Giulianova. In attesa del capodanno in piazza, il centro storico pullula di rifiuti ingombranti

In attesa del capodanno in piazza, il centro storico pullula di rifiuti ingombranti

Incuria dei residenti e disorganizzazione, offrono un bel inizio di 2012

Foto: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.2713611613974.130773.1667432035&type=3

Giulianova, 31 dicembre 2011. A due passi da Piazza Buozzi, dove tra poche ore si svolgerà il capodanno in piazza, il centro storico pullula di rifiuti ingombranti abbandonati dalla metà di dicembre, basta guardare le foto. Il nostro borgo, viene così sfregiato dall’incuria dei suoi cittadini e dall’incapacità dell’amministrazione comunale di organizzare una pulizia straordinaria, visto la presenza di numerosi turisti per le vacanza natalizie. Chiediamo al Sindaco se oggi, giorno di mercato rionale, si poteva fare questa pulizia straordinaria? Noi crediamo di si! Bastava, visto la crisi con Sogesa e successivamente l’arrivo della Ecologica Sangro, di approntare un’area di stoccaggio di fortuna solo per queste festività in modo da tener pulito la parte antica della città, vero biglietto da visita.




Teramo. Autovelox e telelaser dall’1 al 15 gennaio 2012

Sicurezza della circolazione stradale: servizi coordinati di controllo con autovelox e telelaser dall’1 al 15 gennaio  2012, in attuazione della Direttiva del Ministro dell’Interno 14.8.2009.

Ph. Walter De Berardinis (C)
Ph. Walter De Berardinis (C)

In attuazione di quanto stabilito nella riunione di coordinamento svoltasi presso questa Prefettura in data 6 ottobre 2009, è stato concordato anche per la prima metà del mese di gennaio (periodo dall’1 al 15.01.2012) il calendario che segue, finalizzato ad una coordinata azione di vigilanza e di controllo della circolazione stradale e dei limiti di velocità, con l’utilizzo di autovelox e telelaser:

Corpi di Polizia Municipale

Campli

(Autovelox)

– S.P. nr. 17/A  Pagannoni

– S.S. nr. 81

– S.P. nr. 17 Fonte a Collina

– S.P. nr. 262

02 gennaio  2012

04         “          “

10         “          “

13         “          “

Castellalto

(Telelaser/Autovelox)

– S.S. nr. 150 Castelnuovo Vomano

– S.P. nr. 25/A Casemo- Villa Zacc.

04, 11 gennaio 2012

05, 12       “          “

Giulianova

(Autovelox)

Vie: Amendola – Cupa – Montello

– per Mosciano – Lungomare Zara

– Lungomare Spalato

03 – 10 gennaio 2012

Mosciano Sant’Angelo

(autovelox)

S.P- n. 262 Dir. Centro Abitato 10 gennaio 2012
Tossicia

(autovelox)

S.S. n. 150 Km. 33+800 15 gennaio 2012
Com. Sez. Polizia Stradale

(Autovelox)

– S.P. nr. 8

– S.S. nr. 1

– S.P. nr. 28

– S.P. nr. 16

03 gennaio  2012

05       “             “

10       “             “

12       “             “

e tutti i giorni, con telelaser, su strade statali e provinciali

Polizia Provinciale

(telelaser)

tutti i giorni su strade statali e provinciali

Teramo, 30 dicembre 2011




Atri. “Dai dinosauri ai calanchi”. Mostra scientifico-didattica presso l’Auditorium S. Agostino ad Atri (TE).

“Dai dinosauri ai calanchi”.

Mostra scientifico-didattica presso l’Auditorium S. Agostino ad Atri (TE).

FILE: L’ASSOCIAZIONE ANTEO



L’Associazione ANTEO (Associazione Natura Terra E Oceano) di Pescara, in collaborazione con la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri” e con il patrocinio del Comune di Atri organizza la mostra dal titolo “Dai dinosauri ai calanchi”, che si terrà dal 2 al 6 gennaio 2012 presso l’auditorium S. Agostino di Atri, tutti i pomeriggi dalle 16 alle 20.

