Tortoreto. SALTA IL CONSIGLIO PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER MANCANZA DEL NUMERO LEGALE. INTRODUZIONE ADDIZIONALE IRPEF, IL SINDACO: “NECESSARIA PER MANTENERE BASSA L’IMU”.

SALTA IL CONSIGLIO PER L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER MANCANZA DEL NUMERO LEGALE. INTRODUZIONE ADDIZIONALE IRPEF, IL SINDACO: “NECESSARIA PER MANTENERE BASSA L’IMU”.

La seduta del consiglio comunale per l’approvazione, tra gli altri punti, del bilancio di previsione 2012 e per l’introduzione dell’addizionale Irpef è stato rinviato per assenza dei consiglieri. Oltre all’opposizione, per motivi di carattere personale, professionale, sanitario e per un grave lutto che ha colpito il capogruppo di maggioranza non è stato raggiunto il numero sufficiente a dichiarare valida la seduta che sarà quindi aggiornata. In attesa del dibattito in aula, intanto, il sindaco Generoso Monti spiega le novità varate in giunta relativamente al bilancio e risponde alle critiche del segretario del Pd, Mauro Di Bonaventura che aveva definito Monti, il sindaco delle bugie e delle tasse. “Di Bonaventura ha ragione – dice il primo cittadino di Tortoreto – quando dice che Monti ha messo le tasse. Solo che ha sbagliato bersaglio e carica istituzionale. Quello è Mario (che il suo Pd sostiene) che ha introdotto l’Imu e ha tagliato i trasferimenti agli enti locali. Il sindaco fa di nome Generoso, ed ho detto tutto – dice con una punta di ironia. Il sindaco ha avuto l’obbligo di recepire l’imposizione del Governo e pensa di aver fatto cosa buona a mantenere l’aliquota Imu al 4,5 per mille e a 9,2 per gli altri immobili. Per mantenere basse queste due aliquote e mantenere in equilibrio il bilancio, non era sufficiente il solo gettito Imu ed abbiamo introdotto l’addizionale Irpef pari allo 0,8 che non servirà affatto a coprire gli ammanchi 2011 o degli anni precedenti. Ma non sarà un’introduzione indiscriminata. Sarà applicata solo ai redditi superiori ai 33mila e 500euro di base imponibile. Abbiamo così salvaguardato i redditi bassi e medi ma anche coloro che, percependo un reddito basso, hanno avuto intestati ad esempio, immobili per eredità, successione ed altro. Ricordo, poi, che l’ente ha avuto certificato un taglio nei trasferimenti pari a 1 milione e 980mila euro. L’avanzo di bilancio, per legge, che avevamo registrato non può essere spalmato sul bilancio 2012. Quanto al consuntivo 2011, questo tiene conto dei risultati d’indagine con iscrizione delle somme che l’ente dovrà tentare di recuperare. Il Pd avrebbe dovuto porre i suoi dubbi nel consiglio di approvazione e non dopo. Comunque, il rendiconto 2011 è stato approvato su relazione e certificazione della responsabile del servizio finanziario che è anche componente della commissione d’indagine. Valga dire, infine – conclude il sindaco – che questo consuntivo, come quello del 2010 è stato approvato come tutti quelli degli anni precedenti (e delle altre amministrazioni) e le verifiche finanziarie stanno riguardando tutti gli anni almeno dal 2000 in poi”.




Giulianova. Luigi Ragni: Il compito principale di un buon amministratore, è quello di dare risposte alle esigenze che provengono dalla cittadinanza: per questa ragione, vorrei esprimere la mia soddisfazione per i lavori appena ultimati sulla Statale 16, zona Nord di Giulianova.

Consigliere Comunale Luigi Ragni

Il compito principale di un buon amministratore, è quello di dare risposte alle esigenze che provengono dalla cittadinanza: per questa ragione, vorrei esprimere la mia soddisfazione per i lavori appena ultimati sulla Statale 16, zona Nord di Giulianova.

