Giulianova. Anche la Banda Militare del Bahrain al Festival. Gi Ufficiali sono arrivati a Giulianova su una limousine bianca

Anche la Banda Militare del Bahrain al Festival

Gi Ufficiali sono arrivati a Giulianova su una limousine bianca

Grandi onori per l’arrivo a Giulianova della banda considerata la novità assoluta della tredicesima edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali. Gli organizzatori hanno noleggiato una bellissima limousine bianca per trasferire gli ufficiali dall’aereoporto di Roma all’Hotel del lido dove saranno alloggiati per tutta la durata della manifestazione.

Il gruppo arriva direttamente dal Bahrain, la nazione-isola del Medio Oriente, conosciuta per essere la più piccola nazione araba in tutta la regione. Sorge in una delle zone petrolifere più importanti del pianeta ma è anche uno dei centri culturali più importanti del mondo arabo.
E proprio dall’arcipelago situato nel Golfo Persico arriva la Banda Militare di Stato  con i suoi 55 elementi. “E’ la prima volta che la Bahrain Defence Force Music Band si esibisce in Italia – spiega con orgoglio Mario Orsini, organizzatore del Festival – avevamo inoltrato l’invito diverse volte nelle precedenti edizioni ma purtroppo, nonostante l’interesse dimostrato dai vertici militari, la partecipazione era sfumata di anno in anno. Con i miei collaboratori abbiamo riformulato l’invito anche quest’anno, ma senza speranza – continua Mario Orsini – e così quando ci è arrivata la risposta positiva siamo rimasti increduli. Il nostro entusiasmo è alle stelle e abbiamo organizzato l’accoglienza nel migliore dei modi”.

Il gruppo arriverà in aereo a Roma. I musicisti si sposteranno in autobus fino a Giulianova mentre i cinque ufficiali che accompagnano i musicisti saranno prelevati con una limousine e trasferiti fino all’albergo. Trattamento speciale anche per il regime alimentare che deve essere privo di carne di maiale e alcool.

E si arricchisce anche il parterre degli ospiti del Festival. Con la giornalista Alda D’Eusanio e il Tenore Gianluca Terranova ci sarà anche la cantante lirica Elena D’Angelo.  Dal 2004 soubrette della storica “Compagnia italiana d’Operetta” da quest’anno ne è la direttrice artistica. Ha cantato nei grandi teatri di tutto il mondo. Oltre all’opera lirica il suo repertorio comprende l’ operetta, la romanza da salotto, le canzoni degli anni 20,30,50, la canzone francese, la canzone napoletana e il musical.

Raddoppia il Premio della Stampa offerto dalla Rai Sede Regionale per l’Abruzzo con un riconoscimento intitolato al giornalista recentemente scomparso Giovanni Verna e il Memorial dedicato a Mario Santarelli per ricordare la figura del giornalista sportivo.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

Sito web www.bandeinternazionali.it

Profilo facebook: bande internazionali




Roseto. Sfilata di Bande Musicali a Cologna Spiaggia e Roseto Un saluto alla stagione estiva

Sfilata di Bande Musicali a Cologna Spiaggia e Roseto

Un saluto alla stagione estiva

Roseto, 30 maggio 2012  – Bellissime majorettes e straordinari musicisti animeranno  il caldo pomeriggio di Cologna Spiaggia giovedì 31 maggio. A partire dalle 16.30 infatti la banda della Marina Militare della Polonia sfilerà per le vie della popolosa frazione suonando allegre marce. La coloratissima parata si potrà ammirare sulla statale Adriatica e sul lungomare con concerti nei vari Lidi.

Venerdì 1 giugno si replica anche a Roseto con la Brass Band Hana e le majorettes Gina della Repubblica Ceca.

A partire dalle ore 17.00 il gruppo bandistico si esibirà da Piazza Ponno alla rotonda Sud sul Lungomare centrale. Il concerto proseguirà sotto la Pineta centrale e poi si trasferirà in Piazza della Libertà da dove la parata proseguirà in Via Garibaldi, Piazza Dante, Via Latini, Via Cavour e Piazza della Repubblica.

“La musica per Banda è molto amata – sottolinea l’Assessore alla Cultura e Turismo Maristella Urbini –è un omaggio che offriamo alla città e ai primi turisti – sottolinea il Sindaco Enio Pavone – un modo per incentivare le vacanze in bassa stagione e incrementare un segmento trainante della nostra economia”.