L’associazione ANTEO si occupa di malacologia e paleontologia, cioè lo studio delle conchiglie e dei fossili. “All’interno della mostra -spiega il presidente dell’associazione, Nicola Cosanni,- ripercorreremo le trasformazioni avvenute durante le ere geologiche e ci accorgeremo che, al variare di una condizione varia tutto il sistema terrestre: dal clima, alla morfologia della terra, alle specie viventi. Nello specifico ci concentreremo sulle caratteristiche del territorio abruzzese ed atriano, fino ai nostri giorni, con la formazione dei calanchi. Il titolo accattivante “DAI DINOSAURI AI CALANCHI” vuole dare l’idea dello spazio temporale che verrà trattato all’interno della mostra, dalla creazione del sistema solare ad oggi, con la possibilità di ammirare crani di dinosauro, conchiglie, minerali, meteoriti.”

La scienza non ha ancora fornito una spiegazione certa del modo in cui si siano formati i calanchi, ma sappiamo che le argille di cui sono composti risalgono a circa 5 milioni di anni fa, quando la terra era ricoperta da ghiaccio e acqua, a testimonianza di ciò sono stati rinvenuti numerosi fossili di conchiglie all’interno dei terreni calanchivi.

Attraverso poster, reperti e l’impostazione giocosa della mostra, anche i più piccoli potranno sentirsi dei veri e propri esperti di malacologia e paleontologia. Non mancate!

Per info: 329.1195728, www.associazioneanteo.com

dott.ssa Caterina Marina Sciarra

Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”




Abruzzo. CAPODANNO 2012. C’E’ IL SOCIALISMO NELL’ERA DEL “NEOIDEOLOGISMO”.

CAPODANNO 2012. C’E’ IL SOCIALISMO NELL’ERA DEL “NEOIDEOLOGISMO”.

Il 2011 si chiude in uno scenario che, sino ai primi giorni di agosto, nessuno immaginava e prevedeva.

Sotto l’aspetto economico credevamo di essere un paese che, a dispetto di tutti i nostri partners europei,  conservavamo abbondanti sacche di benessere.

Il Berlusconismo, seppur col sistema della “porta d’albergo”, sembrava destinato a vivere stabilmente quantomeno fino al 2013.

Il sistema maggioritario, inteso non solo come sistema elettorale ma come logica organizzativa  del sistema politico, sembrava entrato nel dna della società italiana.

Il leaderismo era saldo nel caratterizzare le organizzazioni politiche, ancorchè quasi sempre sfociasse in un cesarismo dI patetica bizantina memoria.

Ci avviamo a celebrare il capodanno 2012 smentendo integralmente queste certezze  con le vicende che si sono succedute nella seconda metà dell’anno.

La economia nazionale si è rivelata una specie di tappeto verde nelle tasche degli italiani, si da dover subire manovre pesanti sotto il profilo sociale ancor più che sotto quello economico e senza che ci sia la percezione che la tempesta sia minimamente passata.

Il Berlusconismo si è letteralmente smontato non appena il meccanismo girevole della “porta d’albergo”  è stato inceppato dalle drammatiche situazioni economiche.

Il maggioritario si è sciolto al sole allorquando è salito a Palazzo Chigi il Professore, sorretto da una maggioranza parlamentare composita come un “patchwork”, di “pentapartitiana” memoria, nel quale i confini tra chi è dentro e chi è fuori sono tracciati dai sondaggi assolutamente favorevoli per i primi e deflagranti per i secondi;  è evidente come sia proprio la opinione pubblica a bocciare definitivamente le logiche dei “blocchi contrapposti” e a premiare invece metodi di dialogo e intese caratterizzate da un concreto “pluralismo politico”-

Da ultimo, ma non per importanza, anche il “cesar-leaderismo”, al contrario di tutti gli italiani, ha preso la via dell’auspicato prepensionamento.

Il Governo Monti ha preso il via non sulla base di una concertazione tra leader, ma attraverso un confronto politico tra e nei partiti, in cui tutte le peculiarità interne hanno assolutamente fatto sentire, presso i rispettivi segretari, la loro voce e li hanno obbligati a una lavoro di dibattito e concertazione per definire poi la linea politica finale.