I cittadini della Zona Nord di Giulianova, da tanti, troppi anni, avevano manifestato a più riprese alle diverse amministrazioni che si sono succedute, la necessita di mettere mano alla situazione, per dare all’ingresso principale di Giulianova (Nord), una serie di interventi mirati per rendergli grazia rispetto alla indecorosa situazione in cui si trova da tanto tanto tempo.

Certo, i lavori fatti sulla statale non sono che l’inizio di una serie di interventi necessari, ma di cui io in primis, insieme a tutti i Cittadini che usufruiscono del tratto di strada, vogliamo dare atto all’amministrazione di aver preso in considerazione una zona da sempre trascurata.

Ciò comporta due assunti principali che alleghiamo a questa manifesta soddisfazione per gli interventi attuati:

Primo punto, è che siamo già pronti ad inaugurare una serie di incontri con i cittadini della zona, al fine di valutare eventuali altre priorità sulle quali intervenire nel prossimo futuro; e ce né sono davvero molte.

Secondo, contiamo sull’impegno di una amministrazione che saprà nuovamente tenere presente quali sono gli interventi necessari a migliorare la vivibilità di una zona  nevralgica e soprattutto in via di sviluppo.

Sarò il primo a fare proposte ed interventi in seno alla maggioranza per ribadire con forza la volontà condivisa e manifestata dei cittadini al fine di continuare a dare risposte, perché credo che sia importante per tutti noi soffocare la polemica continua in ogni ambito della vita amministrativa e politica della città, e dare continuamente dimostrazione che sono ben altre le iniziative e i temi di cui i cittadini vogliono sentir parlare.

Consigliere Comunale Luigi Ragni




Abruzzo. ESTATE, TEMPO DI BICICLETTA. MA IL CODICE DELLA STRADA E IL BUONSENSO VANNO RISPETTATI.

ESTATE, TEMPO DI BICICLETTA. MA IL CODICE DELLA STRADA E IL BUONSENSO VANNO RISPETTATI.

La stagione estiva invoglia alla vita all’aria aperta, e gli italiani riscoprono la bicicletta come mezzo per spostarsi senza l’assillo del traffico e dei parcheggi e, perchè no, per vacanze diverse. Ma la bicicletta è un veicolo a tutti gli effetti, ed è soggetto alle norme del Codice della Strada, e quindi non si può prescindere dal rispetto delle regole nell’errata convinzione che, sulle due ruote, tutto sia permesso.
Andare in bicicletta, in tutti i suoi ambiti (per spostarsi, divertirsi, fare sport) deve garantire la massima sicurezza, per il ciclista e per gli altri utenti della strada, tanto più che la bici, rispetto all’automobile, risulta più esposta e vulnerabile. E’ quindi fondamentale che il ciclista si renda conto di esser un utente stradale, e come tale soggetto agli stessi diritti e doveri di un automobilista e/o un motociclista, e quindi soggetto a tutti gli obblighi derivanti dal Codice della Strada.
E anche dove non arriva il Codice dovrebbe arrivare il buon senso, visto che l’incolumità fisica, propria e degli altri, è un bene prezioso per il quale conviene attenersi a regole che possono salvare la vita.
Ricordiamo, per i più distratti, cosa dice il Codice della Strada, che definisce le biciclette “velocipedi”.
Cos’è la bicicletta per il codice
Articolo 50 – Velocipedi

1. I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare.

2. I velocipedi non possono superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza.

Quali equipaggiamenti obbligatori devono avere le biciclette?

Articolo 68 – Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi

1. I velocipedi devono essere muniti di pneumatici, nonché:
a) per la frenatura: di un dispositivo indipendente per ciascun asse che agisca in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote;
b) per le segnalazioni acustiche: di un campanello;
c) per le segnalazioni visive: anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; inoltre, sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli ed analoghi dispositivi devono essere applicati sui lati.

2. I dispositivi di segnalazione di cui alla lettera c) del comma 1 devono essere presenti e funzionanti nelle ore e nei casi previsti dall’art. 152, comma 1.

3. Le disposizioni previste nelle lettere b) e c) del comma 1 non si applicano ai velocipedi quando sono usati durante competizioni sportive.

4. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono stabilite le caratteristiche costruttive, funzionali nonché le modalità di omologazione dei velocipedi a più ruote simmetriche che consentono il trasporto di altre persone oltre il conducente.

5. I velocipedi possono essere equipaggiati per il trasporto di un bambino, con idonee attrezzature, le cui caratteristiche sono stabilite nel regolamento.

6. Chiunque circola con un velocipede senza pneumatici o nel quale alcuno dei dispositivi di frenatura o di segnalazione acustica o visiva manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nel presente articolo e nell’articolo 69, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 23,00 a euro 92,00.

7. Chiunque circola con un velocipede di cui al comma 4, non omologato, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 38,00 a euro 155,00.

8. Chiunque produce o mette in commercio velocipedi o i relativi dispositivi di equipaggiamento non conformi al tipo omologato, ove ne sia richiesta l’omologazione, è soggetto, se il fatto non costituisce reato, alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389,00 a euro 1.559,00.

Quindi TUTTI i ciclisti, a meno che non siano impegnati in gare sportive ufficiali, devono circolare con campanello e luci, pena pesanti sanzioni e, soprattutto, la mancata visibilità in ore notturne o in galleria e, quindi, il rischio di essere investiti.


Art. 182. Circolazione dei velocipedi

  • I ciclisti devono procedere su unica fila […] e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due

  • fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell’altro
  • I ciclisti devono avere […] il manubrio almeno con una mano

  • I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.

  • E’ vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato

  • I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono
  • obbligo del giubotto ad alta visibilità o di bretelle retroriflettenti fuori dai centri urbani e nelle gallerie da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere

Art. 170. Trasporto di persone e di oggetti sui veicoli a motore a due ruote

  • vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmenterispetto all’asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre icinquanta centimetri, ovvero impediscano o limitino la visibilità al conducente.
  • Entro i predetti limiti, è consentito il trasporto di animali purché custoditi in apposita gabbia o contenitore.

Le regole del buonsenso:

– vai in bici solo se hai i freni perfettamente funzionanti;

– tieni sempre gli occhi aperti, anche se sei sulla ciclabile e cerca di prevedere il comportamento di chi hai davanti;

– controlla i fari e accendili di notte;

– gonfia i pneumatici per fare meno fatica;

– indossa il caschetto di protezione e fallo indossare sempre ai bambini; non è obbligatorio ma può evitare problemi anche gravi;

– rispetta sempre la segnaletica: non passare con il rosso, anche se la carreggiata ti sembra libera, non andare contromano, non zigzagare sulla strada, modera la velocità in presenza di pedoni;


Rispettando norme e buon senso ti salvi la vita. Ricordalo.


Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano




Atri. “2 agosto 2012 Notte Verde all’Oasi WWF “Calanchi di Atri””.

“2 agosto 2012 Notte Verde all’Oasi WWF “Calanchi di Atri””.

“WWF e Dipartimento per la Gioventù insieme per i “Giovani protagonisti per la natura””

Il 2 agosto 2012, presso il centro visite dell’Oasi WWF “Calanchi di Atri”, dalle ore 21:30 avrà luogo la “Notte Verde”, una serata all’insegna della natura, della ricerca scientifica e della buona musica. L’evento si colloca nell’ambito del progetto “Giovani protagonisti per la natura”, ideato dal WWF e promosso dal Dipartimento della Gioventù. Esso mira al coinvolgimento di giovani tra i 18 e i 35 anni, ma le attività organizzate sono aperte anche a tutti coloro che amano la nostra Oasi, la natura e apprezzano il valore del trascorrere una serata all’aperto in buona compagnia.