Giulianova. Raccolta differenziata. Disponibili da ieri le buste per carta, plastica e lattine.

Raccolta differenziata. Disponibili da ieri le buste per carta, plastica e lattine.

Sono disponibili da ieri le buste per carta, plastica e lattine, mentre quelle per l’organico non sono mai mancate. Le buste possono essere prelevate all’Eco sportello di Corso Garibaldi, al Centro di educazioni ambientale di Lungomare Spalato (Mercato Ittico), e, ogni venerdì, al Centro anziani di Colleranesco.




Giulianova. Ruzzo. 15 sindaci soci chiedono un’assemblea urgente e le dimissioni del CdA. Il sindaco Mastromauro: “E invece Brucchi nomina il suo segretario in un’assemblea-lampo. E’ come il Mazzarò di Verga”.

Ruzzo. 15 sindaci soci chiedono un’assemblea urgente e le dimissioni del CdA. Il sindaco Mastromauro: “E invece Brucchi nomina il suo segretario in un’assemblea-lampo. E’ come il Mazzarò di Verga”.

Convocazione di un’assemblea urgente per chiarire le ragioni delle dimissioni improvvise di Claudio Strozzieri e dimissioni del Consiglio d’Amministrazione della Ruzzo Reti. Questa la richiesta partita ieri, martedì 29 maggio, intorno alle 12:30, e firmata dai sindaci di Giulianova, Alba Adriatica, Basciano, Bellante, Campli, Castellalto, Colledara, Controguerra, Cortino, Crognaleto, Castel Castagna, Mosciano S. Angelo, Montorio al Vomano, Torano Nuovo e Tossicia, in qualità di soci della Ruzzo Reti, ed inoltrata sia al CdA ed al presidente dimissionario della Ruzzo Reti, e sia al Commissario unico straordinario dell’ATO Teramano n. 5.

Nel documento, i sindaci-soci hanno sottolineato la loro contrarietà “ai metodi e criteri di scelta adottati dalla maggioranza dell’assemblea non ritenendosi in alcun modo rappresentati in seno all’organo esecutivo”, e poi il fatto che “dall’insediamento e per ben dieci mesi, l’assemblea non è mai stata convocata per discutere le linee d’indirizzo e programmatiche del nuovo CdA”. Altro aspetto sottolineato dai 15 sindaci firmatari è l’aver appreso dagli organi di stampa “dell’esistenza di conflitti all’interno del CdA, su questioni dai contorni confusi se non addirittura loro ignote, mai oggetto di discussione assembleare, sfociate nelle dimissioni del Presidente”. Secondo i sindaci la situazione è di tale gravità da richiedere, appunto, un’assemblea urgente “nella quale si chiariscano le ragioni che hanno indotto il Presidente a rassegnare le dimissioni, ma anche a richiedere che tutto il CdA si presenti dimissionario a detta assemblea, evidenziando che in una società pubblica la sussistenza di un effettivo controllo analogo passa anche per il gradimento del CdA da parte di tutta l’assemblea”.

Il sindaco Francesco Mastromauro dopo avendo appreso del Consiglio di amministrazione di ieri, alle 19:30, con l’affidamento pro-tempore della presidenza a Carlo Ciapanna e la nomina di Vinicio Ciarroni, segretario del sindaco Brucchi, nel CdA del Ruzzo, ha dichiarato: “Siamo al cospetto di un colpo di mano, irrispettoso delle istanze provenienti da ben 15 sindaci, soci della Ruzzo Reti. Ecco, dunque, la politica secondo Brucchi, che senza il minimo pudore ha nominato il suo segretario personale come consigliere del CdA, in surroga. Una politica alla Mazzarò, il personaggio delle novelle di Verga, quello per intenderci che diceva ‘roba mia vientene con me’. Ebbene – prosegue Mastromauro – io e i miei colleghi sindaci non ci stiamo a questo modo di intendere le cose. Non si può calpestare così né la logica, né le istanze provenienti dal territorio. Il sindaco Brucchi non può pensare di essere un rullo compressore, polverizzando gli altri. Questa non è democrazia. Anzi, non ne ha nemmeno la lontana parvenza. Ma a questo colpo di mano io e i miei colleghi non ci stiamo, e promettiamo battaglia”.




