Teramo e Provincia

Fosso Stregone: l’Anas sposta al 6 maggio l’avvio dei lavori e la chiusura del ponte che fino ad allora rimarrà transitabile

Fosso Stregone: l’Anas sposta al 6 maggio l’avvio dei lavori e la chiusura del ponte che fino ad allora rimarrà transitabile

Nuova riunione questa mattina in Provincia per una mediazione con l’Anas e con la Coestra – società realizzatrice dell’opera – sui tempi e sui modi di realizzazione della variante alla statale 81 a Villa Passo.

A convocarla è stato l’assessore Elicio Romandini che si è fatto portavoce delle preoccupazioni dei residenti e delle garanzie chieste dal sindaco del Comune di Civitella, Gaetano Luca Ronchi: oggetto delle polemiche, com’è noto,  è l’incertezza sui tempi di avvio e di realizzazione dei lavori della variante su Fosso Stregone.

Lavori che sarebbero dovuti iniziare il prossimo lunedì ma che, è emerso nella riunione di oggi, potrebbero nuovamente slittare di qualche giorno. Si è preso quindi atto della volontà dell’Anas di lasciare transitabile la strada fino all’6 maggio, data che dovrebbe registrare l’apertura ufficiale del cantiere.

“I residenti e il Comune chiedono garanzie sul fatto che una volta iniziati i lavori, questi procedano celermente, visto che la chiusura del ponte crea notevoli disagi costringendo ad un tragitto alternativo molto più lungo – afferma Elicio Romandini – non vi è dubbio che l’opera rappresenta un miglioramento e che vada realizzata ma occorre che i tempi vengano rispettati perché i problemi che crea questo tipo di cantiere, nel mezzo di un centro abitato attraversato dalla 81, sono davvero molti. Dal canto nostro abbiamo ribadito la richiesta di un contributo di 100 mila euro per la manutenzione straordinaria della strada provinciale sulla quale verrà deviato il traffico”.

All’esito della riunione il sindaco di Civitella, Gaetano Ronchi, ha ribadito che “restano ferme le considerazioni già sottoposte al Prefetto e all’Anas la scorsa settimana” e che “è indispensabile che l’Anas e la Coestra assumano un impegno formale rispetto al cronoprogramma perche’ in questi mesi abbiamo dovuto registrare l’insorgere di continue problematiche che rendono tutt’altro che certe sia le modalità sia i tempi di realizzazione. Una incertezza che incide in maniera molto pesante sulla vita quotidiana dei cittadini i quali hanno il diritto di pretendere che una volta iniziati i lavori procedano senza interruzioni”. Teramo 4 aprile 2014

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