Le diverse attività organizzate per l’occasione sono: alle ore 21:30 visita guidata al chiaro di luna, “La luna, le stelle e i calanchi”, a cura della Pachamama coop.; sempre alle 21:30 gli amici dell’Abruzzo Trail Team aspettano tutti gli appassionati di mountain bike per un’escursione lungo la cicloippovia dei “Calanchi di Atri”. Alle 23:00 circa l’ing. Angelici e gli esperti dell’Osservatorio Astronomico Colle Leone di Mosciano Sant’Angelo ci guideranno nell’osservazione della luna piena. Il prof. Dell’Agata e la dott.ssa Ferretti ci aspettano sul sentiero Brecciara alla scoperta della grande bellezza e varietà delle farfalle notturne presenti in Oasi.

Dalle ore 24 daremo spazio alla musica, con un duo al femminile, costituito da Marianna D’Amario e Sandra Ippoliti.

Agli interessati alla visita guidata “La luna, le stelle e i calanchi” si raccomanda di portare con sé una torcia e scarpe da tennis o trekking.

Per informazioni e prenotazioni: info@riservacalanchidiatri.it, oppure lasciare un messaggio in segreteria chiamando lo 085.87.80.088.

Per informazioni e prenotazioni per l’escursione in mountain bike rivolgersi al maestro Nico dell’Abruzzo Trailteam, al seguente numero telefonico:  +39 388.07.03.600

dott.ssa Caterina Marina Sciarra

Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”




Teramo. l’associazione IL CHIOSTRO presenterà la XVII edizione de “La Vetrina del Parco” che si svolgerà a Montorio al Vomano dal 3 al 5 agosto prossimi.

Mercoledì 1 agosto 2012 alle ore 11.00

presso la Sala Assemblee del Consorzio BIM

in Viale Cavour, 25 a Teramo

l’associazione IL CHIOSTRO presenterà
la XVII edizione de “La Vetrina del Parco”
che si svolgerà a Montorio al Vomano dal 3 al 5 agosto prossimi.




Abruzzo. PRC: LEGGE EDILIZIA COSI NON PUO’ PASSARE

PRC: LEGGE EDILIZIA COSI NON PUO’ PASSARE
Il mio giudizio sulla legge proposta dal PDL sulla base el Decreto Sviluppo è stato fin dall’inizio negativo.
La presa di posizione delle associazioni ambientaliste riassume bene tutte le criticità che ho ampiamente ilustrato ai colleghi del PDL che sembrano irrigidirsi a difesa dell’indifendibile.
Fino a questa mattina ho cercato di convincere nell’incontro maggioranza-opposizione sul tema a modificare il testo riconducendolo agli esempi delle altre regioni (ovviamente non ho preso la Calabria come esempio!).
Se si vuole una legge come quella della Regione Puglia, che l’Associazione costruttori diceva di apprezzare, basta approvare i miei emendamenti.
Se invece si vuole strafare consentendo premi di volumetria in deroga ai piani regolatori che stravolgerebbero le nostre città (già oggi carenti di standard) allora credo che l’opposizione spero unita non possa transigere.
Non è con il far west che si esce dalla crisi economica, ma con regole certe e la qualità dello sviluppo territoriale.
Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC



Prima sagra del timballo teramano Dal 1 al 5 agosto a Floriano di Campli

Prima sagra del timballo teramano

Dal 1 al 5 agosto a Floriano di Campli

Cabaret, musica e il re dei piatti teramani, il timballo: saranno questi gli ingredienti della Prima sagra del timballo teramano promossa dall’associazione Floriano Futura.
La manifestazione si terrà nella frazione della città farnese, a Floriano di Campli, dal 1 al 5 agosto.
E saranno cinque giorni all’insegna della buona gastronomia.
Oltre al primo piatto caratteristico della cucina teramana si potranno gustare infatti altre specialità e prodotti tipici agroalimentari.
Ogni serata sarà inoltre allietata da musica e spettacoli, con inizio alle 21.30 e ad ingresso gratuito.
Mercoledì 1 agosto sarà la comicità del cabarettista Angelo Carestia ad inaugurare le danze, il 2 agosto sarà quindi la volta del comico pescarese ‘Nduccio,le ultime tre serate saranno dedicate invece alla musica, con generi e stili completamente diversi per soddisfare ogni palato.
Venerdì 3 agosto largo al brio della Mo Better Band, il 4 agosto si darà spazio al folklore locale con Roppoppò e domenica 5 agosto la manifestazione chiuderà in bellezza con i Pulse e il loro concerto tributo agli intramontabili Pink Floyd.




