Teramo e Provincia

Teramo. I vincitori del VI Premio Annino Di Giacinto per il contributo alla crescita di Teramo

 

 

 

Mercoledì 26 novembre 2014, nella Sala San Carlo del Museo Archeologico di Teramo, si è svolto il VI Premio Annino Di Giacinto per il contributo alla crescita di Teramo, organizzato dall’Associazione Culturale Porta Romana Bella, presieduta da Marcello Schillaci.

 

La serata, condotta brillantemente dalla giornalista Serena Suriani, dopo i saluti e i ringraziamenti di Marcello Schillaci, patron del Premio e del Presidente di Giuria, Giuseppina Bizzarri e della giurata Alessandra Gasparroni, ha visto la premiazione di teramani che, con il loro lavoro e impegno, hanno concorso alla crescita della nostra città.

 

Per la Cultura: Giuliapaola Di Nicola e Attilio Danese (Prospettiva Persona), premiati dall’Assessore alla Cultura Francesca Lucantoni. “Giulia Paola e Attilio sono inscindibili e testimoniano il loro amore per il sapere e per la comunità teramana attraverso un continuo lavoro progettuale culturale portato avanti in grande sintonia, progetto che va dalla rivista Prospettiva Persona al salotto culturale, dal Centro Ricerche Personaliste all’Università popolare Medio-adriatica e all’organizzazione di convegni nazionali e internazionali con relatori di grande rilievo”.

 

Per il Giornalismo: Tania Bonnici Castelli, premiata dal Vicesindaco, Mirella Marchese. “Iniziata per passione, le sue presenze in numerose redazioni di giornali ed emittenti televisive locali la convincono a continuare in questo campo e a conseguire l’idoneità professionale diventando giornalista professionista tanto da collaborare in quotidiani come “Il Tempo” e diventare redattore ordinario de “Il Messaggero” che ha lasciato dopo 7 anni per la chiusura della redazione teramana. Ma non si ferma e torna ai programmi televisivi come responsabile della redazione giornalistica Coper TV, conduttrice e autore di Format televisivi prodotti dal Gruppo Consorform in onda su Rete 8 e Teleponte: Tania comunica dallo schermo con garbo e professionalità, sempre attenta agli eventi  offrendo al telespettatore una comunicazione gradevole e accattivante”.

 

Per l’Associazionismo: Associazione Orchestrale da Camera “Benedetto Marcello”, premiata da Sandro Melarangelo. “L’Associazione Orchestrale da Camera Benedetto Marcello, nata nel 1984, ha tenuto nel corso dei suoi trenta anni appena compiuti dalla sua costituzione, numerosi concerti in Italia e all’estero con riconoscimenti lusinghieri da parte della critica. Interessata al recupero della musica italiana del XVIII secolo, soprattutto inedita, ha collaborato con direttori e solisti di livello internazionale e partecipato a diversi festival italiani e stranieri anche con prime esecuzioni assolute in tempi moderni e inediti del 700 italiano. Nata all’interno dell’Associazione la formazione cameristica “Ensemble Benedetto Marcello”, attraverso un fruttuoso impegnativo lavoro di studio e di ricerca, mostra particolare attenzione verso la produzione strumentale e vocale, sacra e profana, dei compositori abruzzesi del XVIII secolo dimostrando di aver raggiunto una meritevole identità stilistica e musicale particolarmente apprezzata dalla critica”.

 

Per le Istituzioni: Paola Di Felice, premiata dal Presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino. “La sua intensa attività, sorretta da una non comune determinazione, le ha consentito di progettare e realizzare un Polo Museale dinamico, aperto alla cittadinanza tutta e pronto ad intercettare le esigenze della popolazione scolastica e dei differenti target di utenza. Negli ultimi anni la chiara vocazione dei Musei teramani ad una corretta e scientifica valorizzazione del patrimonio storico artistico abruzzese l’ha indotta ad aprirsi anche ad una maggiore collaborazione con collezionisti privati abruzzesi e del panorama nazionale e internazionale. La sua presenza è risultata così autorevole tanto da aver prolungato il suo incarico di Direttrice, a titolo gratuito, nonostante il suo pensionamento. Paola Di Felice ha raggiunto pienamente gli obiettivi che si era prefissata dedicando la sua vita alla valorizzazione dei beni culturali e dell’identità della nostra comunità”.

