Teramo e Provincia

Roseto. IL SINDACO PAVONE FIRMA UN’ORDINANZA PER LIMITARE IL CONSUMO D’ACQUA

 

 

Il sindaco Enio Pavone ha firmato, nei giorni scorsi, un’ordinanza per limitare il consumo di acqua al solo uso igienico e potabile. “Si tratta di un provvedimento che nel pieno della stagione estiva si rende necessario per contrastare l’uso improprio e lo spreco della risorsa idrica” spiega il primo cittadino rosetano. “La Prefettura di Teramo, la Ruzzo Reti e l’Ato, infatti, ci hanno segnalato che, nei prossimi mesi estivi, potrebbero determinarsi problemi di approvvigionamento idrico su tutto il territorio provinciale, con particolare incidenza sulla fascia costiera, vista la presenza di numerosi turisti.

 

E’ pertanto opportuno contenere i consumi non strettamente indispensabili e limitare l’utilizzo dell’acqua ai soli fini igienici e domestici – prosegue il sindaco Pavone –  invito quindi i cittadini, proprio per prevenire il verificarsi di situazioni di disagio, a fare un uso accorto e controllato dell’acqua, ponendo in essere tutti gli accorgimenti di buon senso necessari, ricordando che essa costituisce un bene prezioso da salvaguardare”.

 

Per chi trasgredisce le prescrizioni possono scattare multe da 25,00 a 500,00 euro. Agli organi di polizia il compito di vigilare per il rispetto dell’ordinanza. L’Amministrazione segnala, inoltre, alcuni accorgimenti da osservare per evitare consumi impropri d’acqua, attraverso dei semplici, ma efficaci gesti che consentono sia il risparmio idrico che economico.

 

IL DECALOGO PER IL RISPARMIO IDRICO

 

1. Assicurarsi che i rubinetti non abbiano perdite e chiudere bene quelli che gocciolano: un rubinetto che gocciola può produrre uno spreco annuo che va da 4.000 a5.000 litri d’acqua.

2. Verificare il corretto funzionamento dello sciacquone del bagno poiché è responsabile del 30% dei consumi domestici dell’acqua. E’ opportuno scegliere gli scarichi diretti a leva regolabili (consumano 3 volte meno rispetto a quelli a pulsante facendo risparmiare oltre 20.000 litri d’acqua all’anno).

3. Non fare scorrere inutilmente l’acqua quando ci si lava ed evitare i getti d’acqua troppo forti.

4. Munire di frangigetto i rubinetti del bagno: il getto risulta arricchito d’aria, consentendo di risparmiare il 40% dell’acqua erogata.

5. Utilizzare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, si potranno risparmiare 10.000 litri d’acqua all’anno ed evitare le ore di punta per l’utilizzo di elettrodomestici.

6. Per l’igiene personale è consigliabile fare la doccia piuttosto che il bagno: i 150 litri della vasca diventano solo 30 per la doccia.

7. Usare l’acqua con cui si lava verdura e frutta per innaffiare le piante, fornendo così anche un apporto di sali minerali. L’acqua di cottura della pasta è ottima per lavare i piatti.

8. Lavare l’auto usando l’acqua contenuta in un secchio e non quella corrente: si possono risparmiare fino a 130 litri d’acqua.

9. Sensibilizzare l’amministrazione condominiale al controllo del consumo dell’acqua e delle perdite occulte.

10. In caso di siccità limitare, per quanto possibile, l’irrigazione dei giardini innaffiandoli preferibilmente al mattino e dopo il tramonto, in modo da evitare l’evaporazione d’acqua che avverrebbe nelle ore più calde della giornata. Evitare di riempire le piscine di uso famigliare.

 

Roseto 11/07/2014

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