James Dean, Leggenda e realtà di un “gigante” di Lino Manocchia

Ap – Effemeridi


James Dean,

Leggenda e realtà

di un “gigante”

di  Lino Manocchia

Cinquantasette anni fa, il mondo della celluloide perse un suo “gigante”: James Bayron Dean. Aveva 28 anni, era l’idolo più popolare, ricercato da registi e produttori che avevano intravisto nella sua arte recitativa una vera icona.


James Dean (nella foto con Anna Maria Pierangeli) era nato l’otto febbraio 1931 a Marion, una cittadina dello stato dell’Indiana. Rimasto orfano dei genitori (il padre dentista), pur seguendo i consigli di un giovane sacerdote e vivendo con lo zio paterno, Dean non disdegnò i party sfrenati e le droghe incontrate lungo la via percorsa dalla gioventù “fallita” del tempo. Esperto pilota, con la passione delle corse, in possesso di varie macchine e motociclette, e la inseparabile sigaretta, amava spesso ripetere: «Vivi velocemente e muori giovane», ed ancora: ”L’unica grandezza per un uomo è l’immortalità”, e Dean, scriveva un esperto del tempo, «sapeva come morire… sul set». A distanza di 50 anni, Dean, la leg-genda, conserva ancor vivo, il posto d’onore che il Panteon cinematografico gli ha assegnato ricordandolo come uno dei più grandi assi dello spettacolo. Incontrai brevemente il dinamico attore durante la lavorazione di un film, presente l’amico Pauil Newman, e Dean, in vena di conversare, disse:: «Essere un buon attore non è facile. Essere un Uomo è ancora più difficile. Io voglio conquistare ambedue prima di andarmene.»  I suoi desideri si avverarono.


A James Dean bastarono tre dei suoi sette film: ”Rebel without a cause”, ”Giant” e “Est of Eden”, per conquistare il posto che spetta ai grandi del cinema, con le sue caratteristiche interpretazioni di “ragazzo-confuso-martire delle circostan-ze”. Migliaia di “poster” ancora oggi vanno a ruba e i suoi film vengono replicati costantemente, mentre Hollywood sta portando a termine un film sulla sua vita sportiva. E ogni anno, il 30 settembre, migliaia di “fedeli” dall’In-ghilterra, Guappone ed altre parti, giungono a Fermont (Indiana), dove sorge la sua tomba, per offrirgli preghiere e fiori. Molti si


chiedono se Dean gradirebbe questo interesse, e David Loehr, curatore dei cimeli dell’attore situati nel Museo di Fermont, è sicuro: «James voleva diventare immortale, e c’è riuscito.»

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ABRUZZOpress – N. 236 del 30 Luglio ’12                                                                                                                               Pag 2

LA VITA DI UN “GIGANTE

Il giocherellone ragazzo di Marion, che aveva acquistato un puledro Palamino, chiamandolo Cisco, non attese molto ad assurgere a “leggenda”. Lavorando in film con i grandi, attori del tempo, come Elizabeth Taylor, Rock Hudson, Natalie Wood, Sal Mineo , creò un alone di grandezza con la sua recitazione. Il regista Elia Kasan aveva scelto Dean per il ruolo di Rocky Graziano (boxer) nel film “Qualcuno lassù mi ama”, ruolo che passò a Paul Newman a causa del tragico evento. E’ nota altresì, la ricambiata passione amorosa per la “glamorus” Anna Maria Pierangeli, che recitò al suo fianco nel film “Giant”. Ma, dopo aver constatato la diversità di carattere, e l’ostinato diniego di mamma Pierangeli, la meravigliosa ventenne, scoperta dal regista Vittorio De Sica, sposò il cantante italo americano Vic Damone. E si che James durante il periodo di corteggiamento di Ann Maria, aveva acquistato un costoso “smoking” che indossava quando andava con lei in ritrovi di lusso.