ATRI, Auditorium S. Agostino (Corso Elio Adriano), Venerdì 1 Giugno Sabatino Ciocca, STORIE DI LETTERE, Ed. Solfanelli

Ap – Presentazione

ATRI, Auditorium S. Agostino (Corso Elio Adriano), Venerdì 1 Giugno

Sabatino Ciocca, STORIE DI LETTERE, Ed. Solfanelli

“Se chi scrive una lettera si rendesse conto che questa potrebbe anche essere letta,

eviterebbe accuratamente di farlo; a meno che non la scriva per sconsigliarne la lettura.”

(dalla prima lettera di brutta copia di Eloisa ad Abelardo)

Il libro di Sabatino Ciocca, «STORIE DI LETTERE. Alla scoperta di carte e carteggi più o meno celebri – cabaret letterario», sarà presentato alle ore 18,00 di Venerdì 1 giugno 2012 ad Atri, all’Auditorium S. Agostino (Corso Elio Adriano), in collaborazione con la Regione Abruzzo – Agenzia  per la Promozione Culturale – Atri, e il patrocinio del Comune di Atri. Saranno presenti l’Autore e l’editore Marco Solfanelli. Relatori: Eide Spedicato Iengo, Ezio Sciarra. Voci recitanti: Alba Bucciarelli, Carlo Orsini, Giancarlo Zappacosta.

L’invenzione ispirativa originaria di questo testo risale a radiodrammi trasmessi per Radio3, di cui Sabatino Ciocca è stato autore, programmista e regista. Da questa esperienza, raffinando l’impianto per una trasposizione in scrittura, ha tratto l’idea di un cabaret letterario nel quale trasfondere personaggi reali che, attraverso i loro scambi epistolari, rivelassero nella loro stessa grandezza le loro umane debolezze.

I protagonisti celebri, di cui sono presentati gli scambi epistolari con una trama in parte aderente a dati verosimili, in parte prodotto di una fertile fantasia deformante, sono accomu-nati dall’essere abruzzesi, per cui le loro tipizzazioni rappresentano le virtù, come gli eccessi e i difetti, di icone culturali dell’immaginario regionale, rilette attraverso lo specchio della rivelazione sottile della loro umanità complessa, che infrange il conformismo di miti e credenze vulgate.

La cifra letteraria è giocata su un esprit de finesse che sa sublimare caratterizzazioni storiche reali in  sviluppi verosimili, tanto verosimili da ingannare il lettore coinvolto, il quale però si accorge che si tratta di invenzione caricaturale, quando è colpito dalla corrosiva ironia con cui debolezze e ingenuità sono rivelate per una macroscopica dilatazione, che fa esplodere paradossi dentro il senso comune. Si sviluppa una carica critica ed ironica verso le inconsistenze, ingenuità, banalità, superficialità degli intellettuali di provincia che, scimmiottando la grande cultura, mostrano invece la loro risibile pochezza.

(Dalla Prefazione di Ezio Sciarpa)

Dalle carte emergono, invece, personaggi inusitati e originali: ecco un cameriere che rovescia vassoi, o un barbiere che si dichiara “non colpevole” della calvizie precoce del Vate. Ed ecco, ancora, un giardiniere che rivela i segreti della famiglia Manzoni – Borra. E, insieme a loro, compaiono sulla scena (già, perché questi carteggi sono prepotentemente teatrali) preside d’istituto, professori, medici, grafologi ed altri competenti esperti. Ciascuno recita (o, se volete, narra) con il tono e la misura della asetticità di chi è stato testimone di un accaduto o di chi è stato chiamato ad interpretare le ragioni di un evento.

Procedendo nella lettura si smascherano progressivamente i luoghi comuni, si scoprono le debolezze dei “grandi” e avanza una logica di grande compostezza che spiega non imprese eroiche, ma la quotidianità dell’eroe che è sempre miserabile e ridicolo.




