Giulianova, Lettere

Giulianova. Lettere in redazione: ma il servizio bus navetta gratuito di Giulianova di collegamento tra la Spiaggia e il Paese è diventato un servizio scuolabus?

Alla c.a. del sindaco di Giulianova Avv. Francesco Mastromauro

e.p.c. redazione de giulianovanews.it

Gent.mo Signor Sindaco, buongiorno La presente per informarLa che il servizio bus navetta gratuito di
Giulianova di collegamento tra la Spiaggia e il Paese è diventato un
servizio scuolabus, gratuito per chi non può o non vuole viaggiare sui
mezzi pubblici a pagamento come facciamo tutti da generazione. Premesso che sono una grande camminatrice e che, pur dalla parte del
trasporto pubblico rispetto all’uso dell’auto, non prendo le linee
urbane da una vita, perché non se ne conoscono gli orari di transito né le
fermate e mi è capitato che l’autista facesse finta di non vedermi
alla fermata e andasse oltre, ho avuto occasione negli ultimi anni, per
alcune esigenze, di sperimentare tre o quattro volte il servizio bus
navetta gratuito per spostarmi dalla Spiaggia al Paese. Un’ottima idea, l’iniziativa, resa possibile anche con il mio
contributo e quello di tutti i cittadini che onestamente pagano le tasse;
certamente un servizio che, pur a distanza di qualche anno dal suo avvio,
si può dire ancora in fase di rodaggio: in pochi ne conoscono
l’esistenza perché non è pubblicizzato; le fermate non sono
appositamente segnalate; gli orari fortunatamente si possono reperire su
Internet e non c’è altro modo. Così, avendo rivisto ancora circolare, giorni addietro, per le strade di
Giulianova la navetta, questa mattina ho deciso di usufruirne per potermi
recare in ospedale, a un paio di chilometri almeno dalla mia abitazione.
Sarebbe stato meglio non camminare, oggi, per me, dal momento che ero al
terzo giorno di antibiotico. Con mia figlia mi sono recata alla stazione, in attesa della navetta delle
7.30 che mi avrebbe fatto arrivare in tempo all’appuntamento delle 8.
Ma della corsa della Linea B delle 7.30, con partenza dalla stazione,
nessuna traccia. Attendiamo, allora, la corsa delle 7.35 che arrivava da viale Orsini: sul
marciapiede di fronte alla stazione eravamo io e mia figlia con un altro
giovane, arrivato in treno a Giulianova, una coppia di anziani coniugi e
un altro anziano, che posso definire un habitué, dal momento che sapeva
che la corsa delle 7.30 era stata soppressa da tempo per un guasto del
mezzo. Soppressa e mai rimpiazzata. La navetta delle 7.35 è comunque arrivata, puntuale, ma già al completo. A
bordo, 7 ragazzini, probabilmente studenti delle superiori, che ben si son
guardati dal cedere il posto, come insegna il galateo, a me, settantenne e
influenzata, ai due coniugi più anziani di me e all’altro signore,
l’habitué. Sarebbe stato poco male se mia figlia mi avesse dovuto
raggiungere a piedi. Per farla breve, a salire sullo scuolabus improvvisato, alla fine è
riuscito solo l’anziano habitué, che si è sistemato sul sedile
passeggero accanto all’autista, già occupato da un ragazzino e non
credo proprio che fosse abilitato per due. Io e gli altri siamo rimasti con un palmo di naso a guardarci inebetiti.
Attendere le corse successive delle 8.15 e 8.30 non mi era possibile,
quindi, gambe in spalla. In fondo, Signor Sindaco, se a Giulianova c’è questa necessità di
integrare i servizi scuolabus sarebbe bene aggiungere mezzi appositi,
permettendo non solo a 7 fortunati scolari di viaggiare gratis, ma magari
anche a tutti gli altri studenti (altrimenti perché questa
discrimazione?), e non lasciando, allo stesso tempo, a piedi gli altri,
anziani e non, che pagano le tasse per i servizi del Comune. Magari che questa integrazione di servizio scuolabus avvenga almeno nelle
ore di punta, dal momento che per tutto il resto della giornata si vede la
navetta girare senza passeggeri. Detto questo, Le segnalo che nessun mezzo della linea urbana è passato in
quei momenti di attesa, in modo che, pagando il biglietto, riuscissi a
raggiungere la mia meta evitando di andare a piedi. RingraziandoLa per l’attenzione, Le invio cordiali saluti. E non le nascondo che non vedo l’ora di pagare l’aliquota massima
della nuova Tares per questi e altri “servizi”.

Edoarda (Dina) Broccolini

Giulianova (TE)

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