 

Per l’Impresa: Rosa Beatriz Famiglietti (Grande Italia), premiata dall’Assessore al Commercio, Marco Tancredi. “Approdata dall’Argentina, sua terra natale, a Teramo si è subito fatta apprezzare per la sua bravura di pasticciera e per le sue capacità professionali. Grazie alla sua imprenditorialità e alle sue innegabili e comprovate competenze nel settore ha riaperto nel centro di Teramo il bar simbolo della città, il Caffè Grande Italia, riportandolo agli antichi splendori e restituendo ai cittadini teramani il luogo di incontro caro nella memoria. Con la sua tenacia, il suo lavoro e la sua professionalità affianca, sempre con il  sorriso, i tanti giovani che lavorano con lei e per lei in un ambiente  pervaso da un’atmosfera armoniosa e familiare”.

 

Per lo Sport: Ginevra e Walter Di Mattia, premiati da Guido Montauti. “Come gli anelli olimpici la sua carriera è costellata di tanti riconoscimenti e ruoli di responsabilità come Capo Delegazione e Consigliere Nazionale, in giro per le città europee. Dopo avere già ottenuto dal CONI Nazionale le stelle al merito sportivo di bronzo ed argento, nel 2013 è stato insignito della stella d’oro. Sempre in campo Valter, attualmente, collabora attivamente nella propria Palestra, fondata nell’Ottobre del 1968, uomo dalla forte personalità e di profonda umanità. Ginevra, come atleta veniva così definita in un articolo della Gazzetta Dello Sport: “La giovanissima Ginevra Capacchietti, atleta della Polisportiva G. D’Alessandro di Teramo, è un prodotto dei Campionati Studenteschi. Atleta eclettica, più di agilità, corre di potenza, come potenti sono le sue azioni”. Dopo aver partecipato e vinto numerosi campionati, conclude la sua carriera agonistica con l’ingresso agli studi universitari. Donna di temperamento e di grande cuore, può definirsi sportiva nell’anima, sono molte le studentesse che la ricordano come una delle poche insegnanti di Educazione Fisica a indossare, nelle ore di lavoro scolastico, tuta e scarpette, con il suo sorriso accattivante. Ha collaborato insieme al marito nella propria Palestra con dedizione e simpatia fino all’anno 2010 ma il binomio Valter-Ginevra rimane, per tutti, garanzia di onestà e valore dello sport per la nostra città”.

 

Premio Speciale “Ricordo di Paolina D’Antonio”: Liliana Cardelli D’Ignazio, premiata dal figlio e consigliere Regionale, Giorgio D’Ignazio. “Una testimonianza di persona colta, amabile, paziente, generosa e sensibile, sempre pronta con la sua disponibilità, il suo sorriso e la sua umanità a dare sostegno, aiuto e assistenza a quanti le si rivolgono per un consiglio o  una necessità. Ha affiancato al suo pregevole lavoro di docente di matematica presso gli istituti superiori della città di Teramo formando intere generazioni la sua instancabile passione e dedizione nel volontariato vincenziano dando un esempio di una vita di servizio e dedizione verso gli altri e il prossimo”.

 

Prima della consegna di questo ultimo, è stata letta, per voce della giornalista e addetto stampa Antonella Gaita, una lettera scritta da Anna Gianfelici: un ricordo e ritratto amorevole e toccante di “Mamma Paolina”.

 

La statuetta consegnata ai premiati è stata realizzata dall’artista di Castelli Giovanni Mercante.

 

La giuria del Premio Annino Di Giacinto è composta da Giuseppina Bizzarri, Simone Gambacorta, Alessandra Gasbarroni, Alberto Melarangelo, Marcello Schillaci (organizzatore) e Annacarla Valeriano.

 

Attilio Danese e Giulipaola Di Nicola Benedetto Marcello Liliana Cardelli D'Ignazio Marcello Schillaci e Serana Suriani Marcello Schillaci, Alessandra Gasparroni, Giuseppina   Bizzarri, Serena Suriani

Paola Di Felice ph gruppo IV Premio Annino 2014 pubblico Rosa Famiglietti statuetta

 

 

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