ALBA ADRIATICA, 30 maggio 2012 – Non finisce di stupire la formazione del Villa Fiore Calcio

ALBA ADRIATICA, 30 maggio 2012 – Non finisce di stupire la formazione del Villa Fiore Calcio che domenica scorsa ha coronato il proprio sogno sportivo. Infatti, gli uomini di Giovanni Palantrani, sul rettangolo di gioco di Cologna Spiaggia,  grazie alla vittoria con il punteggio tennistico di 4-1 sul Real Notaresco, dopo i tempi supplementari, hanno ottenuto il via libera per il campionato di Prima Categioria (annata calcistica 2012-2013). Il tempo regolamentare, al termine dei classici 90’ , si era concluso sul punteggio di 1-1. E’ stata la condizione fisica e mentale a fare la differenza. Infatti, alla distanza la prestanza, oltre alla superiorità numerica, ha avuto un ruolo fondamentale  consentendo all’undici biancazzurro  del Villa Fiore di dilagare ed imporsi con un risultato che non lascia adito a dubbi o recriminazioni di sorta all’avversario. Determinante l’apporto di Ottorino Di Giandomenico che, proveniente da un fastidioso infortunio ed entrato in campo dalla panchina, con una tripletta ha ridotto al silenzio gli avversari regalando ai suoi compagni di squadra la storica vittoria  Il Villa Fiore è arrivato alla fase “extra” dopo aver chiuso la stagione regolare al terzo posto. In semifinale il team albense si è imposto sui temibilissimi Falchi Fano. Anche la finale del girone contro il Villa Rosa si è conclusa nel migliore dei modi grazie ad un secco 2-0. La finalissima con il Real Notaresco è cronaca di cui abbiamo riferito. Dallo 0-1 il Villa Fiore ha letteralmente ribaltato il risultato portandosi prima sul pareggio (gol di Di Giandomenico su calcio di rigore) e poi imponendosi con altre due marcature dello stesso di Di Giandomenico, vero e proprio bomber della formazione biancazzurro, e la marcatura finale di Pejo Armillei. Questa la sintesi dell’apotesosi di un piccolo quartiere della cittadina di Alba Adriatica che entra di prepotenza nel palmares del calcio provinciale teramano grazie a due promozioni consecutive. Dopo l’exploit è stata festa grande e la frazione di Villa Fiore ha fatto davvero le ore piccole per rendere omaggio all’impresa sportiva. Questo il vertice societario e tecnico della squadra: Presidente: LUIGI DI EGIDIO, Vice Presidente: MARCO PAOLINI, Segretario: MATTEO CAPECE, Revisore dei conti: PAOLO TRIBUIANI, Commercialista: LUCA CAVATRUNCI, Dirigente Sportivo: IVO NEPA, Preparatore dei portieri: LANFRANCO FREDDI, Allenatore: GIOVANNI PALANTRANI.
Alfonso Aloisi



Teramo. IL CDA RUZZO RETI APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO 2011

IL CDA RUZZO RETI APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO 2011
RICAVI PER OLTRE 36 MILIONI, INVESTIMENTI PER OLTRE 10
Il Consiglio di amministrazione della Ruzzo Reti Spa nella riunione di questa sera ha
approvato il progetto di bilancio di gestione 2011 che, pur nella congiuntura negativa
generale, conta numeri di rilievo soddisfacenti sotto il profilo economico finanziario e
raggiunge appieno gli obiettivi stabiliti dal piano d’ambito dell’Ato n.5 Teramano.
Tra i dati più consistenti, si sottolineano i ricavi che ammontano a quasi 37 milioni di
euro (36.725.293,00), così come l’utile di esercizio, che si attesta sui 145.344,00 euro.
Gli investimenti realizzati nel corso del 2011 hanno comportato una spesa di quasi 10
milioni di euro (9.836.168,00), mentre quelli programmati possono contare su una
previsione di spesa di 9,0 mln di euro per il 2012 e di 8,6 nel 2013.
Il bilancio così come approvato dal Consiglio di amministrazione della Ruzzo Reti
spa, nel pieno rispetto dei tempi tecnici stabiliti dai regolamenti statutari, sarà
sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei sindaci entro il mese di giugno.
Positivo il commento del presidente del Cda, Carlo Ciapanna: «Si tratta di un bilancio
di rigore, che sottolinea e premia gli sforzi della dirigenza della Ruzzo Reti nel
raggiungere gli obiettivi di un servizio di qualità a favore del cittadino.
L’approvazione dello strumento contabile è anche una risposta a chi, facendo ricorso
a dietrologia politica, ha insinuato chissà quali manovre dietro alla surroga decisa e
approvata nel recente Cda: si tratta invece di un gesto di responsabilità
amministrativa, attuato nel senso della continuità gestionale dell’Ente e nel rispetto
dei termini di legalità previsti dallo Statuto. Saranno i sindaci dell’assemblea, a breve,
a giudicare il nostro operato».
Ufficio stampa Ruzzo Reti Spa

