Abruzzo

Presentazione della ricerca: I servizi innovativi e tecnologici in Abruzzo: il contributo delle PMI

 

 

 

L’Aquila, 6 maggio 2014 – La ricerca “I Servizi innovativi e tecnologici in Abruzzo: il contributo delle PMI” è stata promossa dalla sezione Servizi Innovativi di Confindustria Abruzzo e realizzata in collaborazione con il Cresa, con l’obiettivo di tracciare un preliminare profilo conoscitivo delle imprese regionali che forniscono servizi ad alta intensità di conoscenza. I Servizi Innovativi e Tecnologici (SIT) sono stati raggruppati in 6 aree di attività: 1. Informazione e comunicazione; 2.  attività legali, contabilità, attività di direzione e consulenza aziendale; 3. Architettura, ingegneria e consulenza tecnica; 4. Ricerca & Sviluppo; 5. Marketing e ricerche di mercato; 6. “Altri servizi di supporto alle imprese” (attività di design specializzate, gestione di risorse umane, supporto per le funzioni d’ufficio, etc).

In base ai dati dell’archivio Asia dell’Istat, in Italia – nel 2011-  quasi il 40% degli addetti nei settori considerati risulta appartenere a due sole regioni: rispettivamente Lombardia (25,4%) e Lazio (14,2%). In Abruzzo risultano presenti circa 19 mila unità locali che impegnano oltre 35 mila addetti (pari all’1,7% del totale nazionale e al 10% degli occupati regionali). I settori più rilevanti, sotto il profilo occupazionale, sono le attività legali e di consulenza gestionale (29% del totale SIT), seguite dai servizi di natura tecnica – architettura, ingegneria, collaudi – (19%) e dalle attività di informazione e comunicazione (17%).

Rispetto al resto del paese, l’Abruzzo appare relativamente più dotato di unità che svolgono attività di Ricerca & sviluppo, una delle componenti dei servizi a più elevato contenuto di conoscenza e di tecnologia, e di attività di tipo tecnico (in particolare studi di ingegneria ed altri studi tecnici). D’altra parte, la nostra regione risulta despecializzata in un altro importante segmento, quello dell’ICT, i cui addetti hanno subito una flessione di oltre il 3% nel decennio considerato. Nei servizi a medio contenuto di tecnologia (consulenza legale, pubblicità, funzioni di supporto alle imprese) la regione si presenta sostanzialmente in linea col dato nazionale.

Nell’ultima sezione la ricerca fornisce informazioni derivanti dal Registro delle Imprese delle Camere di commercio – aggiornati al dicembre 2013 – che includono, tra le differenti tipologie di attività economica, esclusivamente quelle esercitate sotto forma di impresa. In base a tale fonte, in Abruzzo risultano attive 3.272 imprese per un totale di circa 10.700 addetti. Circa la metà delle imprese presenti in regione sono ditte individuali, mentre le società di capitali rappresentano poco più del 32%. Se osserviamo il complesso dei SIT in termini di addetti, al contrario, quasi l’80% dell’occupazione è concentrata nelle imprese maggiormente strutturate. Tale quota raggiunge la punta massima nelle imprese che svolgono attività di ricerca e sviluppo (dove il 96% dell’occupazione è assorbito da società di capitale).

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