dalla guerra si e’ adagiato un po’,ha lasciato fare.
Lentamente l’americana ha preso in mano le redini della casa.E non intendo la
cura delle stanze,della cucina,degli acquisti. La mano della donna si e’ lentamente adagiata sulla fronte dell’uomo e ha preso a guidare tutto,dall’auto alle decsioni famigliari.
Il salto, avvertito soprattutto da chi e’ arrivato in questa nazione da paesi europei,
ha creato un po’ alla volta frizioni,litigi,separazioni e divorzi.
La donna ha sempre piu’ acquisito potere (economico e politico)e ha imparato a usare la…frusta. Famiglie allo sfascio,uomini sempre piu’ soli e presi dall’enorme consumo di alcolici.Un po’ alla volta l’americano ha compreso che cosa era successo ,soprattutto quando aveva bisogno di un documento in  Comune,o il rilascio di una tesser, insomma in quegli enti dove le donne sono in maggioranza
nei posti di comando.Parlo – terra terra – dei trattamenti viso a viso,delle
risposte caustiche di molte americane nei riguardi del partner maschile.
Oggi la situazione sta diventando quasi impossibile.Chi vive qui la vita quotidiana
non puo’ fare a meno di vedere fatti davvero sconcertanti.incresciosi.
Ora  in America un po’ tutti affermano che il prossimo presidente sara’ una
donna (ovviamente Hillary Clinton),ora le americane dicono apertamente:in due anni comanderemo noi,dopo millenni di dominio degli uomini.
Potrebbe sembrare la trama di un flm di Hollywood ma in realta’ e’tutto vero.
 Come dicevo all’inizio,l’attuale situazione in USA probabilmente e’ uguale a quella di molte altre nazioni.Forse anche in italia.
E chiudo con una frase che mi ha detto al telefono la scienziata Luise McDowell:
“Con l’uomo al potere la donna in sostanza ha avuto tutto facile; ma se la donna diventera’ la regina assoluta allora s’i che vedrete donne spararsi a vicenda per ottenere il potere!”
Benny Manocchia
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