IL CDA RUZZO RETI APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO 2011RICAVI PER OLTRE 36 MILIONI, INVESTIMENTI PER OLTRE 10Il Consiglio di amministrazione della Ruzzo Reti Spa nella riunione di questa sera haapprovato il progetto di bilancio di gestione 2011 che, pur nella congiuntura negativagenerale, conta numeri di rilievo soddisfacenti sotto il profilo economico finanziario eraggiunge appieno gli obiettivi stabiliti dal piano d’ambito dell’Ato n.5 Teramano.Tra i dati più consistenti, si sottolineano i ricavi che ammontano a quasi 37 milioni dieuro (36.725.293,00), così come l’utile di esercizio, che si attesta sui 145.344,00 euro.Gli investimenti realizzati nel corso del 2011 hanno comportato una spesa di quasi 10milioni di euro (9.836.168,00), mentre quelli programmati possono contare su unaprevisione di spesa di 9,0 mln di euro per il 2012 e di 8,6 nel 2013.Il bilancio così come approvato dal Consiglio di amministrazione della Ruzzo Retispa, nel pieno rispetto dei tempi tecnici stabiliti dai regolamenti statutari, saràsottoposto all’approvazione dell’assemblea dei sindaci entro il mese di giugno.Positivo il commento del presidente del Cda, Carlo Ciapanna: «Si tratta di un bilanciodi rigore, che sottolinea e premia gli sforzi della dirigenza della Ruzzo Reti nelraggiungere gli obiettivi di un servizio di qualità a favore del cittadino.L’approvazione dello strumento contabile è anche una risposta a chi, facendo ricorsoa dietrologia politica, ha insinuato chissà quali manovre dietro alla surroga decisa eapprovata nel recente Cda: si tratta invece di un gesto di responsabilitàamministrativa, attuato nel senso della continuità gestionale dell’Ente e nel rispettodei termini di legalità previsti dallo Statuto. Saranno i sindaci dell’assemblea, a breve,a giudicare il nostro operato».Ufficio stampa Ruzzo Reti Spa




CSI: VIAGGIO IN “STAND UP!”

CSI: VIAGGIO IN “STAND UP!”

Dopo la mattinata di presentazione tenutasi presso la Sala Consiliare del Comune di Teramo, con la sfilata pomeridiana che ha colorato Corso S. Giorgio si sono ufficialmente aperte le Finali Nazionali del progetto “Stand Up!”, manifestazione organizzata dal CSI e rivolta alle scuole secondarie di primo grado con l’intento di convincere i ragazzi ad adottare stili di vita più sani attraverso il gioco e la polisportività. Ad aderire al progetto 11 comitati (Aversa, Bari, Cagliari, Napoli, Pisa, Perugia, Ravenna, Roma, Teramo, Torino e Verbania) che hanno eletto le 48 squadre che si contenderanno, sfidandosi per tre giorni in nove specialità (basket, calciotennis, disco tennis, hockey, palla tennis, pallamano, tennis dolce, volano, volley), il titolo assoluto in palio venerdì 1 Giugno al “Palascapriano”.
Per il comitato di teramo, costituito di ben 15 scuole aderenti all’iniziativa, Teresa Gasparo, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di S. Omero, si è mostrata molto soddisfatta dell’iniziativa. “E’ stata molto coinvolgente, come lo sono tutte quelle di tipo motorio d’altronde. Personalmente ho sempre ritenuto stimolanti progetti del genere, perché aiutano a solidarizzare e rispettare le regole creando quello spirito di gruppo utile ad accrescere l’autostima individuale e scrollarsi di dosso tante paure”.
Dello stesso avviso Teresa Mezzetti, referente del progetto a Pisa, che ha inoltre sottolineato l’importanza della polisportività “in quanto capace di ridurre la competizione tra i ragazzi rendendo più piacevole il gioco”. “Polisportività che diventa determinante aggiunge nella scoperta di se stessi, perché ognuno ha la possibilità di capire qual è lo sport che lo valorizza maggiormente”.
Maurizio Siddi, da poco Presidente Provinciale del CSI Cagliari, mostra tutta la sua partecipazione al progetto rimarcando come l’iniziativa “non dovrebbe rimanere isolata, ma diventare un vero e proprio strumento didattico da adottare costantemente nelle scuole in modo da associare aspetto ludico ed educativo. Quell’aspetto educativo che troppo spesso i genitori dimenticano, indirizzando i propri figli ad intraprendere un’attività sportiva finalizzata più al successo personale che alla crescita morale”.
Quella crescita di cui il Csi, invece, si fa primo portavoce.




