Lettere

USA. Caro Direttore, appare sempre piu’ strano il comportamento di chi ha il dovere di proteggere i cittadini italiani.

Il gruppo ISIS ha deciso che fara’

del suo…peggio per ammazzare innocenti qua e la’.Molti sono convinti che
prima o poi avremo attacchi in Italia,La nostra nazione,come sai, e’
un immenso ingresso di hotel:entrano ed escono a volonta’.Ma se qualcuno
si azzarda a chiedere un controllo intenso delle nostre frontiere,la risposta
giunge e meraviglia (a dir poco).Insomma dicono:il controllo delle
frientiere non aiuta,eppoi tutto quanto sta succedendo non e;’ in italia ma fuori dello Stivale. Come dire:ci preoccuperemo  del problema quando succedera’ da noi! Il classico: chude la stalla dopo che il cavallo e’ scappato.
Caro Direttore,ho l’impressione che in Italia non hanno ancora capito che
cosa potrebbe succedere se non ci si prepara in tempo. E ho anche
l’impressione che la politica (non mi importa quale) abbia liquefatto molti cervelli come gelati al sole. Negli ambienti di Washington si chiedono
perche’ qualcuno in Italia si comporta come se volesse vedere la fine della nostra bella nazione. Spero che si sbaglino.Che prima o poi i nostri capi si
sveglieranno e prenderanno decisioni valide. E’ sciocco dire che le frontiere
accuratamente controllate bloccheranno il turismo del quale abbiamo
bisogno a casa nostra.Semmai e’ tutto il contrario.Voi credete che il turismo verso la Tunisia non subira’ una scossa dopo i tragici fatti di ieri?
Un po’ di pazienza e vedrete.
Benny Manocchia
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