Questo forse è l’aspetto più innovativo perché cancella, si spera definitivamente, uno degli aspetti più disgustosi della seconda repubblica.

Nel tentativo di far dimenticare gli aspetti oscuri e negativi della politica “pre 1994” si sono demoliti i partiti in quanto tali per realizzare delle strutture “commerciali” senza anima e cultura collate solo dall’obiettivo dell’ affermazione dei capi.

Tutte le brutture di questa fase politica discendono da questo fenomeno ivi compresa la nomina dei parlamentari.

La percezione più netta è che si sta tornando ad una forma di aggregazione della politica non più per leader , ma per idee.

La situazione dell’Italia è drammaticamente scivolata in basso e, per poter risalire la china, sarà necessario mettere in campo idee, progetti,  modelli di sviluppo.

Gli italiani migliori, molti di quelli che schifati si sono rintanati in quel 40 % di astenuti, si riavvicineranno e riprenderanno ad impegnarsi, e creeranno un mondo nuovo nella politica italiana.

Si  ritornerà ai partiti che si formeranno, cresceranno e si consolideranno sul richiamo di una filosofia culturale politica, di una ideologia, di un modello di società da realizzare.

I partiti torneranno ad essere un laboratorio in cui si formeranno nuove e preparate classi dirigenti, perché non si discuterà più di fatti e fattacci personali, di gossip e pettegolezzi, di processi e “letterine”, ma si tornerà a discutere di filosofia politica, di idee e ideologie, di sistemi politici e modelli di società destinati a risolvere i problemi della gente, a creare equità e libertà, a costruire democrazia e benessere.

I leader  torneranno ad essere uno strumento per l’affermazione del partito e non il contrario: il partito strumento per l’affermazione del leader.

Insomma il 2012 potrà essere l’anno che determinerà l’avvento, nel sistema politico, di un vero e proprio  “neoideologismo”.

E’ questo l’auspicio più grande che si possa formulare dai banchi di un partito come quello che raccoglie e custodisce la tradizione e la cultura “socialista”.

Una tradizione ed una cultura politica, mai svanita che, se negli anni bui della seconda repubblica erano un difetto, un fattore di debolezza e indebolimento, in una nuova era politica, improntata al ritorno della ideologie, come motore di aggregazione, diventerà il fattore vincente.

Perché il Partito Socialista è l’unico, nel panorama politico attuale che ha mantenuto intatte tutte le sue tradizioni filosofiche, culturali e politiche, oggi più che mai attuali e che già stanno facendo da volano catalizzatore dei tanti tanti scontenti e delusi dalla tramontata seconda repubblica.

Gli altri dovranno partire da zero, i Socialisti ed il Socialismo sono e saranno già avanti.

L’augurio  quindi che rivolgo alle socialiste ed ai socialisti d’Abruzzo e a tutta la gente  della nostra terra, è che col nuovo anno si entri in era “neoideologista” che restituisca agli italiani e agli abruzzesi un grande Partito Socialista.

Auguri di Cuore di un buon e sereno 2012

Massimo Carugno




Italia. Un altro anno d’oro per il volo libero in deltaplano e parapendio

Un altro anno d’oro per il volo libero in deltaplano e parapendio conferma
l’Italia al vertice delle graduatorie mondiali di queste entusiasmanti
discipline che regalano forti emozioni a migliaia di piloti.