Cicloescursione CAI L’AQUILA Domenica 3 Giugno “Tra storia e preistoria”

Cicloescursione CAI L’AQUILA

Domenica 3 Giugno

Tra storia e preistoria

Luogo:  Camarda – Assergi – San Pietro della Jenca – Assergi – Camarda

Altezza massima: 1150 m

Distanza: 16 km

Difficoltà tecnica: MC/BC

Organizzata dalla Sezione CAI di L’Aquila, si svolgerà domenica 3 giugno 2012.

La giornata prevede interazione tra il gruppo di cicloescursionismo ed il gruppo speleologico, abbinando alla cicloescursione della mattina, la visita di Grotta a Mare nel pomeriggio.

A coordinare e monitorare le esperienze, saranno i titolati della sezione.

Il luogo di incontro e formalizzazione iscrizione, partenza e arrivo della cicloescursione, sarà presso il Bar Il Ruscello, nel borgo di Camarda, sulla Strada Regionale 17bis, antistante la farmacia del paese.

Programma

08:15 Inizio raduno e formalizzazione iscrizioni, presso il bar Il Ruscello;

09:00 partenza ufficiale cicloescursione;

13:30 orario massimo di fine cicloescursione;

13:30-15:00 intervallo pranzo. Pasto convenzionato presso Trattoria “Fuori le mura”, Assergi (L’Aquila),Via del Colle n.20, Tel: +39 0862 606740, previa prenotazione;

15:00- 18:00 visita speleologica.

Informazioni e iscrizione

Quota d’iscrizione soci 10 euro, non soci 15 euro. Supplemento visita speleologica 5 euro.

Data ultima iscrizione sabato 2 giugno ore 18:00.

Preiscrizione obbligatoria con modulo da compilare, sezionale ed individuale, per soci e non soci, presso la sede CAI di L’Aquila in Via Rocco Carabba, 67100 L’Aquila, piazzale della Galleria Meridiana, tel/fax 0862/028225 ed inviando e-mail con nome, cognome, data di nascita, interesse alla visita speleologica, all’indirizzo reggioverde3@virgilio.it.

Età minima per la partecipazione 16 anni, con compilazione della liberatoria firmata da un genitore.

Per informazioni cicloescursionistiche contattare: Fabrizio dalle ore 18:00 alle ore 20:00 al seguente numero 328.6779461.

Per informazioni speleologiche contattare:  Luca dalle ore 18:00 alle ore 20:00 al seguente numero

348.9226464.

Si fa obbligo di casco, occhiali e kit di riparazione foratura. Si consiglia un controllo di efficienza della propria mountain-bike.

Descrizione ciclopercorso: Tale percorso si sviluppa risalendo il lato destro orografico di una parte di valle pedemontana denominata del Vasto, alla base della catena occidentale del Gran Sasso, sotto la linea ideale che unisce il Monte Pizzo Cefalone al Pizzo di Camarda passando per la Cresta delle Malecoste. La vista della maestosità del dislivello di tale catena ci accompagna per l’intera gita, con ottima visibilità sulla destra del percorso.Sulla sinistra si intuisce la presenza del torrente Raiale che più a monte trova le sue sorgenti, il quale sarà visibile sul ritorno.Il percorso si sviluppa ad anello il cui tratto di andata avendo una quota altimetrica superiore risulta più aereo.La conformazione orografica della valle del Vasto presenta numerose grotte di piccolo e medio volume mentre una è di rilevante interesse sia geologico che antropologico: Grotta Amare, 960 m.s.l.m.

E’ una grotta di origine carsica dove le acque percolanti dalla superficie hanno solubilizzato il calcaree rendendo la grotta oggi costituita da quattro camere. Di esse una è aerea e ne costituisce l’accesso mentre le restanti sono visitabili con attrezzatura speleologica. Le ultime due camere sono riempite parzialmente di acqua e scendono fino al livello della valle ( circa 880 m). La grotta con buona probabilità ha ancora camere da esplorare. La camera aerea è stata dal periodo paleolitico da riparo e vissuta da ominidi fino all’età del bronzo. Testimonianza a questo sono i suppellettili ritrovati e ancor più sbalorditivo i resti scheletrici di tre individui risalenti a periodi differenti.