Fu in occasione di una serata in suo onore che la nostra connazionale ci rivelò, con una certa titubanza, che “James fu il suo unico e grande  amore”. .Più tardi si apprese  di cene al  lume di candela e passeggiate al chiaro di luna per nascondere l’amore alla severa, tipica madre italiana. Fu allora che James, durante le vacanze nelle Bahamas, si rivolse all’attrice – cantante Liz Sheridan chiedendole di sposarlo. Matrimonio che, purtroppo, non si realizzò. Dalla celebre cantante/attrice Erta Kitt, ex moglie dell’attore Orson Welles, Dean ricevette alcune lezioni di canto, ma nella sua mente vegliava il desiderio di possedere una veloce, argentea, macchina sportiva, sogno che si avverò al termine della lavorazione del film “Giant”. «Questa possente Porche Spider 550», disse l’attore, «vincerà più corse delle altre che ho nel garage. Ma solo nelle piste e non sulle autostrade, dove provo timore per la guida distratta di molti.»


Il 30 settembre, sulla sua Porsche acquistata di recente, con al fianco il suo fido meccanico, imboccò la Route 466, californiana, che porta sulla 41, un miglio distante da Cholame. Un lento, incerto guidato-re precedeva Dean che marciava a 70 miglia l’ora. «Quel dannato,» disse al meccanico, «se continua così mi sbatte fuori strada.» Un battito di palpebra, l’altra vettura svirgolò, James non potè evitare l’ostacolo e si scontrò con l’immortalità. Il meccanico rimase illeso. Tanti i retroscena, alcuni personali, altri d’affari. Il destino volle che la sua preziosa macchina uscisse


sgangherata dall’impatto; diversi furono gli appassionati che l’acquistarono  a pezzi  Un celebre dentista fu l’ultimo ad acquistare la Porsche rabberciata alla meglio, ma il destino volle che nei pressi della strada 466 californiana, la vita del dottore finisse con la macchina. in quel punto stregato. In precedenza qualcuno acquistava le gomme e connessi, ma la macchina non percorse molta strada poiché finì  una volta per sempre, contro un albero.

Dean fu amato da tante magnifiche “bambole” hollywoodiane, ma nessuna  fu capace di “conquistarlo”. Il suo unico grande amico di scuola William Best confessò che la loro amicizia includeva anche molta intimità sessuale, ma la notizia non fece “epoca”.

Due grandi attori, Natalie Wood e Gary Cooper, fra i tanti, descrissero così “il divo delle dive”: «Molti di noi sono stati commossi da Jimmy, e  lui è stato toccato dalla grandezza. Possedeva sensitività e la capacità di esprimere le grandi emozioni. E’ stato un grande.»

Lino  Manocchia




L’Aquila. Cicloescursione CAI L’AQUILA Domenica 5 agosto 2012 “L’altipiano del Voltigno”

Cicloescursione CAI L’AQUILA

Domenica 5 agosto 2012

L’altipiano del Voltigno

La sezione del CAI di L’Aquila promuove la terza cicloescusione della stagione 2012.

A coordinare e monitorare l’esperienza, saranno i titolati della sezione.

Si svolgerà il giorno domenica 5 agosto 2012, con partenza dal rifugio Ricotta (m 1525 s.l.m.), lungo la SS17 bis, che dall’altipiano di Campo Imperatore prosegue in direzione di Castel Del Monte (coordinate GPS:  N42 22.889  E13 45.644).

Programma

08:00/08:45 Inizio raduno e formalizzazione iscrizioni, presso il rifugio “San Francesco”(SS17 bis, bivio Vado di Sole/Castel Del Monte), segue trasferimento in auto;

09:00 partenza ufficiale cicloescursione dal rifugio Ricotta;

13:30 Orario massimo fine cicloescursione. Pranzo al sacco al rientro.

Informazioni e iscrizione

Nessuna quota di iscrizione soci CAI con tesseramento rinnovato per l’anno 2012. Quota di iscrizione non soci pari a 5 euro per copertura assicurativa.