La vittoria più strepitosa si è concretizzata questa estate in Umbria. Gli
azzurri del deltaplano, di fronte a 146 piloti provenienti da 35 nazioni,
hanno conquistato il quinto titolo mondiale. Facevano parte della nazionale
Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano), Christian Ciech di Mornago
(Varese), Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso), Davide Guiducci di
Villa Minozzo (Reggio Emilia), Filippo Oppici di Parma, Karl Reichegger di
Falzes (Bolzano), Suan Selenati di Arta Terme (Udine), Vanni Accattoli di
Recanati (Macerata), gli accompagnatori Andrea Bozzato di Verbania e Alba
Tombollato di Padova, guidati dal CT Flavio Tebaldi di Venegono Inferiore
(Varese).
In particolare Ploner ha vinto il suo quarto titolo individuale, seguito da
Ciech, medaglia d’argento. Complessivamente in circa 10 anni Ploner ha un
palmare di tre medaglie d’oro, due d’argento ed una di bronzo; Ciech due
d’oro e due d’argento. Ai vertici del mondo c’è anche la Icaro 2000,
produttore varesino di deltaplani, che vanta una decina di titoli tra
mondiali e continentali ed una produzione di 9000 esemplari l’anno.
Il 2011 è stato anche l’anno dei mondiali di parapendio, disputati in
Spagna. Luca Donini di Molveno (Trento), campione d’Europa in carica, ha
vinto la medaglia d’argento. 150 i piloti iscritti in rappresentanza di 48
nazioni.
Il team azzurro era composto anche da Marco Littamè di Gassino Torinese, da
Christian Biasi di Rovereto (Trento), dal CT Alberto Castagna di Cologno
Monzese (Milano), dai tecnici Giorgio Corti di Suello (Lecco) e Paolo
Zammarchi di Roncadelle (Brescia). L’Italia detiene il titolo europeo ed ha
vinto la Coppa del Mondo nel 2009.




CONFERENZA STAMPA 4 GENNAIO 2012 ORE 11:00 TEMPERA USI CIVICI

il giorno 4 gennaio 2012 alle ore 11:00 a Tempera presso la sede degli Usi Civici di Tempera (di fronte all’ex ristorante Le Macine e bar Pimpo) L’Amministrazione Separata USI CIVICI insieme a tutti i presidenti dei Consorzi costituiti della frazione donerà ufficialmente al Sindaco Cialente i piani di ricostruzione della frazione di Tempera: di recupero del centro storico e di sviluppo per la riserva del Vera.

Dove il ruolo dell’Università di Camerino sarà ulteriormente apprezzato e reso evidente per le numerosissime tavole progettuali che arricchiscono di  contenuti gli allegati che accompagno il piano medesimo.

Dove ogni aggregato con “schede progetto” è stato esaminato dal punto di vista urbanistico, economico e finanziario, dove sono già stati eseguiti i rilievi tecnici ex ante e post, cercando di non tralasciare nulla e ponendo attenzione alle norme che regolamentano la predisposizione dei piani di ricostruzione. E tante altre cose che saranno illustrare in occasione della consegna del piano.

Nessuna euro è stato chiesto agli abitanti per questa importante attività di programmazione né abbiamo avuto aziende, altre regioni o Stati che si sono proposte per finanziare la nostra iniziativa. Tutto made in Tempera.

Per questo è importante la vostra presenza il giorno 4 gennaio; con  voi sarà più facile illustrare un modello di legalità e trasparenza che a costi zero ha messo il cittadino al centro del problema, esaltandone il ruolo della partecipazione popolare che sostenendo l’amministrazione comunale ha cercato di contribuire a risolvere e difficoltà in cui ogni amministrazione comunale si trova dove i tragici eventi dell’aprile 2009.

Amministrazione Separata Tempera.




Abruzzo. RIFORMA CONFIDI, COLDIRETTI ABRUZZO SODDISFATTA

RIFORMA CONFIDI, COLDIRETTI ABRUZZO SODDISFATTA

<<E’ stata finalmente sanata una importante anomalia che avrebbe fortemente penalizzato strutture creditizie che, pur non avendo sede legale in Abruzzo, hanno aggregato realtà storicamente operative in regione con esperienza e legame territoriale ormai consolidati e incontrovertibili sposando in pieno la filosofia della riforma regionale della legge 37/2010>>. La Coldiretti Abruzzo esprime soddisfazione per l’emendamento al bilancio sulla riforma dei confidi presentato dall’assessore regionale all’agricoltura Mauro Febbo e approvato dall’ultimo consiglio. Per la principale organizzazione agricola, la norma, escludendo inizialmente e ingiustamente realtà che, per struttura, dimensioni ed esperienza esercitano l’attività in Abruzzo con sedi operative e personale specializzato, creava una forte penalizzazione nei confronti di consorzi di garanzia storici. <<Invece, così come è stata approvata>> sottolinea Coldiretti <<in un sistema maggiormente concorrenziale, la norma garantisce a tutti gli imprenditori e specialmente a quelli agricoli, maggiori opportunità sul mercato aprendo ulteriormente il loro ventaglio di scelta>>.




