Abruzzo

Pescara. Di Iacovo (SEL): mercatino etnico, inquietanti le parole di Lerri.

Di Iacovo (SEL): mercatino etnico, inquietanti le parole di Lerri.

I gravi disagi in cui versano i commercianti di Pescara e il problema generale del commercio in città è una questione seria che va affrontata seriamente, ridicolo dare la colpa alle merci contraffatte delle bancarelle senegalesi e arrivare a difendere quindi le azioni palesemente violente ed illegali dell’estrema destra.
I dati della Confesercenti e della Confcommercio sono allarmanti circa le attività che hanno dovuto chiudere i battenti in città nell’ultimo anno, e tutti noi possiamo vedere la desertificazione di tante zone della città che prima erano rese vive anche grazie dalla frequentazione di negozi, senza contare le tante attività storiche e rionali che ora non esistono più e il centro città disseminato di serrande abbassate.
Trovo piuttosto inopportuno che, dinanzi a questi serissimi problemi, invece che elaborare risposte si chiamino in causa i reati di contraffazione di qualche bancarella di migrante.
Bancarelle che vengono sottoposte comunque a controlli da parte della polizia, e i cui rappresentanti sono spesso venuti in Commissione Commercio  per concertare con noi soluzioni e migliorie alla loro situazione.
In questi anni di amministrazione Mascia di cui anche Lerri è stato protagonista fino a pochi giorni fa, nulla si è fatto per aiutare seriamente i commercianti, la cui situazione peggiora di mese in mese.
Ora, invece che mettersi ad un tavolo per ragionare su come risollevare seriamente il commercio in città, ci se la prende con le bancarelle. Piuttosto comodo, ma anche ridicolo. Invito comunque tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione che abbiamo indetto come Sel e alla quale hanno aderito altre forze politiche e associative contro ogni forma di razzismo prevista per domenica alle 09,30 presso il mercatino etnico.


Dott. Giovanni Di Iacovo
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