Preiscrizione  obbligatoria per i soci e non soci, entro venerdì 3 agosto ore 20:00, tramite la compilazione del modulo d’iscrizione, scaricabile dal sito www.cailaquila.it, da inoltrare unicamente all’indirizzo e-mail stefanofox87@yahoo.it.

Versamento della quota relativa il giorno dell’iscrizione.

Età minima per la partecipazione 16 anni, con compilazione della liberatoria firmata da un genitore.

Per informazioni relative alla cicloescursione contattare: Stefano dalle ore 17:00 alle ore 20:00 al seguente numero 340.7897226.

Si fa obbligo di casco, occhiali e kit di riparazione foratura. Si consiglia un controllo di efficienza della propria mountain-bike, specie del sistema frenante. Munirsi di sufficiente acqua e abbigliamento consono alla quota altimetrica.

Descrizione ciclopercorso: La cicloescursione prevede un itinerario ad anello che condurrà presso l’altipiano del Voltigno. Circondato da incantevoli faggete e custodito dalla vetta rocciosa del Monte Meta (1784), sul limite orientale del Gran Sasso, il panoramico Voltigno presenta tutte le caratteristiche degli altipiani erbosi tipici dell’Appennino, con l’evidenza di fenomeni di carsismo e la presenza di alcuni laghetti naturali che durante la bella stagione tendono a ritirarsi, tranne il suggestivo Lago Sfondo, che deve il suo nome ad una vecchia tradizione pastorale secondo la quale tale laghetto non avrebbe fondo..
Il percorso proposto si sviluppa su tracce a fondo naturale. Dal rifugio Ricotta si segue la carrareccia fino ad un primo bivio, da cui si prosegue svoltando a sinistra, direzione Malepasso; attraversando le pregevoli faggete di Valle Caterina, in un continuo sali-scendi, a tratti tecnico, di indubbio fascino e di grande interesse naturalistico, dopo un lungo tratto il sentiero ci porta a ridosso del Vado di Focina, da cui si aprono gli splendidi scenari del verde Voltigno; da qui si procede attraversando l’altipiano seguendo il tratturo su fondo erboso, privo di segnavia ma ben evidente, fino a portarci a ridosso del Lago Sfondo, da cui proseguiamo sull’evidente traccia che, passando il Colle della Biffa, conduce alla Fonte Aciprano. Una volta riempite le borracce, inizia la risalita nel bosco Carboniere. Lasciamo il sentiero e procediamo a sinistra su una traccia piuttosto sconnessa ma ben visibile che risale il crinale boscoso (sarà necessario scendere dalla bici), fino a condurci a quota 1670 a ridosso della sella che sovrasta il paese Villa Santa Lucia degli Abruzzi e che ci dona una maestosa visuale sulla conca di Ofena e sulla Valle del Tirino. Qui inizierà la discesa su carrareccia a fondo ghiaioso che seguiremo per circa 2 km, per poi prendere una ripida traccia sulla destra che risale bruscamente fino all’imbocco di Vallestrina, splendido corridoio naturale che, in piacevole e divertente discesa, ci riporterà presso il rifugio Ricotta, regalandoci magnifici scorci sul Monte Camicia e in profondità sul Corno Grande.     

Ciclopercorso

Altezza massima: 1670 m

Distanza:  33 km

Dislivello: 740 m

Difficoltà tecnica: BC/BC+

Cartografia: Cartografia CAI, Carta dei sentieri del Gran Sasso D’Italia (1:25000) gruppo orientale del Gran Sasso, Monte Meta; Carta Topografica Regionale IGM (1:25000)

Esplicitazione sulle difficoltà tecniche cicloescursionistiche CAI

TC: (turistico) percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile;

MC: (per cicloescursionisti di media capacità tecnica) percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole;

BC: (per cicloescursionisti di buone capacità tecniche) percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici);

OC: (per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche) come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.

Referenti   ASE-C  Fabrizio 328.6779461,   ASE-C  Stefano 340.7897226




Giulianova. Notte Bianca 2012, sabato 18 agosto.