Giulianova. Una Storia di Natale. Racconto n. 41 IL NATALE DI PASQUALE di Luciana Di Pietro

Giulianova. Una Storia di Natale. Racconto n. 41 IL NATALE DI PASQUALE di Luciana Di Pietro

In concorso, votate con: “Mi Piace”

http://www.facebook.com/notes/festival-letterario-montesilvano-scrive/una-storia-di-natale-racconto-n-41-il-natale-di-pasquale/282325601815750




Val Vibrata. “risoluzione SBT STOCCAGGIO GAS votata all’unanimità dal cons. reg. Abruzzo”

Dopo continui e ripetuti solleciti del presidente di Dalla parte giusta…Settimio Ferranti verso il consiglio regionale Abruzzo i consiglieri di quest’ultimo importante organo consultivo hanno dibattuto e votato all’unanimità una risoluzione urgente contro il sito di stoccaggio del gas “San Benedetto stoccaggio” dell’Agraria di SBT (AP).

Il consiglio regionale d’Abruzzo nella giornata di venerdì 29 dicembre 2011 ha approvato all’unanimità una risoluzione urgente sulla “Realizzazione di un impianto di stoccaggio gas della società Gas plus a San Benedetto del Tronto (AP)” che impegna il presidente della giunta regionale d’Abruzzo Gianni Chiodi tra l’altro “a promuovere ogni possibile iniziativa volta a sospendere l’iter autorizzativo” (vedere e aggiungere anche quanto contenuto in allegato).

La risoluzione urgente è stata presentata in modo trasversale dalla maggior parte dei rappresentanti dei partiti in consiglio regionale d’Abruzzo ed ha avuto come primo firmatario il capogruppo di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo ed a seguire il capogruppo dei Comunisti Italiani Antonio Saia, il capogruppo de La Sinistra/Verdi/SD Walter Caporale, il consigliere dell’Italia dei Valori Cecè D’Alessandro (Prov. di Teramo) il vice capogruppo del PDL Emiliano Di Matteo (Val Vibrata) ed infine il consigliere del PD Giuseppe Di Luca (Val Vibrata).

Il presidente dell’associazione Dalla parte giusta per la tutela del cittadino, rappresentante tra l’altro anche dei comitati per la salute d’Abruzzo e componente del comitato/commissione tecnico/a consultivo/a del comune di SBT (AP), il sig. Settimio Ferranti, ringrazia per la sensibilità dimostrata con questa unanime votazione dei rappresentanti pro tempore del popolo sovrano che siedono e lavorano in consiglio regionale d’Abruzzo, che sul delicato e scottante tema degli stoccaggi del gas ed in particolar modo su quello denominato “San Benedetto stoccaggio gas” si sono mossi prima dei cugini della vicina regione Marche e pensare che sono passati mesi e mesi dalla presentazione delle progettualità da parte della società Gas Plus Storage Srl e riferite all’impianto da realizzarsi in zona Agraria.