Dunque si giunge a S.Pietro della Jenca, 1150 m.s.l.m.,agglomerato di case pastorali del paese di Camarda utilizzato dai pastori nei periodi estivi ed oggi rivalorizzato per nuove tendenze di recupero artistico, turistiche e spirituali in seguito alle numerose visite di Giovanni Paolo II.

Ad esso sono state erette varie stele commemorative e dato il suo nome ad una cima in prossimità di  Pizzo Cefalone (2444 m). Dopo una visita all’agglomerato urbano prendiamo un sentiero per tornare al paese di Assergi che costeggia lo stesso versante vallivo ma più vicino al fiume dove si aprono altre piccole cavità e si incontrano i ruderi di S.Maria della Croce.

Descrizione speleologica: Uscita Grotta a Male. Temperatura interna circa 12 gradi.

Materiale: Guanti, Scarponi da trekking o stivali in gomma, Pile a contatto con la pelle e abbigliamento comodo come secondo strato (tutta roba vecchia), Cambio completo perché ci si sporca di fango.

Materiale fornito: Caschetto e frontale con batterie

Percorso: Discesa fino alla sala De Marchi a -80, Tempo di percorrenza: circa h 1.30/1.45

Se il gruppo permette si può uscire da un altro ramo o restare a visitare altre zone della grotta.

Esplicitazione sulle difficoltà tecniche cicloescursionistiche

TC: (turistico) percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile;

MC: (per cicloescursionisti di media capacità tecnica) percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole;

BC: (per cicloescursionisti di buone capacità tecniche) percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici);

OC: (per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche) come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.




Chieti. Giovedì 20 Ottobre 2011 L’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio, ha emesso la seguente nota:

Giovedì 20 Ottobre 2011 L’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio, ha emesso la seguente nota:

«L’Amministrazione del Sindaco Di Primio si appresta a dare corso a nuove opere in tutta la Città mentre proseguono e si avvicinano al completamento diversi lavori.

Per quanto concerne Chieti alta si elencano qui di seguito le opere prossime alla conclusione.

Interventi stradali e di riqualificazione urbana:

La cittadinanza, che è sovrana, saprà giudicare la qualità del lavoro.

Via Madonna degli Angeli: La Ditta Cocciante Tullio, sta effettuando, a mio avviso, la cantierizzazione più delicata che attualmente interessa la Città alta, con un’ottima organizzazione logistica ed operativa.

Considerando che dovranno essere effettuati tutti i lavori ai marciapiedi ed alla pubblica illuminazione,le tempistiche portano necessariamente la fine degli stessi a ridosso dei mesi invernali più freddi e quindi non è il caso di sbilanciarsi troppo.

C’è da precisare che le lavorazioni rimaste, permetteranno comunque un regolare flusso del traffico veicolare, in quanto i lavori su carreggiata sono ultimati.

L’intero tratto viario verrà asfaltato a fine lavori.

Oggi è il 30 Maggio e si sta asfaltando la strada.

Pazienza… un paio di mesi di ritardo rientra nella regola!

Però quello che voglio evidenziare è “ la cementificazione degli alberi“.

I pini che abbelliscono il marciapiede hanno radici poco profonde, ma fortissime ed è per questo che sono in grado di sollevare addirittura l’asfalto delle strade.

Infatti molti marciapiedi sono diventati pericolosi al movimento dei  pedoni perché ci inciampano.

Non per questo bisogna eliminare questi bellissimi alberi, basta manutentarli anche con il taglio delle radici.

La ditta che ha realizzato i marciapiedi, probabilmente, non ha riflettuto che l’albero deve vivere ed ha “cementato il tronco”.

Ritengo che gli assessori competenti, Colantonio e Bevilacqua, non hanno tutte le colpe, ma dovrebbero far controllare i lavori ai dirigenti e personale degli uffici preposti del comune.

Senz’altro, se ci fosse stato controllo, l’impresa avrebbe lasciato attorno ai tronchi la terra per far vivere gli alberi.

Non è tutto perduto e si può rimediare, ma bisogna intervenire immediatamente.

Gli impiegati del comune devono seguire da vicino i lavori, qualsiasi essi siano, piuttosto che stare seduti alle scrivanie.

Luciano Pellegrini

Le foto su questo link:

https://picasaweb.google.com/110720412816253523394/ALBERICEMENTATI