C’è da dire inoltre che il presidente di Dalla parte giusta…Ferranti all’assemblea pubblica dell’auditorium Tebaldini di SBT del 23.12.2011, ha sollecitato – più volte a voce e con documenti alla mano – l’assessore regionale marchigiano al ramo, Sandro Donati, sensibilizzazione questa più che dovuta per la presentazione della stessa risoluzione urgente votata dai cugini abruzzesi, ma ahimè il tempo scorre – è passata un’altra settimana – sia quest’ultimo rappresentante del popolo sovrano di SBT che i suoi colleghi del consiglio regionale marchigiano, pare non abbiano presentato nessuna risoluzione urgente – sul tema dello stoccaggio a terra del gas a Sbt – propedeutica alla piena tutela della salute, dell’ambiente e della sicurezza del territorio dei concittadini sambenedettesi che in esso vivono, visto e considerato tra l´altro che questi tipi di impianti possono coinvolgere, in modo diretto (PM 10 e lavori di costruzione) ed in modo indiretto (direttiva Seveso II – possibilità di incidenti rilevanti: classificazione del tipo d´incidente, proposta del piano di evacuazione, informazione capillare della popolazione sullo stesso, etc.) sia il versante marchigiano che quello abruzzese e su cui va effettuata la valutazione d´impatto sanitario (V.I.S.) nonché messo in atto il principio di precauzione/opportunità ed il dettato del trattato di Aarhus recepito dall´Italia con Legge 108/2001 che insieme al D. L. 152/2006 afferma: “…le popolazioni hanno il diritto di esprimere la propria opinione su proposte ad alto impatto ambientale e che l´opinione dei cittadini deve essere vincolante…” partecipazione al processo democratico di dissenso sancite anche dall´articolo 21 della legge 241 del 7 agosto 1990 che stabilisce l´esistenza e la possibilità di revoca dei progetti ove “…sussistano gravi motivi attinenti al pregiudizio di particolare valore ambientale ed anche su istanza  di associazioni di cittadini…”.

Atti più che mai da esigere in maniera celere e responsabile e più che mai dovuti ad un territorio ed alle persone che in esso vivono e che sono a tutt’oggi ancora fortemente preoccupati dello stallo del consiglio regionale marchigiano sul tema, argomento quello di “San Benedetto stoccaggio gas” che da settimane imperversa solo sulle pagine di tutte le testate giornalistiche e non solo delle Marche, senza che vi sia una risposta chiara e netta come quella espressa all’unanimità dal consiglio regionale dell’Abruzzo che con i gravi problemi post terremoto che sta attraversando e con fatica risolvendo è riuscito in breve termine a dire la sua anche su tematiche contermini all’Abruzzo stesso.

Sant’Egidio Alla Vibrata (Teramo – Abruzzo), sabato 31 dicembre 2011

Associazione “Dalla parte giusta per la tutela del cittadino”

Info: settimioferranti@libero.it &amp; +393382074265

Link della composizione del comitato tecnico consultivo del comune di SBT (AP)

http://www.comunesbt.it/Engine/RAServeFile.php/f//comitato_tecnico.pdf

Link sul progetto per un deposito sotterraneo di gas metano del Comune di SBT (AP

http://www.comunesbt.it/Engine/RAServePG.php/P/1065110010100/M/250010010303
Al Presidente

del Consiglio Regionale

Avv. Vittoriano Solazzi

SEDE

RISOLUZIONE URGENTE

Realizzazione di un impianto di stoccaggio gas

della società GASPLUS a San Benedetto del Tronto (AP)

Premesso che:

in data 4 agosto 2010 sono stati consegnati al comune di San Benedetto del Tronto i progetti relativi all’impianto di stoccaggio gas della società GASPLUS;

in data 23 settembre 2010 si è tenuta ad Ancona la prima conferenza di servizi sul tema, a cui hanno partecipato anche rappresentanti degli uffici tecnici comunali;

la scadenza del 4 ottobre 2011 per la presentazione delle osservazioni è stata prorogata, anche su richiesta del comune di San Benedetto del Tronto;

il comune di San Benedetto del Tronto è stato coinvolto soltanto quale soggetto interessato alla procedura di VIA, ma che non spetta al comune alcuna decisione formale in merito, eccezion fatta per l’autorizzazione sanitaria;

l’ARPAM ha dato parere favorevole all’installazione dell’impianto, considerando le emissioni che questo comporta come trascurabili;

tuttavia permangono alcuni dubbi concreti sui disagi che l’impianto potrebbe causare alla popolazione, soprattutto in tema di emissioni e di sicurezza idrogeologica in fase di perforazione e di esercizio, nonché del rispetto della normativa “Seveso” per impianti soggetti ad incidenti rilevanti;

il comune di San Benedetto del Tronto è il quinto comune della regione, che nel periodo estivo raddoppia la propria popolazione e che i siti finora individuati in Italia risulterebbero essere collocati in centri minori e fuori dai centri abitati;

la popolazione interessata e l’amministrazione comunale hanno dimostrato la propria preoccupazione, anche in considerazione delle poche informazioni in loro possesso;

la proposta di realizzazione dell’impianto, formulata dalla società GASPLUS, dovrà ricevere la valutazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e l’autorizzazione del Ministero dello sviluppo economico;

considerato che

ad oggi permangono numerosi dubbi e incertezze sulle caratteristiche tecniche, sia nella realizzazione dell’impianto che nell’individuazione del sito, tali da costituire motivo di forte preoccupazione nella popolazione e nell’amministrazione comunale;

la salute dei cittadini non è in alcun modo risarcibile, né può essere considerata merce di scambio con eventuali risorse da destinare al comune avendo accertato l’eventuale assoluta non nocività dell’impianto;

  le istituzioni e la popolazione della Val Vibrata non sono escluse dall'impatto dell'impianto, ma non sono state coinvolte in sede di VIA;

Il Consiglio Regionale

Invita

Il Presidente della Giunta Regionale

ad intervenire presso i ministeri di competenza ed i vari livelli governativi competenti e responsabili, per richiedere le informazioni di carattere tecnico circa la sicurezza della salute dei cittadini, l’inquinamento dell’aria, acustico, della falda acquifera e la sicurezza ambientale nella fase di esecuzione dei lavori per la realizzazione dell’impianto;

che siano resi pubblici tutti gli studi effettuati al fine di rendere più trasparente il percorso autorizzativo;

che sia incaricato un soggetto tecnico terzo (università o altro centro di ricerca pubblico) per un ulteriore approfondimento sul progetto presentato;

a promuovere ogni possibile iniziativa volta a sospendere l’iter autorizzativo.

File: scan20111229222842




Editoria. Vincenzo Lattanzi, GIUSEPPE CAPOGRASSI – I sentieri dell’uomo comune. Edizioni Solfanelli

Vincenzo Lattanzi
GIUSEPPE CAPOGRASSI
I sentieri dell’uomo comune
Edizioni Solfanelli

Giuseppe Capograssi si presenta al lettore contemporaneo con i segni inconfondibili del classico: stentorea chiarezza della parola e profondità di analisi messe al servizio di un grandioso affresco sull’uomo e la vita.
A centoventi anni dalla sua nascita, a più di cinquanta anni dalla sua morte dobbiamo ancora fare ricorso alle sue penetranti capacità di diagnosi per capire dove il turbine vorticoso della storia ci stia conducendo.
Questo saggio biografico e critico delinea i percorsi di formazione interiore di una sensibilità tra le più originali del Novecento filosofico, che all’esperienza comune e all’individuo “anonimo” ha dedicato il suo canto più appassionato.

Vincenzo Lattanzi è originario di Sulmona (L’Aquila). Ha collaborato con la cattedra di Filosofia del Diritto della facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” e con la Fondazione Nazionale “Giuseppe Capograssi” di Roma. È autore di pubblicazioni nell’ambito della ricerca filosofica con particolare riguardo all’opera di Capograssi, tra le quali: “G. Capograssi: Linee per una filosofia della vita” (Edizioni Amaltea, Corfinio 2001); “Attualità e inattualità di Rosmini”, a cura di (Fondazione Nazionale G. Capograssi, Roma 2001); “Capograssi e la musica” (Istituto Accademico di Roma, Acta 2008-2009, Roma 2010). Ha anche curato e tradotto dal tedesco il volume dedicato a A. Merkl, “Dottrine di diritto pubblico nelle encicliche sociali” (Gangemi Editore, Roma 1999). Ha inoltre pubblicato una raccolta di poesie “Voci di sera” (Anaphora Edizioni, Torino 1995). Svolge anche attività musicale. Lavora attualmente con l’Unione europea nel quadro della politica estera e di
sicurezza comune. Risiede a Vienna.

Vincenzo Lattanzi
GIUSEPPE CAPOGRASSI
I sentieri dell’uomo comune
Profilo critico e biografico
Presentazione di Francesco Mercadante
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-7497-742-0]
Pagg. 112 – ? 9,00

http://www.edizionisolfanelli.it/giuseppecapograssi.htm